Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ho partecipato a “Bagninluce 2011”. Ho guardato le fotografie sulla Voce del Serchio che ritraggono San Giuliano illuminata: le facciate delle case, le finestre spalancate, la gente sui balconi, il fosso con le barchine illuminate, il ponte, i negozi aperti, le bancarelle degli artigiani in fiera, le fontane magiche, i fuochi poco sopra le Terme. Guardatele. Migliaia di persone invadono un paese in festa, ecco un’occasione in cui rallegrarsi di essere bagnaioli e sangiulianesi. Finalmente domenica 28 agosto la notte si illumina a San Giuliano!
E ora che la festa è passata, possiamo ricominciare a scrivere insieme un elenco di cose da fare per rendere più accogliente e gradevole il nostro paese e ancora più bella l’edizione del prossimo anno. Nel nostro piccolo, ovunque noi siamo, possiamo provare a illuminare la notte che ci sta davanti. Così, un po’ alla buona, come ognuno di noi sa fare, per vedere un po’ meglio davanti a sé, per aprire un varco nell’oscurità e una strada sicura a chi viene dopo. Un paese intero pieno di luci nella notte scura. Finalmente!