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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Condannato ma subito scarcerato lo spacciatore catturato sulla spiaggia

3/9/2011 - 8:06

VECCHIANO

 Due anni e 4mila euro di multa. È la condanna inflitta dal tribunale giovedì, per direttissima, al pusher marocchino arrestato dalla polizia martedì mattina nella pineta di Marina di Vecchiano. Il giudice monocratico Leonardo Degl’Innocenti ha concesso comunque al giovane, Said Akem, 23 anni, uno degli ultimi arrivi e per questo incensurato, la sospensione condizionale della pena.Il marocchino quindi è tornato in libertà e la richiesta di ricovero in un centro di accoglienza per il rimpatrio, avanzata dalla polizia, è stata rigettata. Durante l’arresto gli agenti della Squadra Volanti avevano anche sparato dei colpi in aria a scopo intimidatorio. Il giovane era finito in trappola, mentre altri due suoi complici erano riusciti a fuggire nella pineta. Secondo gli inquirenti il giovane, per quanto arrivato da poco, sarebbe già stato reclutato dai trafficanti nordafricani che gestiscono il mercato degli stupefacenti su tutta la costa, da calambrone fino a Torre del Lago e in Versilia.

Fonte: Il Tirreno
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4/9/2011 - 12:00

AUTORE:
un altro deluso

in generale sono d'accordo con te ma non è colpa del giudice.
I giudici non possono fare come gli pare, applicano le pene e gli sconti di pena "scritti" nelle leggi...

Secondo me il problema sta nel nostro parlamento che non riesce a formulare leggi efficaci per tutelarci dai problemi di oggi, dei nostri tempi.
La sospensione condizionale della pena, ad esempio (e sempre secondo me), non dovrebbe valere per i furbetti stranieri, anzi l'essere straniero dovrebbe essere una aggravante. Evidentemente la legge non fa distinzioni tra italiani e stranieri, e il giudice deve applicarla così com'è.
Ci devono pensare in parlamento, ma mi sembra che sono molto occupati nel mantenersi saldi ai seggioloni...

3/9/2011 - 8:43

AUTORE:
Libero

Questo è lo "Stato Garantista" che permette agli stranieri di venire in italia a delinquere, persino agli immigrati irregolari.
Provate a fare le stesse cose in Marocco o Tunisia e non vi tira fuori dal carcere nemmeno la Farnesina.
Questa sentenza rappresenza anche l'ennesima presa in giro per le forze dell'ordine e serve solo a permettere che l'attività criminale di spaccio possa continuare indisturbata reclutando nuovi pusher, naturalmente immigrati illegali,incensurati in Italia così che se vengono arrwstati verrano subito rimessi in libertà.
Bell'esempio di tutela dei cittadini.
Grazie giudice.