Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
SAN GIULIANO
“Salviamo la Rocca”, mobilitazione a Ripafratta
Domenica 11 settembre la frazione sangiulianese si anima con un evento nato su Facebook e che ha “invaso” la vita reale. Obiettivo: mettere sotto i riflettori la situazione attuale del celebre monumento e tornare a parlare di recupero, valorizzazione, sviluppo. Ma anche stare insieme e “fare festa”.
Un’idea nata sulla pagina Facebook “Salviamo la Rocca di Ripafratta” e presto dilagata fuori dal web: una giornata di mobilitazione per portare sotto i riflettori dell’opinione pubblica le condizioni della Rocca di San Paolino, e ri-disegnare il suo futuro e quello del territorio in cui è inserita.
Questi gli obiettivi ambiziosi dell’evento “Salviamo la Rocca di Ripafratta” in programma domenica 11 settembre nella frazione sangiulianese.
Sarà una maratona di oltre dodici ore: la visita guidata al monumento, alle 9, apre la giornata, che prosegue alle 11 con la tavola rotonda “Appuntamento con la Rocca”, presso il Centro Civico di Ripafratta, cui parteciperanno esponenti del mondo accademico, istituzionale e associazionistico; passando per l’aperitivo delle 18, sempre al Centro Civico, e arrivando alla cena (19.30) presso Villa Danielli Stefanini, e ai due concerti previsti per la sera, che animeranno il centro storico del paese come mai accaduto prima d’ora: la Filarmonica Sangiulianese, il gruppo rock “The Creckers” e una jam session blues. Storia, divertimento, cultura, progetti e tanta voglia di rimboccarsi le maniche e cominciare un percorso nuovo per la Rocca e l’intera frazione.
Il messaggio che verrà da Ripafratta l’11 settembre sarà forte e unitario: non solo i cittadini, ma anche tutte le associazioni e gli enti che operano sul territorio si sono prodigati per l’organizzazione e per rilanciare la sfida. Comitato per Ripafratta, Pubblica Assistenza, Parrocchia di Ripafratta, Ente Danielli Stefanini, Filarmonica Sangiulianese, Circoli ARCI e ACLI.
Una mobilitazione varia e trasversale, mai vista prima nel lungomonte sangiulianese: tutti consapevoli che il recupero della Rocca, per il quale un importante progetto è recentemente fallito, significa sviluppo del territorio, ricchezza, cultura, prospettive.
Un’unica voce, quella che si leverà dalla frazione: non lasciamo niente di intentato, rimbocchiamoci le maniche, troviamo forme e modi per investire sullo sviluppo del territorio attraverso la cultura, il turismo, la valorizzazione delle nostre memorie storiche. Un progetto sicuramente molto ambizioso in tempi di crisi, economica e non solo: ma proprio per questo, sempre più necessario, se si vuole parlare di “crescita” oltre che di “emergenza”.
Il programma completo cliccando su questo link:
http://salviamolarocca.blogspot.com/2011/09/di-seguito-il-programma-di-salviamo-la.html
Si può scrivere anche a :
salviamolarocca@gmail.com.