Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Oggetto: dalle ore 9 domani, giovedì 8 settembre, per circa 3 settimane, chiusura integrale
del tratto di viale D’Annunzio (Sp 224) dalla rotatoria di San Piero all’abitato di Marina di Pisa.
Provvedimento di somma urgenza per l’eliminazione di piante di platano pericolanti
dopo la violenta tromba d’aria abbattutasi sul litorale pisano nei giorni scorsi
Nella notte tra il 4 e il 5 settembre scorsi, a causa della violenta tromba d’aria abbattutasi sul litorale pisano, lungo la Strada provinciale 224 di Marina di Pisa (ovvero il viale D’Annunzio) si sono verificati danni significativi e numerose cadute di alberi di platano di grosse dimensioni.
L’estensione e l’importanza del fenomeno ha reso necessari interventi consistenti da parte dei Vigili del fuoco, al fine di riattivare, in via del tutto provvisoria, il transito veicolare, permettendo così al personale della Provincia di Pisa di pianificare al meglio le operazioni necessarie per ripristinare stabilmente, nei tempi più rapidi consentiti, adeguate condizioni di sicurezza, riducendo nel contempo al minimo il disagio alla circolazione.
Si è provveduto quindi a svolgere sopralluoghi e verifiche in loco; e le ispezioni hanno portato all’individuazione di circa 120 platani pericolanti, dei quali si è costatato essere indispensabile la rimozione: da effettuare anzi con procedura di somma urgenza, alla luce di come la situazione risulti in molti punti critica (con ulteriori peggioramenti in questi giorni) e di come perciò ogni ritardo possa essere rischioso per la pubblica incolumità. Vista d’altra parte la peculiarità e l’importanza che la Sp 224 riveste all’interno della rete viaria del litorale pisano; e proprio per ridurre quanto più possibile le difficoltà all’utenza, si è pianificato il lavoro nel modo seguente.
Fase 1, lavori sul tratto del viale D’Annunzio compreso tra l’intersezione a rotatoria con la Sp 22 (in località San Piero) e l’abitato di Marina di Pisa. E’ il segmento più a rischio che necessita di interventi immediati: vi saranno abbattute circa 100 piante; vi opereranno 3 imprese in contemporanea per ridurre i tempi; la strada sarà chiusa integralmente dalle ore 9 di domani, giovedì 8 settembre, per circa tre settimane salvo imprevisti. Saranno comunque garantiti il transito dei mezzi di soccorso, l’accesso ai residenti e la circolazione dei mezzi pubblici, secondo percorsi e orari stabiliti dalla Cpt-Compagnia pisana trasporti e indicati alle fermate degli autobus.
Fase 2, lavori sul tratto compreso fra l’abitato del comune di Pisa e la rotatoria a San Piero. E’ la parte del viale che appare meno pericolosa: vi saranno abbattute circa 20 piante e (proprio in considerazione del ridotto numero di esse) vi opererà un singolo soggetto; l’intervento inizierà al termine del tratto precedente (e dopo la sua riapertura alla circolazione) con una durata prevista di circa 4 giorni salvo imprevisti. Anche qui chiusura integrale, ma garantendo transito dei mezzi di soccorso, accesso ai residenti e circolazione dei mezzi pubblici, secondo percorsi e orari stabiliti dal Cpt e indicate alle fermate dei bus.
“Lungo la Sp 224, la Provincia di Pisa”, spiega l’assessore alla mobilità Gabriele Santoni, “aveva già eseguito lavori urgenti di abbattimento piante nel mese di luglio, programmando altre rimozioni a fine estate, con uno specifico progetto già finanziato e in fase di approvazione. L’evento eccezionale di domenica ha scompaginato questa pianificazione, obbligandoci a un provvedimento tale, ne siamo consapevoli, da determinare inevitabili disagi, ma reso necessario dall’obiettivo di garantire sicurezza ai cittadini, che consideriamo il nostro obbligo assolutamente prioritario”.
A tale orientamento del resto corrispondono gli abbattimenti di platani pericolanti, oltre cento, effettuati dalla Provincia già lo scorso anno.