Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
CASCINA. Sull’affare Ikea Cascina prende tempo e rimanda al prossimo consiglio comunale la discussione politica sull’ipotesi di accogliere in terra cascinese, dopo le polemiche di Vecchiano, un eventuale insediamento del colosso svedese.Ieri il consiglio comunale avrebbe dovuto confrontarsi su un ordine del giorno presentato dalla lista civica intenzionata a dire sì in maniera chiara ad un eventuale insediamento di un centro commerciale Ikea nella zona di Navacchio al confine con Pisa.
Il testo dell’ordine del giorno è stato ritirato dalla lista civica “Si amo Cascina” su invito del sindaco, Alessio Antonelli. Il primo cittadino ha proposto di scrivere un testo condiviso tra tutte le forze politiche: i contenuti dovranno deciderli i capigruppo e lo stesso sindaco.«Come ho avuto occasione di dire più volte come Comune noi guardiamo con favore al progetto Ikea - dice Antonelli - c’è un tavolo dei sindaci della provincia con la Regione, abbiamo dato la nostra disponibilità. C’è da capire ora cosa intende fare Ikea. Il nostro territorio dal punto di vista funzionale ha le caratteristiche per accogliere il nuovo insediamento».
L’ordine del giorno servirà dunque a facilitare l’azione del sindaco al tavolo voluto dalla Regione. «Se veramente Ikea venisse nel nostro territorio - il sindaco si lascia andare a una battuta - mi metterei subito l’elemetto giallo per andare a aprire il cantiere...».
La questione torna al prossimo consiglio comunale, il 29 settembre, «Un documento unico, anche se può sembrare un po’ in ritardo - spiega il sindaco - ci servirà a fare una battaglia istituzionale, evitando che succeda quello che abbiamo visto a Vecchiano».Non è la prima volta che Cascina si candida ad ospitare il progetto pensando di riscrivere anche la viabilità della zona industriale di Navacchio che fin dall’inizio si è dimostrata alquanto insufficiente per le esigenze dell’ipercoop e degli altri grandi insediamenti commerciali.