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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Marina di Vecchiano -giovedi 4 luglio
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
RIPAFRATTA
Ripafratta in piazza per la Rocca e per il recupero del monumento

13/9/2011 - 23:22

SALVIAMO LA ROCCA,
DA RIPAFRATTA
NUOVA FORZA AD UN PROGETTO
PER IL TERRITORIO
 
Ripafratta in piazza per la Rocca e per rilanciare il recupero dello storico monumento.
 
Domenica scorsa, 11 settembre, cittadini ed associazioni hanno organizzato una maratona di un’intera giornata per riportare all’attenzione dell’opinione pubblica la questione del consolidamento, della salvaguardia e del recupero della Rocca.
La giornata è stata organizzata per la prima volta da tutte le associazioni del territorio: Comitato per Ripafratta, Parrocchia di Ripafratta, Ente Danielli Stefanini, Pubblica Assistenza, Filarmonica Sangiulianese, circoli ARCI e ACLI. E la partecipazione è stata superiore alle aspettative, per quantità e qualità: tanti cittadini hanno aiutato l’organizzazione, hanno preso parte agli eventi, e soprattutto hanno voluto saperne di più sullo stato della Rocca, sul suo valore storico, sulle sue speranze future.
 
E unanime è stato anche il parere espresso dagli esperti riuniti nella tavola rotonda presso il Centro Civico: la Rocca è un bene di grandissimo valore storico, unico nel suo genere, da tutelare e valorizzare. A sostenerlo il prof. Massimo Dringoli e il prof. Mario Marchisio, dell’Università di Pisa, l’ing. Roberto Baroni, autore di una tesi di laurea sulla Rocca già 15 anni fa, ed oggi impegnato assieme al Comitato nel riproporre il tema del recupero; il contributo “in più” è arrivato poi da Mario Noferi, conoscitore di storia locale, dalla prof.ssa Elda Carlotti, dell’associazione “Il Castello” di Nozzano, e da Alessandro Ercolini, dell’associazione “Compagnia di Calci”. Ad introdurre i lavori Nicola Aliberti (Comitato per Ripafratta) e Enrico Macchioni (Pubblica Assistenza).
 
Un successo di pubblico che si è ripetuto durante la giornata, alla mostra, all’aperitivo organizzato dai due circoli, e alla affollata cena promossa dalla Parrocchia di Ripafratta, che ha fatto registrare il tutto esaurito nei locali di Villa Danielli Stefanini.  Gran finale con il concerto rock dei “The Creckers” nella suggestiva piazza del paese, per una sera libera dalle auto.
 
“La risposta dei cittadini è stata impressionante, ma non inaspettata” - dicono gli organizzatori “Tra Ripafratta e il suo castello c’è qualcosa di più di un legame territoriale, c’è un legame affettivo. E poi la manifestazione è nata sul web, da facebook al blog salviamolarocca.blogspot.com, quindi la partecipazione era già nel suo dna”. Un evento promosso per la prima volta da tutte le associazioni che lavorano sul territorio: “Superare ogni possibile diversità per il bene comune: da Ripafratta pensiamo sia arrivato un buon esempio.” - continuano gli organizzatori - “Adesso si tratta di convogliare tutte le forze in campo, tutte le competenze possibili e tutte le idee e le energie per rimettere in moto la macchina che dovrà portare al recupero della Rocca. E non c’è recupero” - concludono - “senza un primo intervento iniziale di ripulitura del castello dalla vegetazione che lo affligge”.
 
Andranno in questa direzione gli sforzi dei prossimi mesi: da una parte promuovere con forza pulizia e messa in sicurezza come primo passo; dall’altra agire per ricreare quelle condizioni favorevoli che sembravano essere emerse pochi anni fa, con l’interessamento di Comune e Fondazione CariPisa.

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16/9/2011 - 22:24

AUTORE:
marco

e' proprio cosi' e' finito tutto,ma noi siamo testardi...almeno cerchiamo la verita'....se era a san giuliano LA ROCCA era viva e vegeta ..vedi la stazione a SGT fondi europei ..cosi ha detto il vicesindaco yuri sbrana IN VISITA A RIPAFRATTA..
saluti
marco alessi

16/9/2011 - 21:19

AUTORE:
red.

il ruolo del paese?
il comune?
l'espropriooooooooo?
(lo sappiamo tutti cosa è l'esproprio... ma ormai a che serve?)
ma ormai i giochi sono fatti.
la partita è chiusa.
le luci dello stadio già spente.

marco non stare lì da solo a oalleggiare davanti alla porta vuota, non servirà a nulla!

riportiamo e ripetiamo il contenuto (tombale) della lettera della fondazione:

Oggetto: Protocollo d’intesa per il recupero della Rocca di Ripafratta.

Riscontro la Sua del 19 aprile u.s. ed al riguardo Le segnalo che la fase esecutiva del protocollo in oggetto, a suo tempo sottoscritto dalla Fondazione con il Comune di San Giuliano Terme, non ha avuto seguito non essendosi verificato, a quanto ci risulta, l’insieme delle condizioni preliminari nei tempi e nei modi espressamente ed essenzialmente previsti nel protocollo stesso.

In conseguenza di ciò, e spirati i termini convenuti, è venuta meno l’efficacia dei contenuti del predetto protocollo.

Distinti saluti Il Presidente

Cosimo Bracci Torsi
SPIRATI. o ma chevvordì spirati? Morti
VENUTA MENO... aridajè! è proprio morta.
chiaro?????
ogni commento è del tutto superfluo. red.

16/9/2011 - 16:21

AUTORE:
marco

Buonasera Guglielmo,
le mando la mia mail per rispondere,sono certo che confrontarci fare bene alla missione!!!che ci siamo prefissati ( la rocca e altro) saluti
marco

16/9/2011 - 12:57

AUTORE:
Guglielmo Turini (MEMMO)

vedo con grande piacere che il mio post non è stato pubblicato.volevo risponedere solament a marco con sincerità.!

16/9/2011 - 12:28

AUTORE:
marco alessi

mi scusi simplicio(sarebbe meglio,presentarsi con il proprio nome),credo,che la controparte sia il comune e quando parla di esprorio,non e' una richiesta ad una persona in modo bonario(anche se esiste),ma un'azione forzata verso una parte,sembra dalle sue parole che l'esprorio non sia stato accettato dal proprietario del terreno.
Ma siamo tutti sicuri che il comune si sia attivato al 100% per risolvere il problema della rocca e tante altre cose che ripafratta si meriterebbe?
io abito a ripafratta e se un giorno ha la voglia di perdere due ore,facciamo un giro per il paese e capira' perche' il paese si sta mobilitando con decisione.
un grazie a coloro che hanno ideato l'evento di domenica passata.
Mi scusi,lei dove abita?

saluti
marco

16/9/2011 - 10:26

AUTORE:
simone7002

Ciò che riferisce Francesco Noferi ed altri è vero, la manifestazione è tecnicamente riuscita nonostante le defezioni delle autorità.
Certo anche la presenza dei proprietari di rocca e dintorni non avrebe guastato ma sono ancora in tempo per dire la loro e forse è stato meglio così.
Io personalmente ho partecipato alla visita guidata sulla rocca, alla tavola rotonda del mattino ed al concerto musicale dei nostri bravissimi compaesani compresi gli altri del gruppo.
Un applauso và fatto anche ai due narratori ai quali, impegnato in saluti, non ho dato la dovuta attenzione, ma gli riconosco il coraggio di esprimersi con quelle modalità rischiando di non trovare il pubblico adeguato.
Ho purtroppo saltato la conferenza del bravo Francesco Noferi per la mia dovuta partecipazione al saluto di un compagno di lavoro che ci ha lasciati anzitempo (se mai ci fosse un giusto tempo), anche la cena all'asilo l'ho dovuta saltare per motivi familiari.
Da quello che ho visto e da alcune condiderazioni riferitemi, devo dire che, come già detto da altri, alcune situazioni di cortocircuito ci sono ancora e visti i precedenti è assai normale che sia così, tuttavia, se analizzati e riconosciuti i punti critici, siccome si ha a che fare con persone capaci ed intelligenti, credo che una occasione per ricucire ci sia.
Ne avremo davvero bisogno perchè hanno capacità organizzative elevate ed in grado di attrarre persone anche da fuori in numero consistente che poi è l'unica cosa che è mancata alla manifestazione di domenica, sempre a mio modestissimo parere.
Concludo ringraziando tutti gli organizzatori perchè oltre alla buona riuscita dell'evento, hanno riconsegnato alla storia le basi per riavere un paese unico.
P. S.
Per Marco, la questione anonimi è assai dibattuta, credo che comunque alla fine contino le idee poichè i personalismi sono alla base della situazione generale in cui versiamo, certo avere un riferimento è utile, io lo faccio da quando ho iniziato a partecipare alla "Voce", in fondo lasciare un alito di "mistero" obbliga chi si sente chiamato in causa a guardarsi intorno e a riflettere e tu sai bene di cosa parlo.
Ciao a presto,
Simone

16/9/2011 - 10:05

AUTORE:
semplicio

sig marco
non so da quale luogo lontanissimo da ripafratta lei scriva ma se lei avesse semplicemente letto le semplici lettere della Fondazione CR Pisa saprebbe che la controparte è il proprietario del terreno posto sull'unica via di accesso alla Rocca.
semplicemente il comune non è riuscito a ottenere da lui -la controparte- la disponibilità o l'esproprio e così, la fondazione, dopo anni e anni di attesa, stufa di far ammuffire i vari milioni di euro destinati alla Rocca, li ha semplicemente messi su un altro progetto.
Semplice no?

semplicio

16/9/2011 - 0:06

AUTORE:
francesco noferi

Ciao Marco, ciao tutti

il merito della riuscita dell'evento non è di alcune persone, ma di tante, perché io un'organizzazione così vasta non l'avevo mai vista dalle nostre parti.

sicuramente al di là di tutto c'è una cosa su cui dobbiamo concentrare l'attenzione: salvare la rocca non è fine a se stesso, perché ci piace o perché ci siamo affezionati. Serve anche per tirare un po' su lo sviluppo del territorio.
Basta pensare ai negozi che c'erano a Ripafratta fino a una quindicina d'anni fa e quelli che ci sono rimasti ora. infatti penso che il prossimo passo dovrebbe essere coinvolgere anche le attività commerciali e le forze produttive della società.

e sicuramente, visto che la grandezza di questo evento è stata l'essere organizzato da tutte le associazioni del paese, come diceva Ti, si dovrà tornare a incontrarsi tutti per condividere un percorso di lungo termine.

non bisogna avere preconcetti nei confronti di nessuna controparte in questo percorso, siano istituzioni o privati, perché è vero che questo evento nella nostra idea azzera tutto, così come ha azzerato tante differenze a Ripafratta. Però il cammino che comincia ora, secondo me, va fatto mettendo in chiaro che i ripafrattesi giocheranno un ruolo molto più attivo e che la collaborazione con le istituzioni - che ci sarà, senz'altro - non vuol dire firmare "assegni in bianco".

per le idee e i progetti concreti, meglio decidere nel momento in cui ci ritroveremo in un incontro pubblico, spero fra non molto.

15/9/2011 - 22:06

AUTORE:
marco alessi

Buonasera a tutti,sarei curioso di capire chi e' la CONTROPARTE,e poi una cosa,ma mettiamoci la faccia e il nome quando si scrive sulla VOCE DEL SERCHIO,cosa vuole dire presentarsi con: TI,MEMMO,DUBBIOSO,ANG ecc.,gia' questo ( a mio avviso) sarebbe un primo passo per conoscerci.
saluti a tutti
marco

15/9/2011 - 17:39

AUTORE:
Ti.

Vorrei dire che Francesco e sara si sono dati da fare ed hanno fatto una bella cosa.

Se l'anno prossimo o prima vorranno fare il bis troveranno da parte mia ancora più aiuto e disponibilità, e credo anche da tutti gli altri.

Era una "prima" e come prima è fatica, imprevisti e microimperfezioni... ma che prima!!!!

Per "il pelo nell'uovo" penso che il problema non sia così grande da dover occupare tre quarti di forum e offuscare la grandezza del significato di quanto è accaduto; poi l'anno prossimo andrà meglio.

Vorrei aggiungere (anche se premetto che alle 11 non ero al dibattito per inderogabili impegni) che a mio avviso bisognerebbe comporre una delegazione di persone rappresentative del paese, con buone doti di mediazione dialogo e diplomazia e sentire "la controparte" senza voler minimamente obbligarla o giudicarla ma cercando di capire il suo intendimento e il senso delle sue scelte. Magari da "uomo a uomo" qualcosa vien fuori, chissa?

Ti.

15/9/2011 - 13:44

AUTORE:
dubbioso

oh memmo e giovanna se non siete la stessa persona e mi sa di sì

io non c'ero a questa cosa, ma diamo retta a chi c'era no?

che poi sei proprio sicuro che non ce li vedi i giovani? boh..... io qualcuno ce lo vedo......

mi sembra una cosa montata a sommo studio per sviare l'attenzione........

15/9/2011 - 9:38

AUTORE:
Giovanna

Forse memmo voleva farci capire che nessun giovane appare nelle foto (13-14-15-16-17-18-19-20)anni e questa cosa ci fa pensare..!!!

15/9/2011 - 9:26

AUTORE:
Memmo

Scusa Sonia sai 8 foto e nessun ragazzo/za mi sembrava molto strano... come dici te tutti a far Foto.....Le tavolate erano tante (tutti in cucina.???) MAH.!!

15/9/2011 - 2:57

AUTORE:
ang

ho letto i 2 commenti e per quanto mi riguardo la penso esattamente come sonia. purtroppo nelle foto vediamo solo persone che notoriamente si infilano da tutte le parti eche notoriamente non risolvono mai i problemi della comunita ma solamente i propri. lasciate spazio ai giovani.

14/9/2011 - 16:40

AUTORE:
Sonia

Caro Memmo io non so se tu hai partecipato alla manifestazione di domenica ma credo di no altrimenti non avresti sollevato questo rimprovero. I giovani sono stati i protagonisti indiscussi della kermesse: sono loro gli ideatori e gli organizzatori, sono loro che hanno accompagnato i visitatori alla Rocca, sono loro che hanno servito ai tavoli e intrattenuto gli ospiti, sono loro che hanno suonato nella band per allietare la serata, sono loro che avrebbero dovuto tenere il concerto subito dopo cena se la Filarmonica Sangiulianese non avesse subito un grave lutto, sono loro che che hanno scattato le foto, hanno creato il blog e pubblicizzato l'evento su facebook, è giovane la ragazza che ha ideato il logo che è stato stampato sulla maglietta, sono loro che hanno raccolto il materiale esposto...coadiuvati naturalmente dai meno giovani.
I giovani hanno faticato molto per la buona riuscita della festa ed è a loro che va il mio...il nostro ringraziamento più sincero e caloroso, e dire che non ci sono giovani nelle foto, forse per sminuirne il successo, lo trovo francamente riduttivo.

14/9/2011 - 10:45

AUTORE:
Memmo

non vedere nemmeno un giovane nelle foto è cosa molto triste...!!! facciamoci un esame di coscienza.....