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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
COMITATO PISANO PER L'ACQUA
Applicare l'esito del referendum

21/9/2011 - 15:49

Non permetteremo a nessuno di calpestare il voto popolare

 

Il secondo quesito dei referendum del 12 e 13 giugno ha stabilito l'eliminazione dalla tariffa idrica della remunerazione del capitale investito (attraverso l'abrogazione parziale del comma 1 dell'articolo 154 del decreto legislativo n.152/2006).
Oltre 26 milioni di cittadini si sono espressi  indicando in maniera esplicita alla politica, la strada da intraprendere per tutelare gli interessi della collettività. I profitti devono stare fuori dall’acqua, l’acqua e i servizi pubblici locali devono stare fuori dal mercato, i beni comuni vanno difesi contro i privilegi di pochi.


A distanza di tre mesi, purtroppo, assistiamo al pericoloso tentativo di calpestare la volontà popolare.


La manovra finanziaria del governo ripropone all’art.4  la sostanza delle norme abrogate dal primo quesito referendario del decreto Ronchi per reintrodurre attraverso altra forma la privatizzazione dei servizi pubblici locali, il ministro Sacconi auspica apertamente “un modo per mettere in discussione i referendum sull’acqua”, mentre a tutt’oggi il Gestore del servizio idrico Acque SpA continua ad applicare la tariffa ancora gravata della remunerazione del capitale.


L’ordine del giorno approvato il 25 luglio dall’Assemblea del Sindaci dell’AATO2 sull’organizzazione del servizio idrico, che nei fatti disattende la volontà referendaria, non può che provocare sconcerto, indignazione e preoccupazione in tutti cittadini che hanno a cuore la legalità e la democrazia.


Per questo i Comitato territoriali “Acqua Bene Comune” aderenti al Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua hanno inviato alle autorità competenti, AATO2-Basso Valdarno e   Sindaci, una lettera per chiedere l'applicazione immediata dell'esito referendario (pubblicato nella G.U. n. 167 del 20/07/2011) e cioè l'eliminazione dalla tariffa della remunerazione del capitale investito, diffidando ad applicare con tempestività il mandato popolare referendario al fine di rispettare democraticamente la legalità e la costituzione italiana.

 

Invitiamo da subito cittadini, organizzazioni, associazioni a mobilitarsi affinché si dia seguito al cambiamento indicato dai referendum.


COMITATI TERRITORIALI PER L'ACQUA BENE COMUNE

 

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22/9/2011 - 21:32

AUTORE:
democrazia partecipativa

Se gli Ato, i gestori e i sindaci decidessero di non procedere all'applicazione dell'esito referendario, dopo l'indignazione, che ne dite di organizzare campagne di autoriduzione di massa delle bollette insieme agli uomini e alle donne che hanno votato sì ai referendum?