Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Notizia di rilievo sul TG2 e sul TG3 regionale di oggi è quella di due persone travolte dal treno.
Questo poteva succedere solamente o ad un passaggio a livello incustodito, oppure a chi attraversa la strada ferrata troppo disinvoltamente.
Se il primo pericolo è ormai lontano dal proporsi, il secondo invece è molto "attuale" e "prevedibile" se l'oggetto è sotto l'azione della droga o invischiato nella sua distribuzione come succede a "Migliarino" che i bravi giornalisti della TV hanno detto, questa volta, essere lontano dal luogo dell'incidente.
Almeno per oggi il nome del paese è solo indicativo!
Due persone, una donna pisana deceduta ed un nordafricano gravemente ferito, sono state travolte nel famigerato luogo già identificato su questo giornale e che è stato evidenziato anche da un servizio TG2 il 28 agosto scorso.
Dispiace sempre quando una persona muore, ma qui, prima o poi, qualcuno la pelle ce la doveva lasciare!
Mi raccontano delle persone che per lavoro si trovano spesso nelle vicinanze del triste luogo, che a volte anche una trentina di quei soggetti si avventurano all'attraversamento per portare la merce dai campi di là dalla ferrovia (quelli dei terreni vicini al Troncolo) ai venditori che sono sull'Aurelia.
Speriamo che questo lutto li faccia desistere, ma penso che: avanti c'è posto! sia il loro credo.
u.m