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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
PISA
IDV: Ripristiniamo la tranvia del litorale

3/10/2011 - 22:19

COMUNICATO STAMPA

 

IDV : RIPRISTINIAMO LA TRANVIA DEL LITORALE

L'Italia dei Valori per il compleanno del Litorale pisano, che festeggeremo nel 2012, non vuole mettere sulla torta accanto alle 140 candeline di Marina di Pisa e alle 80 di Tirrenia, anche le 52 candeline della dismissione del Trammino, ma le 80 della sua inaugurazione, il 15 settembre del 1932.
Il Trammino ha determinato lo sviluppo urbanistico ed economico del nostro Litorale. Oggi il ripristino della tranvia storica, rappresenta per noi dell'Italia dei Valori, l'inizio di un nuovo sviluppo, che riqualifica il territorio e la sua economia. Vogliamo che sulla torta della festa del Litorale pisano ci sia un nuovo trammino e non la sua definitiva dismissione.

Nei Parchi Naturali, aree protette, luoghi unici, patrimonio dell'umanità, bisogna cercare le soluzioni più ambiziose e innovative che rispettino e valorizzino l'identità del territorio e la preservino per le generazioni future. Se le sfide non si ha il coraggio di coglierle in aree come queste, dove altro si possono immaginare e realizzare ? Che senso ha parlare di mobilità sostenibile se nei luoghi ideali alla sperimentazione e all'innovazione non si promuove una cultura che si ponga l'obiettivo di integrare il sistema ambientale e il sistema della mobilità. Quello che noi dell'Italia dei Valori riteniamo prioritario è una visione organica del sistema Parco e dei flussi della mobilità, in modo che il Parco rappresenti una risorsa e non un freno, un'opportunità e non solo un vincolo. Vogliamo promuovere un'evoluzione della qualità dell'intervento dell'aministrazione sul litorale e dimostrare come una scelta innovativa sul piano della mobilità pubblica, apra tutta una serie di scenari ad essa collegati, che riqualificano lo sviluppo del territorio e della sua economia.
Non dobbiamo fermarci al concetto di viabilità, è piuttosto un sistema di mobilità intermodale tra auto, treno, trammino, bicicletta che apre un nuovo scenario di sviluppo, coinvolge nuovi soggetti e nuovi utenti. A partire dalla fermata del People Mover al nuovo parcheggio scambiatore di Porta a Mare, dovremmo prendere in esame il ripristino del trammino, inteso come un collegamento intermodale dell'entroterra regionale con la costa pisana. L'Ente Parco ha da tempo espresso parere favorevole al ripristino del trammino e dubbi sulla scelta di utilizzare il tracciato storico per il trasporto su gomma, sostituendo i binari con l'asfalto. Asfaltare i vecchi binari, compromette la sostenibità ambientale dell'intervento e annulla la capacità di programmazione innovativa e rivolta ad una nuova e più convincente mobilità pubblica, tra storia e tecnologia. Sono davvero i bus la soluzione? Oppure dopo mezzo secolo non si fa altro che ripetere l'errore originaro del 1960 di rinunciare, questa volta definitivamente, ad un sistema di mobilità alternativo alla gomma, capace di attrarre un'utenza nuova e maggiore rispetto al bus, di essere un elemento di attrazione dei flussi turistici. Quante persone in più sarebbero disposte a farsi una passeggiata sul lungomare in qualunque momento della giornata, in ogni stagione, se ci fosse un mezzo di trasporto semplice, veloce e attrattivo. Si devono coinvolgere tutte le realtà produttive in questa sfida.
Alla voce del Parco, dei cittadini, dei comitati e delle associazioni, a favore del progetto di ripristino della tranvia, aggiungiamo la voce dell'Italia dei Valori, in un'ottica di sviluppo sostenibile, di valorizzazione del turismo, di miglioramento della qualità della vita, di una politica capace di dare risposte nuove e che aprano scenari di crescita e di sviluppo. Il Trammino del Parco Naturale che raggiunge il mare in mezzo alla “selva pisana” Riserva della Biosfera dell'Unesco, con il traino turistico della Torre di Pisa, rappresenta un volano per un turismo che non sia solo mordi e fuggi. Coprire d'asfalto queste opportunità non è nei nostri progetti.


Silvia Marroni, coordinatrice cittadina dell'Italia dei Valori Pisa

Fonte: Silvia Marroni
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