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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
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ma che strana giornata...

7/10/2011 - 21:03




Magnifica giornata.


È stata una magnifica mattina di sole, è un magnifico caldo pomeriggio con ancora tanto sole, sono le 17, e sarà un meraviglioso tramonto rosso fuoco, ma… c’è qualcosa di strano.


Cosa? Forse pochi  ombrelloni?


No! È il tele che stringe, ce ne sono molti a sinistra.


Forse a destra ci sono persone non “vestite”, dato il luogo?


Può anche darsi, ma i naturisti sono persone molto educate e rispettose, vanno in luoghi deserti, dove purtroppo imperano anche gli esibizionisti e altra razzamaglia.


Cosa c’è allora di strano?


Guarda che giorno è. È il 7 ottobre, non ti sembra che sia questo la strano?


E infatti oggi 8 si è scatenata una bufera di vento che si è portata via questa coda d’estate che cominciava a pesare un poco.
 
Ma, come dice una antica canzone napoletana,  datata addirittura  12° secolo, non preoccupatevi che tanto Jesce o sole!


 Nel video che segue, in una versione antica,  le parole  sono in uno stretto dialetto partenopeo.

In una edizione posteriore di alcuni secoli, riveduta e rimaneggiata, ecco la traduzione in lingua.


 
 
 

 

 

 

 

 

 

Jesce sole

Esci o sole, esci o sole

non ti far più sospirar

Senti mai che le figliole

t'hanno tanto da pregar?

Esci, esci o sole

scalda l'Imperatore

scannello mio d'argento

che vale quattrocento,

centocinquanta

tutta la notte canta

canta Viola

il maestro di scuola

Maestro maestro

mandaci via presto

che scende Mastro Tieste

con lance e con le spade,

dall'uccello accompagnato

suona suona zampognella

che ti compro la gonnella

la gonnella di scarlatto

e se non suona ti rompo il capo

Non piovere, non piovere

che devo andare a battere

a battere il grano

di Mastro Giuliano

 

Mastro Giuliano

mandami una barca

che devo andare in Francia

dalla Francia in Lombardia

dove sta madama Lucia
 

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