none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
Consulenze di Geste: il PDL chiede chiarimenti

9/10/2011 - 9:53


 
Consulenze di Geste: il PDL chiede chiarimenti e annuncia esposto alla Corte dei Conti e la richiesta di convocazione della commissione di controllo del Comune

Nel 2007 il Comune di San Giuliano Terme istituì la società Geste Srl, azienda a totale controllo pubblico, per gestire la refezione e il trasporto scolastico, la manutenzione degli edifici pubblici, del verde pubblico, gli impianti sportivi, le farmacie comunali. Già allora AN e Forza Italia espressero la loro netta contrarietà a questa operazione visto come un escamotage per tentare di risollevare i bilanci comunali e rispettare i vincoli del patto di stabilità. Da subito il bilancio di Geste è sempre stato negativo e anche per questo motivo, da sempre il Popolo della Libertà ha espresso la sua forte preoccupazione per le modalità con cui sin dalla sua costituzione questa società è stata amministrata. Il bilancio della società è in forte perdita, il piano industriale è ancora di là da venire e, nel contesto economico attuale, sono comprensibili le preoccupazioni delle maestranze di perdere il posto di lavoro. Come opposizione abbiamo sempre mostrato interesse a questa situazione rischiosissima, anche da un punto di vista occupazionale. Proprio per questo, assieme ad altre forze politiche, nel mese scorso abbiamo chiesto un consiglio comunale straordinario per mettere il Comune e gli amministratori dinanzi alle loro responsabilità. Un piccolo, seppur precario, risultato è stato raggiunto visto che il sindaco ha dichiarato che non vi saranno licenziamenti.
Nel corso del suo intervento il Sindaco, non potendo negare il periodo negativo che sta attraversando la società, sostenne che le difficoltà di Geste sono dovute essenzialmente ai tagli del Governo Nazionale che mettono a rischio i servizi comunali e la loro gestione. Tale assunto è inaccettabile, perché se è vero, come è vero, che ci sono stati tagli significativi agli Enti Locali nelle due manovre finanziarie d’estate, le cattive acque in cui naviga adesso la società Geste sono di stretta responsabilità dell’Amministrazione Comunale. Oltretutto anziché potenziarne i servizi, per renderla competitiva con altre società, il Comune ha iniziato a togliere talune competenze in materia turistica e di gestione di alcuni impianti sportivi.
Mentre i sindaci scendono in piazza contro il Governo, chiudendo pure l’anagrafe per un’ora, non si accorgono che vi sono spese superflue che si possono tagliare senza per questo intaccare i servizi. Un esempio? Le consulenze e gli incarichi di collaborazioni. Tornando a Geste, nonostante sia evidente a tutti che il bilancio della società desti forti preoccupazioni, le spese per gli incarichi di consulenza sono altissimi e non sono stati ridotti neanche di fronte al perdurare della crisi economica. Mentre è in gioco il destino dei suoi dipendenti, la società Geste ha speso nel 2009 ben 179.000 euro in consulenze, cifra che è rimasta sostanzialmente invariata nel 2010 e che sta sensibilmente aumentando proprio quest’anno. Nei primi 8 mesi dell’anno la Geste ha già speso in consulenze, incarichi, co.co. e altro ben 162 mila euro, proprio in un contesto in cui tutti gli enti locali sono chiamati a ridurre i costi degli apparati amministrativi e della gestione dei servizi.
Vogliamo denunciare anche l’assenza di trasparenza: perché – come fanno molte altre società partecipate da enti pubblici (si veda ad esempio Pisamo) – Geste non pubblica sul proprio sito gli incarichi di consulenza conferiti, il loro importo e i loro beneficiari? In fondo è una società a totale controllo pubblico e quindi la trasparenza è d’obbligo e si potrebbe andare oltre il mero rispetto degli obblighi normativi. Non si potrebbe fare qualcosa in più?
Di fronte a questo perdurante silenzio il Popolo della Libertà chiederà che la Commissione Verifica e Controllo del Comune esamini i criteri con cui sono stati conferiti gli incarichi e provveda all’audizione dell’amministratore delegato. Alcune consulenze non ci convincono proprio e per questo stiamo valutando la possibilità di una segnalazione alla Corte dei Conti. Corte dei Conti che proprio recentemente ha messo in guardia dai problemi che il bilancio di Geste può arrecare al Comune.
Infine vogliamo chiedere come possa essere politicamente giustificato che ad un consigliere di maggioranza attualmente in carica sia stata dato nel 2010 un incarico per ben 19 mila euro, incarico che nei primi 8 mesi del 2011 è già arrivato a più di 21 mila euro. È normale che un consigliere di maggioranza che vota tutti i bilanci della società partecipata, possa poi beneficiare di una consulenza?
Troviamo altresì discutibile che chi ha incarichi di responsabilità negli enti percepisca pure consulenze oltre all’indennità di carica. Trasparenza valutazione e merito sono le tre parole che devono contraddistinguere la PA: perché queste regole non devono valere anche per le partecipate?

Coordinamento provinciale Gruppo comunale
Piero PIZZI e Silvia SILVESTRI Giacomo MANNOCCI Alberto CUBEDDU Gabriele BENOTTO

Fonte: Coordinamento Provinciale PdL Pisa
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

14/10/2011 - 9:39

AUTORE:
oSservatore

Bella questa chi scrive si commenta ma che ci azzecca Pizzi l'articolo non ne parla nemmeno.
Poverini.....

11/10/2011 - 22:21

AUTORE:
cittadina

Rimango stupita che nussuno commetta pertanto è da ritenersi
che il PDL ha ragione e sa quello che dice.
Le Minoranze hanno fatto bene ha votare contro in consiglio comunale e ha chiedera la sfiducia dell'assessore Pizzi.