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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

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per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Marianetti: PD la zona industriale è un punto di eccellenza per il Comune

11/10/2011 - 17:05


PD: la zona industriale è un punto di eccellenza per il Comune
 
Replico volentieri sulla vicenda Ikea al cosiddetto gruppo PDL, assente dal consiglio comunale, dicendo che certamente a Vecchiano il progetto presentato riguardava solo e soltanto l'area dell'Ovaio, che era il progetto del più grande centro commerciale della Toscana, e aveva bisogno di tutti e 40 gli ettari disponibili. Il fatto è che a Pisa, Ikea investe da sola in un'area di circa 4 ettari, più altrettanti di verde, e quindi è evidente la grande differenza di portata e di impatto delle due operazioni. La prima, faraonica e sovradimensionata, progettata subito a ridosso dell'abitato di Migliarino, la seconda razionale e opportuna, in un'area industriale, da tempo programmata per la cantieristica navale, dove la proprietà, anche per la crisi del settore nautico, ha reso disponibili terreni per lo store Ikea.
Noi non abbiamo la memoria corta, come dimostra invece il gruppo PDL, i vari progetti inviati ai consiglieri comunali in questi anni a Vecchiano, non sono stati chiesti dall'amministrazione comunale, ma li hanno rifatti gli stessi progettisti, nel tentativo di adeguarsi ai limiti della normativa regionale sul commercio, rispetto alla quale sono stati sempre largamente al di sopra. Infine vogliamo ribadire che Ikea non ha chiesto di investire a Migliarino, ma i proprietari terrieri hanno chiesto che la loro area agricola fosse inserita nell'UTOE per la realizzazione di un progetto di parco commerciale, con un'osservazione al Piano strutturale, che il Consiglio ha rigettato con un'ampia maggioranza, proprio per le dimensioni del progetto.
Il gruppo PDL nel suo intervento chiede allora al PD perché non fa fatto la stessa operazione con i terreni agricoli di proprietà dell'Asbuc, e in base a quale etica. La risposta è semplice ed è che i soldi sono andati alla collettività di Migliarino in primis, ma ovviamente per tutti. E l'Asbus di Migliarino sta portando a compimento il suo progetto di centro diurno. Con questa operazione si è creata nella zona bonificata, che fu bonificata per l'agricoltura, un'area industriale e artigianale, che oggi è anche commerciale, che ospita aziende di rilievo nazionale e dà occupazione a circa 2300 addetti, una scelta che ha assicurato a Vecchiano un volano di sviluppo e di crescita indiscutibile, un punto di eccellenza per il Comune dal punto di vista occupazionale. Se Ikea avesse deciso di insediarsi nella nostra zona industriale, come ha fatto a Pisa per i Navicelli, saremmo stati d'accordo, non solo noi ma tutte le forze della coalizione, ma Ikea sola non è mai stata interessata ad investire da sola a Migliarino. Rispetto alla proposta dell'intero progetto riteniamo che non fosse adeguata per dimensioni a Vecchiano, e l'operazione ha sollevato da molte parti, perplessità e dubbi sul piano commerciale e infrastrutturale proprio per il suo impatto. Le soluzioni infrastrutturali offerte al servizio di quello che doveva essere il grande complesso commerciale erano le rotatorie sull'Aurelia e la Traversagna, che sta realizzando oggi Anas e la Società autostrade per l'Italia, in ottemperanza all'ordinanza di protezione civile a seguito dell'alluvione del Natale 2009. Per cui Migliarno avrà comunque le infrastrutture, necessarie al traffico attuale, per il rilancio della mobilità sull'Aurelia e la zona industriale, artigianale e commerciale, ma che non erano assolutamente della dimensione giusta per i volumi di traffico del più grande centro commerciale della Toscana. In conclusione, la nostra è stata una scelta politica forte, che difendiamo proprio perchè la più corretta ed adeguata alle esigenze del nostro territorio.
Il PDL di Vecchiano ancora una volta ha perso l'occasione per dare un contributo serio alla discussione sulle prospettive di Vecchiano, se non quelle demagogiche di un berlusconismo dal quale tutti in Italia si stanno liberando.

Fonte: Marianetti Massimo - Seg. Comunale PD Vecchiano
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