Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
INTERVENTO
BILANCIO IN REGOLA A SAN GIULIANO TERME
PIZZI: CORRETTA LA PROCEDURA SUI RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI
“Siamo abituati ormai alle folcloristiche sceneggiate dell’opposizione di destra quando capita a portata di mano un qualche gancio su cui provare ad attaccarsi al fine di fare delle vere e proprie tempeste in un bicchiere d’acqua. Oltretutto con l’abitudine di spiegare le cose a metà e nel modo che più aggrada politicamente. Il risultato è inevitabilmente uno scadimento del livello della discussione e una disinformazione sugli argomenti verso i cittadini”. Comincia così la risposta ferma dell’assessore al bilancio del Comune di San Giuliano Terme, Pizzi, chiamato in causa da parte del centro destra a seguito dei rilievi mossi al Comune dalla Corte dei Conti sulla base della relazione trasmessa dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di San Giuliano Terme relativa al rendiconto 2009 e dai successivi chiarimenti e delucidazioni richiesti all’ente al quale il Comune ha risposto con note del 28/04/2011 e 10/05/2011.
“Una cosa questa ‘normale’ – sottolinea Pizzi - si direbbe tra amministratori seri. Nient’altro che organi dello Stato che esercitano il loro ruolo e laddove necessita, chiedono chiarimenti ad un Comune che ha il dovere di rispondere dimostrando la regolarità dell’operato. Atti finanziari e di bilancio del resto sempre controfirmati dai Revisori dei Conti che sono soggetti competenti e indipendenti”.
“Come ad esempio nel merito – precisa Pizzi - della revisione dei cespiti immobiliari dell’ente relativamente ai primi mesi dell’anno 2011 effettuata attraverso una ricognizione complessiva ed una valutazione della consistenza, in modo da individuare una situazione che permetta di avviare la revisione dell’inventario. Una stima prudenziale assomma a 70/80 milioni di euro il patrimonio comunale. In questo caso quindi l’amministrazione comunale ha segnalato che ha avviato l’attuazione dell’indirizzo indicato dalla stessa Corte dei Conti per porre rimedio alle criticità finanziarie, il tutto compatibilmente con le risorse economiche che abbiamo a disposizione”.
“Del resto – rimarca Pizzi - nella relazione che ho predisposto con gli uffici, esposta a tutti i consiglieri comunali, vi erano in modo approfondito e chiaro questa e tutte le risposte necessarie per rendere comprensibili i diversi passaggi. Risposte ribadisco date nei termini e nelle modalità stabilite dalla legge. Tra l’altro il percorso intrapreso su questo atto dal mio assessorato, d’accordo con Sindaco e giunta, per il necessario aggiornamento da parte del Consiglio Comunale in ottemperanza alle indicazioni della Corte dei Conti, si è voluto effettuare mediante una specifica sessione di bilancio dove oltre al presente provvedimento sono stati inseriti i provvedimenti relativi alla variazione ed agli equilibri di bilancio 2011, proprio per analizzare tutte insieme le relative questioni.
D’altronde la comunicazione della Corte dei Conti nella quale si segnalava la necessità di un adeguamento del provvedimento a suo tempo assunto sul Risultato di Amministrazione (Punto C/IV), non si prefigurava come un termine perentorio. E’ stato quindi ritenuto conveniente ed opportuno ritardare l’approvazione delle correzioni richieste dando la possibilità anche al Consiglio Comunale al completo di esercitare il proprio ruolo di controllo”. “Perché dunque strumentalizzare i fatti?. Cifre e numeri – conclude Pizzi - sono dentro questa relazioni che tutti, compreso i preoccupati consiglieri di opposizione, hanno o avrebbero potuto ascoltare durante l’ultima sessione del Consiglio Comunale”.