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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Cena per la Liberazione 24 aprile
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Assemblea soci Coop.
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Cascina, 27 aprile
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CNA AREA VALDERA
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Pisa, 18 aprile
San Giuliano Terme, 24 aprile
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
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LEGGENDE

18/10/2011 - 8:28


 
 

La Chiesa di Nodica

In tutti ‘ branchi c’è la pèora nera.
Vecchiano sopporta ‘na fraziona
che te tuppè girà la tèra ntéra

e un ne trovi una più cogliona.

 

Per avé piazza più grande tutti ‘ntési

decisin d’assiemà e più omoni
che si potesse ritrovà ‘  fra nodiési

per ispostà la chiesa a forza di spintoni.

 

Si ritròvino ‘r giorno d’ognissanti
attacchin le giacchette ghiètro ‘r còro
eppè tutti in facciata forza avanti!

Levamoci le mano giù al lavoro!

 

Gnamo!, cavàmoni le barbe da’ su’ bui!

E mentre fa lo sfòrzo vesta cricca

ti passa lì un cenciaio e bòn per lui

agguanta le giacchette e via, giornata ricca.

 

Pingi òh! mi par d’avé sentut’un trèmo.

Dai oh! qui un basta mia fa ‘baususètte.

Bimbo vè a vedé a che punto sèmo..
Fermi!, fermi!, avete sotterato le giacchette!


Ma… tutto il mondo è paese!


La “leggenda” dello spostamento della chiesa di Nodica, dedicata a San Simone e Giuda, è uno sfottò campanilistico  fra le frazioni del comune di Vecchiano contro questo paese, come uscito dalla magistrale penna ed acume di Piero Chicca (vecchianese doc) e dal lui riportato nel suo “Il mondo del Mamai” (Felici edit.)


Siamo tutti a conoscenza di questo fantastico avvenimento, ma manca una sua più ampia divulgazione, sarà che da buoni Toscanacci, ci laviamo ‘ panni ‘n casa nostra.


Come già riferito in diverse uscite di questo “Almanacco”, vi è un paese che soffre di grandigia e che vuol mostrare al mondo intero tutto quello che di  grande o stranormale accade nei suoi territori.
È il caso del paese di Saint Saulge, formato da due territori chiamati (è tutto un programma!) Samnisiaco e Narlodo, situato quasi al centro della Francia, che emise addirittura molte cartoline umoristiche su una sua “légende”.
La leggenda di Saint Saulge non è quella rappresentata,  dove è facilmente traducibile il discorso del sindaco, ma un fatto accaduto secoli fa, dato che la chiesa in questione è antecedente all’anno 1000.


Un anno nel quale vi era una siccità mai registrata e conseguente pochezza di erba, gli abitanti del paese pensarono di far mangiare alle vacche  il muschio che era cresciuto sulla parte nord della torre campanaria, issandole su con una corda.


Il bello è che tutt’oggi, il giorno della festa del paese, i sempliciotti francesotti ripetono quel fatto usando però  furbescamente una vacca di plastica!

 

Diamo però onore a quel popolo che sa ridere delle sue bischerate!

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Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
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Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

18/10/2011 - 23:19

AUTORE:
u.m

scusa, scusate, scusatemi.

18/10/2011 - 19:39

AUTORE:
P.C.

Se è possibile fare una correzione, la prima riga della quarta strofa è

Gnamo!, cavàmoni le barbe da' su' bui!