Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
La sezione Soci Val di Serchio-Versilia di Unicoop Firenze in collaborazione con il Gruppo Archeologico Vecchianese ha organizzato diverse serate di informazione storico-archeologica sul nostro territorio.
La prima, che riguardava i ritrovamenti delle sepolture di fronte alla chiesa di S. Alessandro di Vecchiano, si svolse durante l'Estate vecchianese ed ebbe un notevole successo, sia di pubblico che di interesse storico.
Ieri sera, Mercoledì 26 ottobre, si è proposta la seconda serata dedicata a "Il Medioevo a Vecchiano", sempre presentata dai giovani del Gruppo Archeologico Vecchianese e commentata magistralmente da Alessio Giannelli.
Unica nota dolente però è stata la mancanza di partecipazione dei paesani che, o non interessati o troppo presi dalle palle della TV, hanno disertato e perso una gran serata.
Era presente il sindaco Giancarlo Lunardi, gli assessori Massimiliano Angori (gestione territorio) e Daniela Canarini (cultura) che si sono complimentati con gli organizzatori migliarinesi Soci Unicoop e con gli esperti del Gruppo.
Mercoledì 9 novembre "Il Medioevo a San Giuliano", stessa ora, stesso posto.
I temi trattati che riguardavano un periodo ben preciso, npn posteriore al 1500, sono partiti in ordine ovest- est, data la posizione geografica del nostro territorio, e precisamente da (in sequenza fotografica):
San Pietro (1200 ca.) Migliarino (conosciuto come Chiesaccia)
San Simone e Giuda (1319) Nodica
San Pietro in Asconda (1205) Legnaio di Vecchiano
Santa Maria in Castello (1100 ca.) Vecchiano
Sant'Alessandro (1100 ca.) Vecchiano
due foto da me scattate dall'aereo (a bassa quota) sui lavori alle sepolture la sera del 6 novembre 2010, dove è presente l'altro simbolo vecchianese, la Torre civica (precedente il 1300)
Santa Cristina ( 1100 ca.) Avane
Pietra tombale trecentesca del Conte Corrado di Alchilberg murata all'interno della stessa
Torre dell'Aquila (1264) Filettole (la torre è conosciuta come Torre segata)
Monastero di Santa Viviana (1200 ca.) Filettole (conosciuto come Castellaccio)
San Maurizio (800 ca.) Filettole