Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Vecchiano –
I sindaci di Vecchiano e San Giuliano Terme hanno inviato una lettera ai vertici della ASL 5 di Pisa e della Società della Salute della Zona Pisana per chiedere che vengano ripristinati gli orari pieni degli sportelli amministrativi dei distretti sanitari locali. Dal 1 novembre, infatti, sono entrati in vigore nuovi orari che prevedono un’alternanza del servizio al pubblico: l’ufficio di Vecchiano è, infatti, aperto il martedì, il giovedì ed il sabato dalle 7.30 alle 12.30; mentre quello di San Giuliano Terme è aperto lunedì, mercoledì e venerdì, sempre dalle 7.30 alle 12.30.
“Pur capendo la logica in cui si trovano ad operare i vertici della Sanità locale, che risente dei forti tagli operati dal Governo”, scrivono nella loro missiva Lunardi e Panattoni, “ vogliamo sottolineare che, ad oggi, i nostri distretti rimangono aperti ai cittadini, per quanto concerne la parte amministrativa, per un tempo ridotto della metà rispetto al passato. Vogliamo auspicare che si possa, pur nelle attuali ristrettezze finanziarie, lavorare per ricercare le risorse che possano al più presto ripristinare l’orario pieno dello sportello per i cittadini”.
Nella lettera i due sindaci chiedono anche: “che i servizi socio-sanitari presenti nei nostri territori non siano diminuiti, ma, anzi, si operi per un loro potenziamento, a vantaggio, in modo particolare, di quella parte della popolazione più colpita dalla crisi”.
A conclusione della lettera, Lunardi e Panattoni chiedono un incontro specifico all’interno dell’ assemblea della Società della Salute della Zona Pisana per poter discutere di suddette tematiche: l’obiettivo è quello di migliorare l’assistenza socio-sanitaria sul territorio locale.