Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
PARTITO SOCIALISTA ITALIANO
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI PISA
Il Direttivo provinciale del PSI ha predisposto il presente documento di indirizzo politico che possa costituire la base della propria iniziativa in tutta la provincia di Pisa, nel prossimo futuro.
Nelle scorse settimane si sono svolti una serie di incontri per far partecipare le unioni comunali e i comitati di zona alla definizione dei programmi ed alle scelte conseguenti.
Il nostro partito sta lavorando, a tutti i livelli, perché il centrosinistra sia in grado di convincere un'ampia maggioranza di italiani, che pur giudicando negativamente l'azione dell'attuale governo, non vedono neanche alternative credibili.
La nostra azione politica sarà quindi volta alla costruzione di una coalizione costruita su un asse riformista, del quale i socialisti sono parte con la loro presenza autonoma, che escluda le forze dichiaratamente antagoniste.
Rilevato positivamente che si è aperta una discussione fra le forze di centrosinistra presenti nella nostra provincia, in particolare il PD, IDV e SEL, che ha portato alla nascita di un tavolo di coordinamento provinciale e alla discussione ed approvazione di un documento politico-programmatico partendo dall'area pisana, riteniamo che i rapporti con tali forze debbano incentrarsi sulla chiarezza dei temi e sul lavorare per un asse riformista comune.
I socialisti decidono di orientare le proposte, all'interno della discussione avviata, seguendo i seguenti principi:
- rilanciare l'adesione al tavolo dandogli una valenza politica provinciale che possa portare la discussione politica e programmatica su tutte le aree della provincia, anche attraverso specifiche iniziative. Questo punta ad allargare i confini del centrosinistra e rafforzarne l'azione di governo, non solo nell'area pisana, ma in tutta la provincia di Pisa;
- dialogare con altre forze e/o movimenti di centrosinistra e rilanciare il dialogo con le forze politiche “dell’area di centro”, per individuare comuni convergenze programmatiche al fine di un rilancio nel governo del territorio;
- aprire un tavolo di consultazione con i radicali e con i verdi;
- offrire uno sbocco al disagio crescente manifestato dalla componente socialista del PDL, come sta già avvenendo a livello nazionale.
Nell’imminenza di elezioni comunali nella nostra provincia nella primavera del 2012, occorre aprire nel partito un vasto confronto per organizzarci al meglio per continuare ad essere rappresentati negli enti. Per i comuni di Bientina e Crespina, che andranno al voto, esprimiamo un giudizio positivo delle amministrazioni uscenti, entrambi con sindaci al primo mandato, che hanno visto la presenza attiva e competente nelle giunte e nei consigli comunali dei socialisti.
Il PSI sarà impegnato nel mese di novembre nei congressi comunali, provinciale e regionale per giungere al congresso nazionale politico-programmatico che si svolgerà nei giorni 2-3-4 dicembre. La conferenza provinciale sarà utilizzata come occasione di rafforzamento del Partito e di apertura a nuove relazioni, per un rilancio di un’area politica socialista-liberale.
Pisa, lì 7 novembre 2011.