none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
MIGLIARINO: Teatro del popolo
Il Medioevo a San Giuliano

10/11/2011 - 22:28



Peccato che la stragrandissima maggioranza dei cittadini vecchianesi e sangiulianesi (ancor di più) non sappiano niente di (butto lì a braccia, senza ordine):
San Donato di Macadio, Borgo Nuovo, Campolungo, San Prospero di Macadio, Bottano, San Pietro di Macadio, Cornazzano, Covinaia, Lugnano, Carraia, Albaro, Tabbiano, San Biagio a Vulmiano, San Michele di Vecchializia, San Filippo di Vecchializia, Pero, Cafaggioreggio, Lame, eccetera eccetera.


Beh, se foste venuti mercoledì sera al Teatro del Popolo di Migliarino, vi sareste potuti levare la curiosità!


Ma di curiosità ce n’è stata ben poca fra le migliaia di paesani dei due comuni che avevano avuto la fortuna di aver trovato persone che si sono impegnate a divulgare un poco della nostra storia, ma non hanno saputo cogliere l’occasione.
Alcuni soci della Sezione  Val di Serchio-Versilia di Unicoop Firenze,  in collaborazione con il Gruppo Archeologico Vecchianese, avevano  organizzato alcune serate  di informazione storico-archeologica sul nostro territorio.

Dopo quella di qualche mese fa,  che illustrava il ritrovamento delle sepolture di fronte alla chiesa di Sant’Alessandro in Vecchiano, si era pensato di farne altre con il tema  “Medio Evo”, vecchianese il 26 ottobre e sangiulianese il 9 novembre, ma siamo sempre lì col conto, quattro gatti la prima e otto la seconda (perché c’erano quattro metatesi che ringraziamo).
Ci siamo chiesti se era stato sbagliato qualcosa, ma se fosse così l’errore sarebbe stato il sopravvalutare i paesani che… non posson certo pensare ai sassi.


Resta comunque nei presenti la sorpresa di aver visto quanta storia ci sia stata (stata, bada bene!) intorno a noi e quanto interessanti siano  le spiegazioni che il bravo Alessio Giannelli del Gruppo archeologico vecchianese  ci ha offerto.

 

Per qualche curioso ecco le vestigia del nostro passato, senza date e senza indicazioni.

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

11/11/2011 - 13:42

AUTORE:
Daniele N.

Io consiglio sempre di rilasciare queste informazioni storiche su Wikipedia, in modo che siano disponibili a chiunque. E' difficile avvisare tutti gli interessati di un incontro di paese. Ma è facile scrivere in modo neciclopedico tutte le informazioni disponibili in modo che diventino patrimonio di tutti.

11/11/2011 - 9:26

AUTORE:
Piero

Caro Umberto, nel ringraziarti per il commento alla serata e per le belle foto, che speriamo riescano a far nascere o rinascere la curiosità in tanti cittadini che li faccia avvicinare alla conoscenza del passato (e del presente) del proprio territorio, e che se al momento le presenze non sono state tanto numerose quanto l'impegno e il valore che le iniziative meritavano,noi che abbiamo la testa un pò dura, non demordiamo e insisteremo per fare altre iniziative che vadano nella direzione di far conoscere ancor meglio il nostro passato e il nostro presente, perché senza conoscenza ci è precluso il futuro.