Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
O paghi o abbatti il lavatoio. È questo in sostanza il contenuto dell’ingiunzione della Provincia di Pisa nei confronti dei cittadini che hanno i lavatoi (le pile che un tempo erano usate per lavare i panni) sul fosso di San Giuliano Terme.Si chiede a questi cittadini il pagamento della concessione per gli anni 2001-2011, nonostante che sia stata presentata la rinuncia alla concessione. Si tratta di un balzello che la Provincia, con molta solerzia impone, ma non si preoccupa affatto, come più volte richiesto dagli abitanti del capoluogo termale, di provvedere a una sistematica pulizia del Fosso, che ormai ha raggiunto un livello di degrado insopportabile.
Riguardo a questa richiesta i consiglieri di Sinistra Unita, Bolelli e Carioni, hanno rivolto un’interrogazione al sindaco per saper come intenda procedere nei confronti dell’Amministrazione Provinciale, a tutela dei cittadini interessati.
Marco Carioni14 novembre 2011
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Sig. Presidente
del Consiglio Comunale
Oggetto: interrogazione orale urgente in merito alla richiesta di pagamento indennità di occupazione dei lavatoi sporgenti sul Canale Demaniale di Ripafratta.
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
appreso che alcuni cittadini del capoluogo, la cui abitazione confina con il Fosso e sporge sul canale con i lavatoi in pietra (le pile che un tempo venivano usate per lavare i panni), hanno ricevuto e altri stanno per ricevere dalla Provincia di Pisa – Ufficio Servizio Difesa del Suolo - una richiesta di pagamento indennità per l’utilizzo di questi lavatoi per gli anni 2001-2011,
tenuto conto
che i suddetti cittadini hanno espressamente presentato regolare rinuncia alla concessione demaniale lungo il canale in oggetto, come dimostrato dai documenti ufficiali, intendendo con questo atto ripristinare, come richiesto dalla stessa Amministrazione Provinciale, lo stato originario dei luoghi mediante abbattimento dei suddetti lavatoi,
tenuto conto altresì
che tale decisione di questi cittadini è stata dettata proprio dall’Amministrazione Provinciale come unica alternativa al mancato pagamento richiesto,
considerato
che tale imposizione, evidentemente non tiene conto del fatto che le pile sul Fosso di san Giuliano Terme sono considerate, a tutti gli effetti, monumenti di pregio storico e artistico e godono della protezione dell’Intendenza delle Belle Arti,
considerato anche
che un loro eventuale abbattimento provocherebbe anche notevoli problemi al canale e all’ambiente circostante, poiché poggiano sulla struttura di un tratto di fognatura,
rilevato
come la Provincia di Pisa abbia, da anni ormai, eluso sistematicamente il problema del degrado del fosso, nonostante i continui richiami e appelli dei cittadini, ma sia così sollecita nel chiedere balzelli ai cittadini,
rilevato inoltre
come gli amministratori provinciali abbiano completamente ignorato l’appello di alcuni consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, relativo a un intervento di pulizia e come l’Assessore Valter Picchi abbia risposto a tale appello con suo grande disturbo e supponenza, dichiarando che la competenza della pulizia del fosso non è della Provincia (e di chi allora?) e lui ha problemi più importanti di cui occuparsi,
chiedono al Sindaco di San Giuliano Terme
se sia al corrente delle richieste di pagamento avanzate dalla Provincia nei confronti di cittadini del capoluogo, così come descritte in premessa,
se condivide tali richieste e l’atteggiamento dell’Assessore Picchi in merito alla pulizia del fosso nel tratto del capoluogo,
se e quale posizione intenda assumere, nel caso che sia in dissenso con l’Amministrazione Provinciale, riguardo alla situazione descritta in premessa,
quali iniziative concrete intenda intraprendere per salvaguardare gli interessi dei cittadini oggetto delle richieste della provincia.
I Consiglieri comunali
di Sinistra Unita per San Giuliano
Marco Carioni
Claudio Bolelli
14 novembre 2011