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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

Che c'entra l'elenco del telefono che hai fatto, con .....
Le mutande al mondo non le metti ne tu e neppure Di .....
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È la cultura garantista di questo paese. Basta vedere .....
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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Di Mario Lavia
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di Roberto Sbragia - Consigliere provinciale di Pisa Forza Italia
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Copmune di Vecchiano - comunicato delle opposizioni
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
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Incontrati per caso
di Valdo Mori
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APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
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Di Fabiano Corsini
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Una "Pastasciutta antifascista"
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Pontasserchio, 18 luglio
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Pisa, 19 luglio
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di Alessio Niccolai-Musicista-compositore, autore
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
di ritorni di assenze
di presenze
Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VOCI DI DONNE
Il Nobel per la pace Shirin Ebadi a Lucca

21/11/2011 - 15:16

LUCCA. Il 25 novembre in tutto il mondo si celebra la Giornata Internazionale del Fiocco Bianco, contro la violenza sulle donne.

 

Proprio venerdì 25 novembre, nell'ambito della Campagna del Fiocco Bianco, sarà a Lucca SHIRIN EBADI, Premio Nobel per la Pace 2003, che parlerà della sua esperienza nell'ambito dell'incontro Oltre la violenza aperto alla cittadinanza.

L'incontro si terrà alle ore 21.00 presso la sala Tobino di Palazzo Ducale (Lucca). 

 

Questo il programma della serata: 

 

Oltre la violenza: voci di donne  

 

Saluti

Stefano Baccelli, Presidente della Provincia di Lucca

introduce

Federica Maineri, Assessore alle Politiche di Genere-Provincia di Lucca 

 

intervengono:

 

Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace 2003

Le donne protagoniste dei processi di pace 

 

Marisa Paolucci, autrice del libro Tre donne una sfida. Da Kabul a Khartoum, la rivoluzione rosa di Shirin Ebadi, Fatima Ahmed, Malalai Joya

Contro la violenza: voci di donne dal mondo islamico 

 

 

Porterenno il loro saluto le associazioni che hanno collaborato all'iniziativa 

 

Sarà presente l'Arcivescovo di Lucca mons. Italo Castellani.

Sabato 26 novembre alle ore 10.00 presso la sala Mario Tobino di Palazzo Ducale
Shirin Ebadi incontrerà gli studenti delle scuole superiori del territorio provinciale (posti esauriti)
 
> Sabato 26 novembre alle ore 13.00 presso il Ristorante "La Pecora nera" :
A pranzo con Shirin Ebadi
(per prenotazioni tel. 0583 469738)

 

 

 

 

 

 

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23/11/2011 - 15:17

AUTORE:
pacifista e femminista

Mi basta aver sentito parlare Don Andrea Gallo a Vecchiano, che ha dedicato alle donne parole accorate, di profonda solidarietà e riconoscenza per le donne e il loro movimento "Se non ora quando" per capire che ci sono preti diversi.

Sarebbe l'ora di cominciare a distinguere e toglierci qualche pregiudizio di dosso: un conto è la Chiesa istituzione, un altro le singole persone. Ma dire "non vado a sentire un Nobel per la pace perché c'è un arcivescovo" che neanche si conosce e affermare che c'è "una presenza scomoda e ipocrita" mi sembra un po'troppo. O no?

23/11/2011 - 9:23

AUTORE:
Non posso formarmi

Cara Pacifista io certe compagnie le posso evitare e perciò le evito e questo non mi limita nella mia libertà ma mi rende più libera. Comunque non mi dire che non sai che la storia è piena dell'odio razzista della chiesa verso le donne. E non mi dire che non sai che anche oggi è così, che la donna è considerata il male e il peccato. Ricordo di aver sentito in televisione non molto tempo fa un prete del quale non ricordo il nome che disse che se le donne vengono stuprate è perché spesso se lo vanno a cercare e questo lo confermò anche un ministro della repubblica, il ministro Sacconi. Ricordo anche un altro prete che parlando della bambina Yara Gambirasio rapita e uccisa disse che è meglio una vergine morta che una donna violentata che continua a vivere. Alla chiesa gli basta poco per fare santi gli uomini, basta che abbiano fondato l'Opus Dei ma per fare santa una donna bisogna che questa muoia da martire. Penso che saprai che fino a non molti anni fa una donna che aveva partorito aveva perso la grazia di dio e doveva tornare in chiesa a chiederla ad un prete. Fino a pochi anni fa (ma qualche volta anche ora) se una donna vedova si risposava per la chiesa era considerata una puttana. Anche se cerca di nasconderlo con tanti bei discorsi di parità e di uguaglianza, la chiesa è ancora al tempo del medio evo quando le donne per un niente venivano considerate streghe e mandate al rogo. Comunque si sa tutti che i preti odiano le donne ma soltanto a parole perché nei fatti piacciono anche a loro e anche molto, sui giornali abbiamo letto molti fatti di questo genere. So bene che ci sono sacerdoti come don Milani, don Ciotti, don Gallo e qualche altro ma sono tutti eccezioni e mal visti dalla chiesa. Comunque leggiti la lettera scarlatta che forse ti torna utile o guardati il film Magdalene così capisci meglio e forse ci ripensi.

22/11/2011 - 19:33

AUTORE:
neanch'io mi firmo

Non conosco l'arcivescovo di Lucca, ma so che i preti e gli arcivescovi non sono tutti uguali.
In ogni caso quasi sempre ci troviamo accanto a presenze che non ci piacciono, ma per questo non ci possiamo privare delle cose che ci interessano, se ci interessano davvero. Sarebbe come punirci!

22/11/2011 - 17:57

AUTORE:
Non posso firmarmi....

Avrei voluto andare all'incontro con Shirin Ebadi ma non ci andrò perché c'è una presenza scomoda e ipocrita. Cosa c'entrano gli arcivescovi con la libertà delle donne??.
Dato che ho un pò di tempo vi racconto una storia vera. Una mia amica purtroppo bigotta mi raccontò che una volta andò a confessarsi dal prete per lamentarsi delle continue violenze sessuali che il marito gli faceva. Il prete gli disse che la donna deve sempre sottomettersi alle richieste del marito. Vi basta????!!!!!