Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
PISA - SAN GIULIANO
Approvato il progetto della tangenziale di nord-est, ma ora mancano i soldi
PISA.
Iniziano ad esserci le carte. Ma mancano ancora i denari. Il progetto della tangenziale di nord-est avanza, senza correre. Giovedì il consiglio comunale di Pisa ha approvato la variante. E al consiglio di San Giuliano toccherà mercoledì. Intanto, come sottolinea il sindaco Paolo Panattoni, «l’atto è stato approvato in commissione mercoledì, dopo cinque riunioni di illustrazione».
Ora viene il difficile: trovare i finanziamenti, con una stima di spesa che si aggira intorno ai 60 milioni di euro.La tangenziale sarà una nuova strada di 16 chilometri che, partendo da Madonna dell’Acqua, all’altezza della sopraelevata dell’autostrada, dovrà collegarsi al polo ospedaliero di Cisanello, più o meno dove si trovano i vivai delle piante.
Una variante in piena regola per evitare l’attraversamento cittadino nella zona di Porta a Lucca, correndo in larga parte per terreni incolti e tagliando di netto via del Brennero.«Una volta che saranno state approvate entrambe le varianti, potremo andare all’approvazione del progetto preliminare, forse già all’inizio del nuovo anno», dice Gabriele Santoni, assessore alla viabilità della Provincia, l’ente che ha la titolarità della progettazione. Al preliminare dovrà seguire il definitivo.
«Poi potremmo andare ad una gara d’appalto unica - spiega Santoni - per aggiudicare allo stesso soggetto il progetto esecutivo e la realizzazione dei lavori».E’ subito dopo l’approvazione del preliminare, secondo Santoni, «che si dovrà avviare una valutazione seria con la Regione». Il riferimento è proprio ai finanziamenti da reperire.
Resta valido il protocollo siglato anni fa secondo cui i 60 milioni dovrebbero essere così garantiti: 50% dalla Regione, 20% ciascuno da Provincia e Comune di Pisa, il restante 10% dal Comune di San Giuliano.