Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
“COLPA DI BERLUSCONI E DELLO SPREAD.”
Il Sindaco Panattoni e i suoi fedeli consiglieri di maggioranza esordiscono cosi’ nel consiglio comunale del 30 di novembre, prima di dare l’annuncio della vendita delle Farmacie Comunali ( settore in attivo), a causa dei conti in rosso del bilancio 2011 e con previsione di minori risorse per il 2012.
Inoltre ci sara’ l’aumento della cosap , irpef e come misura di risanamento l’ennesima riorganizzazione della macchina comunale.
Dopo di che l’amministrazione sostiene la teoria di una particolare attenzione per i settori dell’istruzione e del sociale, come se le Farmacie, a detta del Sindaco, non strategiche facessero parte del settore edile.
Cari Amministratori c’era forse Berlusconi quando acquistavate la Ceratelli?
Ci sarà lo spread quando farete la cerimonia per spostare i vestiti di scena dalla Tabaccaia alla villa Roncioni?
C’era Berlusconi quando acquistavate l’ex albergo Terme per farci nuovi uffici Comunali?
Sicuramente è lo spread che ha imposto la riduzione alla gestione in forma diretta di un solo asilo nido Comunale.
Ed ancora, se come dite i conti sono in rosso, con che criterio si approvano nella stessa seduta il progetto della nuova variante che costerà al comune 7 milioni di euro?
La verità è che dei cittadini, dell’istruzione, del sociale e delle lavoratrici delle Farmacie non ve ne importa niente.
I lavoratori di Geste.