Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
“Odore di buono” venerdì 16 dicembre alle 21 al Teatro del Popolo di Migliarino
Nell’anno delle celebrazioni unitarie si inserisce un’altra ricorrenza: quella del centenario della morte di Pellegrino Artusi che, con il suo La scienza in cucina e l’arte del mangiar bene, recupera le diverse ricette delle tradizioni regionali per creare una cultura gastronomica italiana.
Marco Malvaldi è di Navacchio, ha vissuto a Pisa e ora a vive a Vecchiano e venerdì 16 dicembre alle 21 ci ha detto che sarà con noi al Teatro del Popolo di Migliarino (ora è in Germania). Dopo l’artusiano cavolfiore in balsamella, “I cavoli tutti sono figliuoli o figliastri di Eolo, dio dei venti”, speriamo che Malvaldi si ricordi di venire e abbia voglia di raccontarci quello che vuole sul suo libro Odore di chiuso e su Pellegrino Artusi che ne è il protagonista.
E speriamo che “anche coloro che il vento non possono sopportare” abbiano la pazienza di ascoltare il prof. Mario Moretti che, con tono leggero come un piatto di penne agli ortaggi, ci parlerà di Artusi nel suo tempo, perché oltre al cuoco c’è dell’altro. A questo punto, a chi ha preparato il menu insieme a Giuliano Meini di Slow food, è parso bene degustare un piatto forte della nostra tradizione territoriale: lo spezzatino di cinghiale con olive e polenta. Per i palati poco avvezzi ai sapori del parco di Migliarino il nostro chef Moreno consiglia di serbarvi la polenta per accompagnarla ad un assaggio di spezzatino di maiale.
Arrivati a questo punto sarà molto aggradita una fetta di torta mantovana, accompagnata da uno spicchio di mela cotta. E un bicchierino digestivo per agire in modo benefico sul nostro apparato digerente.
Come dice Artusi:
“La cucina è bricconcella; spesso e volentieri fa disperare, ma dà anche piacere, perché quelle volte che riuscirete o che avete superata una difficoltà, provate compiacimento e cantate vittoria”.
È la prima cena che l’Associazione culturale La Voce del Serchio organizza, con l’intento di unire il gusto dei sapori casalinghi all’amore per la cultura. L’abbiamo chiamata “Odore di buono” in omaggio al libro di Malvaldi e alla figura di Artusi. Una cena “virtuosa” tanto contiene i costi, in primis quello del lavoro (che è volontario) e quello dei commensali (cui è richiesto un contributo di 15 euro). Una cena solidale, cucineremo la pasta di "Libera Terra", prodotta col grano frutto del lavoro dei giovani delle cooperative sociali che coltivano le terre confiscate alla mafia. Una cena divertente animata dalle letture del gruppo teatrale Attiesse: ricette artusiane e pagine scelte da Odore di chiuso. Il cuoco è esperto, tra noi c’è chi cucina bene e il bello è che ci metteremo tutta la nostra attenzione e passione. Cercheremo di non fare errori, ma nessuno è perfetto. Se c’è qualcuno che pensa che con la cultura non si mangi è il benvenuto. Non si può avere tutto dalla vita.