Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
In occasione della modifica del Regolamento per l’assegnazione dei posti barca lungo la riva del Serchio proposta dalla maggioranza, Tradizione e Futuro ha voluto portare all’attenzione del Consiglio Comunale del 30 novembre scorso degli elementi da tener presente per la sistemazione definitiva dell’area:
- la necessità di sollecitare l’Ente PARCO in modo che al più presto venga data la possibilità ai cittadini di rinnovare la validità ai contrassegni per la navigazione a motore sul Fiume Serchio, la maggior parte dei quali in scadenza il 09/12/2011.
- la necessità di dotare la zona di una struttura adeguata per il soccorso in fiume ed in mare consistente nella realizzazione di uno Scivolo per l’alaggio dei mezzi nautici di soccorso da ubicare nel tratto di sponda demaniale. Dato che può essere difficoltoso effettuare tale operazione direttamente in mare essendo spesso mosso od agitato e la spiaggia affollata di persone e poiché, di fronte alla Casina dei Pescatori, esiste già uno scivolo, in passato utilizzato dai pescatori per le loro attività di rimessaggio e manutenzione, si potrebbe utilizzare la stessa area per la realizzazione di un nuovo scivolo,fatto a regola d’arte, che permetta la messa in acqua in sicurezza dei mezzi nautici preposti al soccorso e alla vigilanza. E’ da tenere presente che anche in Arno esiste uno scivolo dedicato al soccorso, a disposizione dei VVF, Forze di Polizia, Vigilanza ecc. Inoltre tale scivolo potrebbe anche essere utilizzato per carrellare le imbarcazioni dei residenti del Comune che sono in possesso del contrassegno per navigare a motore sul fiume Serchio. Attualmente lo scivolo per imbarcazioni più vicino alla Foce del Serchio è quello alla chiesa di Migliarino, per il quale necessitano lavori di ripristino e messa in sicurezza, e che comunque si trova a circa 8 km di distanza dalla foce.
- la necessità di terminare i lavori per la messa in sicurezza della sponda destra del Fiume Serchio entro un tempo congruo per poter dar modo agli assegnatari di procedere alla costruzione dei pontili in tempo utile per la prossima stagione balneare.
- la necessità di rendere pubblico al più presto il progetto (di riqualificazione della sponda destra del Serchio) nella sua interezza, anche con la pubblicazione sul sito ufficiale del Comune di Vecchiano, in modo che chiunque, assegnatari e non, possano prenderne liberamente visione. Tutto ciò nell’ottica della chiarezza e della trasparenza.
Prendendo atto positivamente dell’emanazione dei bandi per la concessione delle due strutture, rimaste chiuse la scorsa estate, a Montioni di Marina di Vecchiano nei termini previsti con l’ordine del giorno presentato da Tradizione e Futuro nel Consiglio Comunale del 29/07/2011, resta da verificare adesso l’economicità dell’operazione.
Laura Barsotti
Tradizione e Futuro