Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Dalla ludoteca ai genitori…..
Carissimi genitori, nonni, zie, tate……
Vi preghiamo di soffermarvi un secondo a riflettere su ciò che vi diciamo.
I bambini che frequentano una ludoteca possono giocare con molti giochi. Giocare è il loro modo di prepararsi alla vita, rapportandosi al proprio vissuto e agli altri.
Un bambino che gioca a cucinare o con le bambole oppure, viceversa, una bambina che gioca a calcio o con le macchinine non è predisposta in futuro ad un orientamento omosessuale.
E’ assolutamente anacronistico negli anni 2000 crederlo!
E, comunque, anche se fosse, ricordatevi che andare “contro natura” (perché l’orientamento sessuale, omo o etero che sia, è un fatto naturale) è sempre fonte di devianza, quella sì, oltre che di infelicità pura.
Vi preghiamo quindi di non fare passare ai vostri figli questa “paura” del diverso (per modo di dire).
Perché noi non lo permetteremo. Anzi lo contrasteremo.
Educhiamoli insieme al rispetto degli altri, delle loro differenze.
P.S. Riflettete sulla “moda” di andare a fare i piccoli soldati sui monti, nei corsi di sopravvivenza o nei giochi di ruolo, in cui si spara e si uccidono gli avversari come se fossero trofei. Non vi scandalizzate se un giorno un “pazzo” (ma da dove viene tutta la sua pazzia?) esce di casa e fa fuori 3 negri (3 avversari di meno). Eppure era una persona “normale” (faceva persino il ragioniere….)
Assez
BUONE FESTE A TUTTI
Daniela e Grazia