Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Ripafratta si dota di ben due defibrillatori automatici, che saranno donati dal notiziario “Voci dalla Rocca” al paese con i risparmi di dieci anni di attività.
Grazie alle offerte dei ripafrattesi, "Voci dalla Rocca" - ex giornalino della frazione sangiulianese, animato dai giovani del paese, e che ha chiuso da poco le pubblicazioni - ha potuto acquistare due defibrillatori automatici per il paese, che saranno affidati alla Parrocchia e a due associazioni che gestiscono e animano il Centro Civico del paese: il “Comitato per Ripafratta” e la Pubblica Assistenza, sez. di Ripafratta.
La cerimonia di donazione si terrà SABATO 17 DICEMBRE alle 15, presso l'ex-Asilo Villa Danielli Stefanini, in piazza della Chiesa, e tutti i cittadini sono stati invitati a partecipare.
Sarà presente anche il dottor Maurizio Cecchini, che con la sua iniziativa “Cecchini Cuore” da anni si prodiga per la diffusione di questi strumenti nei luoghi pubblici.
Saranno presenti anche rappresentanti delle istituzioni e di tutte leassociazioni del paese.
«Siamo davvero felici. Le offerte che in questi anni i Ripafrattesi ci hanno dato, ricevendo il nostro giornalino, torneranno ad essere utili per la comunità – dicono dalla redazione di “Voci dalla Rocca”– Ripafratta sarà il primo paese di così piccole dimensioni ad avere una simile copertura con due defibrillatori. La scommessa ora è diffondere la conoscenza di questi strumenti e una più vasta cultura del soccorso in casi di emergenza, per rendere il nostro territorio ancora più sicuro».
I due defibrillatori saranno installati all'aperto, vicino alla chiesa di Ripafratta e al Centro Civico, i due luoghi più frequentati del paese, per essere a disposizione della cittadinanza.
«E’ la seconda iniziativa nel giro di pochi mesi che porta Ripafratta al centro della scena – concludono dalla redazione – dopo l’iniziativa “Salviamo la Rocca”, che ha messo in luce con forza le condizioni di degrado dello storico monumento medievale. In comune a queste due cose, c’è sicuramente la collaborazione di tutte le associazioni del paese, al di là della loro funzione ed appartenenza: circoli, comitati civici,enti religiosi, enti socio-sanitari, associazioni ricreative.
Ulteriore dimostrazione che quando c’è dialogo,partecipazione e si fa “sistema”, i frutti sono abbondanti e per tutti».