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Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
. . . la merda dello stallatico più la giri più puzza. .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Ripafratta, 12 luglio
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Bagno degli Americani di Tirrenia
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Molina di Quosa, 8 luglio
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Casciana Terme Lari-Pontedera, 12 luglio-3 agosto
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San Giuliano Terme, 30 giugno
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Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
INTERVENTO
Carlo Delli: “Basta alberi lungo le strade extra urbane”

18/12/2011 - 13:37

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera- appello del fotografo Carlo Delli.

Mi è sembrato di capire, leggendo alcuni articoli su diversi giornali, che i platani che sono morti o stanno morendo lungo il viale D’Annunzio e via del Brennero tra Pisa e San Giuliano, verranno sostituiti da altri alberi. Spero che non sia vero. Ma non vediamo quanti mazzi di fiori ci sono sugli alberi, cioè non vediamo quante persone, quanti dei nostri conoscenti, amici e parenti sono morti schiantandosi contro gli alberi? Ci sono mazzi di fiori sul viale D’Annunzio come sul Brennero, e se andiamo da Pisa a Uliveto sulla Calcesana ne vediamo sui pini almeno una dozzina!! Ma quale mostruosa stupidità coviamo dentro i nostri cervelli? Come possiamo definirci “intelligenti”?
 
Sbattendo in un albero a 60 km/h è tre volte più probabile morire che non uscendo fuori strada finendo in un fosso o in un campo! Non un po’ più facile quindi ma MOLTO più facile! È  addirittura più letale che sbattere contro un muro!! Ma ce ne rendiamo conto?! L’albero “entra” dentro l’auto, si può dire che “ti viene a cercare” dentro l’auto per ammazzarti!
 
Gli alberi sono lungo le strade perché avevano una funzione positiva quando si viaggiava a piedi, con i cavalli e con le carrozze, costituendo un riparo soprattutto dal sole. Tenerli oggi è pura idiozia! E se anche avessero una funzione estetica questa varrebbe così tanti funerali? Ma nemmeno uno!!
 
Quindi già tenere alberi lungo le strade extraurbane è una idiozia, ma non cogliere questa benedetta occasione di evitare di sostituire almeno quelli che sono morti è per me una scelta semplicemente criminale: procura e procurerà morte! Decine se non centinaia di persone non morirebbero nei prossimi anni se non ci fossero più alberi lungo le strade extraurbane, e quelle persone siete voi, voi che leggete, i vostri conoscenti, i vostri amici e i vostri parenti
 
Siamo giustissimamente obbligati ad allacciare le cinture, abbiamo auto sempre più sicure e piene di airbag, se guidiamo non possiamo più bere nemmeno un bicchiere di vino a cena e poi muoriamo perché teniamo alberi a meno di un metro dalla carreggiata!!
 
Scongiuro chi ne ha il potere di non ripiantare alberi lungo le strade extraurbane! Ci moriremo noi e ci moriranno i nostri figli e i nostri nipoti! Non basta essere prudenti: c’è la distrazione, ci sono i guasti, ci sono i colpi di sonno, e c’è l’imprudenza altrui.
Basta con tombe su ostacoli che sarebbe semplicissimo eliminare!! 
 
Carlo Delli
 
 
 

Fonte: La foto è L'urlo del parco, di Carlo Delli
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23/12/2011 - 12:40

AUTORE:
ovidio

Francesco, forse sarebbe meglio abbandonare queste inutili polemiche di metodo in merito alla pubblicazione o meno di interventi sul giornale. Personalmente credo di aver chiarito come meglio potevo il mio pensiero, se mai ne riparliamo a voce; quindi la chiudo qui anche perché le decisioni rispetto al giornale non spetta a me prenderle.

In Associazione ne abbiamo un po’ parlato e abbiamo condiviso la proposta che sarebbe opportuno ampliare gli spazi di discussione sul giornale, visto anche l’incremento dei contatti che proprio nel giorno di pubblicazione dell’intervento di Delli è stato altissimo (non dimentichiamo neanche che questa lettera è tra gli articoli più letti). Questa proposta, ovviamente, la giriamo al direttore, ma sappiamo che ci sono difficoltà soprattutto per il fatto che si basa tutto sul lavoro di pochi volontari che fanno anche troppo.

Vedi, quando tu dici che non hai denigrato nessuno questo è certamente vero. Ma a volte si usano involontariamente espressioni poco opportune. Ti faccio un esempio. Così concludi il tuo post:
“Tuttavia, invece, si valuta per oro colato un illustre fotografo…”.
Se tu pensi che qualcuno abbia valutato per “oro colato” quella lettera sei fuori strada.

A questo punto, penso, la discussione dovrebbe concentrarsi sul merito della proposta di Carlo Delli, al di là del suo linguaggio diretto e spiccio. Alberi lungo le strade: siamo favorevoli o contrari?
Ancora non mi sono fatto un’idea precisa, però ci sto pensando da quando Carlo Delli ha scritto la sua lettera.
Grazie, saluti e auguri

22/12/2011 - 20:08

AUTORE:
Napolitano Francesco

Ti ringrazio del chiarimento, ma deve esser chiaro che la mia è un’opinione, spero rispettabile almeno quanto la tua. Da ciò che scrivi risulta evidente che la scelta è stata dettata dall’importanza della persona nel suo campo, quindi desumo che se scrivo io, od altri, una lettera, non verrà pubblicata sulla cronaca, anche se chi scrive è competente sull’argomento trattato, al contrario del Sig. Delli che potrà essere competente sulla fotografia e/o affini, ma non mi risulta che abbia competenze sulla sicurezza della circolazione stradale.
Non vedo il problema del coinvolgimento dell’associazione: perché non se può parlare in associazione sui criteri di posizionamento di opinioni? Oppure sull’introdurre una rubrica “lettere” come da te proposto? C’è qualche divieto a me ignoto?
Non capisco la necessita dell’arringa difensiva per i redattori, per aver espresso un’opinione sul posizionamento di uno scritto: forse non si può esprimere un’opinione! Non li ho nominati, non li ho denigrati, non li ho certamente sminuiti per aver espresso la mia opinione.
Tuttavia, invece, si valuta per oro colato un illustre fotografo che usa termini come “pura idiozia” o “mostruosa stupidità” o “scelta semplicemente criminale”.

20/12/2011 - 16:21

AUTORE:
collaboratore

Scrive pedone, a proposito della pubblicazione della lettera di Delli:

"Non saprei certamente dire quale sarebbe stato il posto giusto per inserire tale commento, ma non certo nelle cronache e non certo con dire “volentieri pubblichiamo”.

Riassumiamo:
1) appurato che non esiste una rubrica di lettere e commenti, non c'era altro posto dove pubblicare l'intervento di Delli se non nelle cronache;
2) "riceviamo e volentieri pubblichiamo" è una formula molto usata nel linguaggio giornalistico per introdurre i commenti, non è "di parte", bensì neutrale e di cortesia;
3) dunque, nessuna "enfasi", se mai profondo rispetto per l'autore e una certa soddisfazione che un personaggio che si è distinto in campo artistico scelga la VdS per dire la sua;
4) per dire la sua, che però può non essere la mia o la tua idea;
5) è chiaro che essere uno scrittore o un fotografo importante non significa avere ragione, ma semplicemente essere più letto e godere di maggiore ascolto;
6) si può dissentire dallo scritto di Delli, ma ammetterete che la sua fotografia è straordinaria, in ogni caso: "il tipografo che compone bene questa pagina che forse non gli piace", è un verso di una bella poesia intitolata "I giusti".

19/12/2011 - 22:58

AUTORE:
pedone

Buonasera, torno adesso dal lavoro e trovo un bell'interesse per l'articolo di C. Delli.
Rispondo per prima a "collaboratore" per dire che la vds ha tutti i diritti di mettere l'articolo dove crede meglio, ma non dovrebbe enfatizzare quanto riporta, dovrebbe essere "neutrale", poi semmai rispondere commentando privatamente o, come dice Ovidio nell'iltimo commento, creare un nuovo soazio diverso da cronache e forum.
Ritornando all'"internazionalità" dell'autore dell'articolo, resto dell'avviso che far belle foto non significa dare per scontato che le sue idee siano belle anch'esse e prese poi per verità.
Sono circa trentanni che vado a Calambrone da casa e (non importa se abito a Vecchiano o San Giuliano) devo percorrere o l'Aurelia o la via del Brennero fino a Pisa e il viale D'Annunzio e via del Balipedio o Pisorno da Pisa al luogo di lavoro e tutti i 20 chilometri fra gli alberi!
Sarà che il sabato faccio festa e gli incidenti capitano stranamente il venerdì e il sabato notte, ma la mattina e la sera, tutte le mattine e tutte le sere della settimana, non ci sono né fiori né ambulanze né vigili a far rilievi, o come mai se gli alberi son sempre li stessi e lì fermi?
Chiudo e mi fermo con un triste rendiconto di un fatto accaduto in Sardegna tanti anni fa durante una vacanza con un amico che può testimoniare: un pomeriggio di luglio, di ritorno dalla spiaggia di Maladrogia nell'isola di Sant'Antioco, una moto con due fidanzati ci sorpassa ad andatura elevata. Dopo pochi chilometri di curve, in una strada senza alberi, senza fossati, con terreno brullo senza sassi e senza zolle, la moto sbanda, salta nel campo, prosegue una cinquantina di metri e i due giovani MUOIONO sbattendo in un piccolo palo del telefono.
Immaginatevi, anzi non vi immaginerete mai, i moccoli che ho tirato senza alcuna vergogna.

19/12/2011 - 20:05

AUTORE:
Ovidio Della Croce

Francesco, mettiamo che, per esempio, Marco Malvaldi o Antonio Tabucchi inviassero un articolo che solleva un problema, magari che è stato già pubblicato da un giornale a grande tiratura, tu lo pubblicheresti sul Forum?
Non credo.
Penso che il Forum serva per discussioni veloci, con scambio rapido di battute, così come si fa quando ci si vede in piazza si parla di getto, magari prendendosi un po' anche in giro, anche se spesso le discussioni possono assumere i toni di uno scambio interessante.
Ma quando un personaggio di rilievo internazionale come Delli (hai letto la sua biografia, i premi che gli sono stati attribuiti a livello mondiale?)ci invia un intervento meditato il Forum lo vedo inappropriato.
E poi non vedo perché tirare in ballo l'associazione, che opera in ambiti diversi dal giornale.
Il problema è che non ci sono regole precise e codificate, non c'è una redazione, ma un gruppo di volontari e collaboratori che agisce solo cercando di fare il meglio per il giornale.
Proprio ieri la Voce ha registrato una delle punte più alte di contatti: 8942, con buone visite anche per la lettera di Delli.
Si potrebbe se mai migliorare il giornale, aprire altri spazi di confronto e fare la proposta al Direttore di pensare alla possibilità di aprire una rubrica di lettere e/o di commenti che abbia finalità diverse dal Forum e che sia vagliata da un redattore.
Con la speranza di aver almeno un po' chiarito, ti saluto con amicizia

19/12/2011 - 18:58

AUTORE:
Pollice verde

E' sempre preferibile trovare il tuo pelo nell'ovo che un'infartuato dal lato opposto che ti accompagna ad abbracciare un bel pino centenario messo li a fare ombra ai micci e cavalli dell'inizio del secolo scorso e ti accompagna nel regno dei cieli insieme a lui (come è successo ad un mio cugino Albavolese)

piesse: non mi firmo e la motivazione è nel post precedente.
saluti

19/12/2011 - 15:47

AUTORE:
Napolitano Francesco

... con il fantomatico "collaboratore della voce". Premetto che, come associato alla VdS, non capisco il motivo per cui il "collaboratore" preferisce celare il proprio nome.
Tempo addietro mi ero accorto che c'era qualcosa di poco chiaro nella pubblicazione di "articoli", cioè la differenza tra "cronaca" e "forum" sfumava. All'inizio mi sembrava che nella cronaca andassero articoli scritti da persone rappresentanti di persone giuridiche, persone fisiche che avevano cariche pubbliche, o spezzoni di articoli da quotidiani. Poi ho visto articoli di vicende personali (vedasi il Consigliere Carioni salvato dalla AOPI) ed ora una lettera, rispettabilissima per carità, ma che a mio avviso, impropriamente è stata inserita nella "cronaca", quando invece il suo luogo appropriato è il forum, infatti sul lato sinistro di questo sito al riquadro "forum", c'è scritto "Leggi le opinioni" e poi "Scrivi un'opinione". Chiedo quindi al Presidente della VdS che chiarisca la discrepanza, altrimenti chiunque ha diritto a vedersi pubblicata una sua opinione e una sua vicenda personale su "Cronaca".

19/12/2011 - 15:20

AUTORE:
Napolitano Francesco

Art. 140 del Codice della Strada.
Principio informatore della circolazione.
1. Gli utenti della strada devono comportarsi in modo da non costituire pericolo o intralcio per la circolazione ed in modo che sia in ogni caso salvaguardata la sicurezza stradale.

19/12/2011 - 10:34

AUTORE:
collaboratore della Voce

Non trovando nessun altro posto dove pubblicare l'intervento di Carlo Delli, uno dei più importanti fotografi di livello internazionale, visto che nella Voce non c'è una rubrica delle Lettere e dei Commenti, per me la sua riflessione sta bene lì dov'è.
Neutrali? Ma cosa vuoi dire? A me la Svizzera piace, ma la tua affermazione non la capisco; cosa deve fare un giornale se non pubblicare un commento che fa discutere i lettori?

18/12/2011 - 22:25

AUTORE:
pedone

Prima di tutto dissenso dal fatto che la Voce abbia inserito nelle cronache una personalissima riflessione di Carlo Delli, eclettico fotografo ma non certo opinionista da giornale.
Non saprei certamente dire quale sarebbe stato il posto giusto per inserire tale commento, ma non certo nelle cronache e non certo con dire “volentieri pubblichiamo”.
Volentieri perché?, perché Delli è famoso?, perché Delli è amico della Voce?
Neutrali bimbi, neutrali!!
Resta poi il fatto delle asserzioni fatte da Carlo e il pollice che sembra quello di Bossi ritto per dire che o come dico io o tutti scemi!
Quello attraversa, quell’altro si sente male, uno fora e uno sbanda, ma piano, piano e attento, non va più nessuno?
O i guardrail delle super/auto/strade son di gomma?
O i sottopassi?
O le gallerie?
Lasciateli stare e state attenti, poi fate come vi pare!

18/12/2011 - 18:53

AUTORE:
Pollice verde

Carlo Delli è della mia stessissima idea.
Sono anni che vado dicendo le stesse cose e da quando c'è la facilità di scriverle su questo giornale spesso intervego anche con esempi del tipo: sulle strade extraurbane principali non possiamo permetterci di viaggiare a meno di 50km/h per paura di sbattere nel platano centenario posto a 35 centimetri dalla corsia di marcia, poi non occorre provare per credere ma sbattere alla velocità di 40km/h in un pino o platano per scansare un distratto, un assonnato, un infartuato che ti verrebbe addosso dalla corsia opposta; non c'è scampo; meglio una bella siepe di rose o bosso lungo le nostre strade; oppure niente perchè ormai il condizionatore nei nostri veicoli è di serie (compreso i trattori agricoli).

Certo andando nelle stradine delle nostre belle colline non si può proporre di far terra nera abbattendo castagni e cipressi, li chi ci abita agisce di conseguenza e "sa".
Per noi non sono mete di Pronto Soccorso, grandi fabbriche, aeroporti ma gite di piacere quindi si può andare anche chianna-chianna e gustarci i profumi che emanano quelle maestose piante.

Vedere quel grande albero con tre mazzi di fiori legati alla base sempre in piedi mi fa orrore come vedere quella rotonda con quei ferri attorcigliati e rugginosi che troviamo subito fuori Pisa procedendo per Cascina.

Il posto dei pini è in pineta, ma scienza e coscienza vuole che sull'Aurelia fra Torre del Lago fino all'ex PL di mezzamacchia a Migliarino, anche se siamo in Parco Naturale, i pini siano tenuti a distanza di sicurezza perchè con i venti di questi giorni avere un parente od un'amico che dovesse transitare di li sarebbe grande preoccupazione.
Solo gli stolti insistono a dire che è bello vedere file di grandi alberi sulle nostre strade extraurbane di grande comunicazione ( l'Aurelia o la Calcesana lo sono) e che una volta costruivano anche le case ad un palmo dalla strada: una volta appunto!
Ora alle abitazioni non è più permesso; ai pini e platani si!?

ps: non firmo questa mia opinione perchè ogni volta che scrivo contro il crimine di mettere (ancora) alberi sui cigli delle grandi strade di comunicazione ricevo insulti da gente vile che non si firma.

18/12/2011 - 18:32

AUTORE:
alberigo

tutto vero ma... quanti, di quelli che si son schiantati andavano a 60 Km/h? ...nemmeno uno...
e poi sono viali molto belli, fanno parte del nostro paesaggio storico, non riesco ad immaginarmi queste strade senza alberi. Mi sembra giusto curare gli alberi rimasti e rimpiazzare quelli che muoiono. E' importante tutelare anche il paesaggio e dalle nostre parti c'è un'attenzione particolare.