Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
E come da tempo ci aspettavamo il comune ha fatto il botto! L'ultimo comprovato fallimento della giunta arriva sotto le sembianze di un petardo di capodanno ed annuncia a tutti i cittadini che il comune ha sforato il patto di stabilità! Ancora aspettiamo maggiori chiarimenti sul reale stato della situazione per esprimere ulteriori giudizi, ma sono purtroppo già note le drammatiche conseguenze. Innanzitutto un forte taglio dei trasferimenti, che renderà la gestione ancora più difficile. L'impossibilità di contrarre mutui e la riduzione della spesa. Inoltre non sarà possibile stipulare nuovi contratti di assunzione. In poche parole, i margini di amministrazione dell'ente saranno di fatto azzerati.
E' questo il naturale prodotto di anni e anni di cattiva amministrazione del territorio. Questa l'unica conseguenza di gestioni rovinose dei servizi pubblici. L'ostinatezza a voler portare fino in fondo progetti inconcludenti e dalle ricadute nulle sul territorio hanno condotto l'ente sul baratro economico. GeSTe, impianti sportivi, l'operazione di Lease-Back: sono questi gli elementi che compongono il fallimento di questa maggioranza e che hanno pericolosamente aumentato l'indebitamento dell'ente. Negli anni si faceva cassa con gli oneri di urbanizzazione, le multe e persino i servizi cimiteriali mentre le spese non diminuivano di conseguenza.
La vittoria ha molti padri e la sconfitta nessuno. Ma come forze di minoranza sappiamo bene che queste nostre critiche sono state sempre e ripetutamente ignorate dall'amministrazione. Di fronte ad un fallimento così comprovato sarà difficile spiegare ai cittadini che la colpa è dello spread o del Governo Berlusconi. E' chiaro a tutti che qualcuno ha sbagliato ed è giusto che serenamente riconosca i propri errori e si faccia da parte. Come opposizione siamo quindi pronti a presentare un documento di censura nei confronti dell'Assessore Pizzi, qualora di fronte al fatto compiuto si ostini a ricoprire ancora il ruolo di principale responsabile di questo danno a tutti i cittadini.
Crediamo che il futuro debba essere diverso. Assisteremo nelle prossime settimane a cambiamenti politici interni ed esterni alla maggioranza: sappiamo bene che ci potrebbero essere arrivi e partenze. Noi siamo sempre stati alternativi a questa amministrazione, e di certo non sarà qualche cambiamento di composizione in giunta a risollevare l'ente. Servono nuove facce e soprattutto nuove idee, non certamente quelle di una sinistra cocciuta e ostinata che ha portato soltanto al dichiarato fallimento.
i gruppi consiliari
Il Popolo della Libertà
Futuro e Libertà
Cittadini e Territorio