Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Tra le “novità” del Regolamento Urbanistico approvato prima di Natale c'è il progetto della nuova RSA - Residenza Sanitaria Assistenziale (casa di riposo) nei pressi di via Fonda.
Tradizione e Futuro si è dichiarata contraria a questa ipotesi motivandola con la necessità, semmai, di trovare una nuova ubicazione del Distretto Sanitario, la cui attuale sede è assolutamente inidonea e non al passo con i tempi.
L’attuale ubicazione crea disagio sia agli utenti sia agli abitanti di tutta la zona di via della Rocca.
Nei Distretti Sanitari si svolgono numerose e fondamentali attività del servizio sanitario (prelievi ematochimici, attività di prevenzione, ambulatori dei medici di famiglia, dei pediatri e degli specialisti oltre a attività burocratiche); quotidianamente, vi affluiscono centinaia di persone ed è quindi ormai indispensabile che tali sedi siano localizzate in zone idonee, possibilmente vicino alle vie principali per essere facilmente raggiungibili anche con mezzi pubblici e dotate di adeguati parcheggi.
Tutto ciò non può dirsi del distretto Sanitario di Vecchiano. Ben diverso il problema della RSA: per la sua natura necessita di una struttura polifunzionale, ampia, meglio se inserita all’interno della comunità (per far sì che l’edificio non sia isolato e le passeggiate degli anziani siano all’interno del perimetro urbano) e dotata di sufficiente area esterna ben recintata. Tutto ciò che l’edificio attuale può garantire, ovviamente con la necessaria ristrutturazione.
Con l’acquisizione dei locali oggi occupati dal distretto sanitario, la futura RSA avrebbe la possibilità di ampliarsi notevolmente e dotarsi di nuove camere, locali per le riabilitazioni, locali per permanenze diurne o per brevi periodi, di “ricoveri” a pagamento.
Dato però che è Insieme per Vecchiano ad amministrare il nostro Comune e la sua scelta è stata quella di di lasciare il Distretto Sanitario in Via della Rocca, auspichiamo una rapida soluzione ai problemi su esposti nel più breve tempo possibile.
Giorgio Marianetti
Consigliere lista civicaTradizione e Futuro