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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
VECCHIANO
T&F ed i costi della politica

5/1/2012 - 23:04


Nel consiglio comunale del 30 dicembre Tradizione e Futuro ha fatto inserire  all’ordine del giorno l’argomento “riduzione costi della politica” grazie alla mozione  presentata in data 29  novembre 2011. 

Solo in seduta sono stati presentati due ordini del giorno sullo stesso argomento dagli altri due gruppi consiliari.

 Sicuramente il fatto che Tradizione e Futuro sia diretta emanazione dei cittadini fa sì che porti in Consiglio Comunale le istanze più sentite.

Dopo gli ordini del giorni portati in Consiglio Comunale su Marina di Vecchiano, Bocca di Serchio, collegamenti con l’ospedale di Cisanello la nostra intenzione è raggiungere l’unanimità anche per un ordine del giorno sulla riduzione dei costi della politica.

 Confidiamo quindi in un’unione di intenti con gli altri gruppi consiliari Insieme per Vecchiano e Rinnovamento. Il sentimento comune tra i cittadini infatti è che per far sì che i politici possano chiedere sacrifici a tutti  è necessario innanzitutto che diano l’esempio per primi.

Si raggiungono equilibri di bilancio non solo imponendo “nuove” tasse ai vari  livelli: comunale (IMU), provinciale (aumento imposte sulla assicurazione veicoli), regionale (aumento dell’addizionale IRPEF), ma anche, e soprattutto, riducendo i costi eccessivi ed eliminando gli sprechi. Ad oggi nulla è stato fatto e sembra che lo scollamento tra politici e cittadini sia ancor più grande.

 L’impressione che i cittadini hanno è che ci sia una CASTA che non vuole fare a meno dei privilegi acquisiti.

Come può coesistere la riforma delle pensioni, che  chiede  sacrifici ai lavoratori dopo 40 anni di lavoro, e il vitalizio ai parlamentari e ai consiglieri regionali dopo una sola legislatura? Nel nostro ordine del giorno chiedevamo di inviare al Parlamento la proposta di equiparare i politici ai comuni lavoratori con 40 anni di contributi, di adeguare il numero dei parlamentari e dello “stipendio” parlamentare (l’indennità prevista dall’art.69 della Costituzione) alla media europea con l’eliminazione della “diaria”, di ridurre le auto blu al minimo indispensabile, di eliminare  tutti i  privilegi, intesi come benefit non strumentali all’esercizio della funzione di parlamentare.

 In relazione al nostro Comune, anche per trasparenza e informazione, abbiamo chiesto di rendere intanto pubblici i compensi della Giunta con pubblicazione degli importi percepiti mensilmente sul sito del Comune di Vecchiano.

 Siccome non vogliamo fare demagogia ma essere pragmatici, solo una volta resi di pubblico dominio e vista l’effettiva entità chiederemo la disponibilità ad una loro riduzione in particolare per i componenti la Giunta che percepiscono di già uno stipendio o una pensione. Abbiamo richiesto anche che la convocazione del Consiglio Comunale e della Giunta avvengano preferibilmente in un arco temporale non coincidente con l’orario di lavoro dei partecipanti, come recita il T.U.EE.LL agli art.38 c.7 e art.48 c.1 per quanto riguarda i comuni fino a 15.000 abitanti,  in modo da non dover rimborsare l’assenza giustificata ai datori di lavoro dei Consiglieri.

Da cittadini e per i cittadini è necessario combattere questo stato di opacità, di mancanza totale di trasparenza affinché l’argomento “riduzione costi della politica” non sia spacciato per antipolitica, ma venga ad essere l’argomento più importante, più condiviso da tutti i partiti che per definizione nella Costituzione devono essere libere associazioni di persone e non apparati che coltivano la loro accurata segretezza e elaborano leggi elettorali che escludono la libera scelta da parte degli elettori.

  Laura Barsotti

CapogruppoTradizione e Futuro

 

Fonte: Laura Barsotti
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13/1/2012 - 14:57

AUTORE:
prof vero

sono stato professore per molti anni e pur non avendo dubbi sulle mie capacità, sono da sempre stato umile e umano.
Questo sedicente prof trancia giudizi, aggredisce verbalmente, sale in cattedra. Tutto ciò un vero professore non lo farà mai; ecco perché ribadisco che in effetti non lo è! Secondo lui i cittadini semplici si esprimono come possono: o chi sarà il presuntuoso? Da ogni sua frase emerge un'acredine che gli farà male al fegato. Ce l'ha con qualcuno?
Si dia pace. Quando uno scritto è buono, nulla ci faranno le sue inutili correzioni. E questo, come gli altri d'altronde, della Barsotti buono lo è.

12/1/2012 - 16:42

AUTORE:
Prof.

Certo che correggo “fare la lotta all'evasione”, perché è sbagliato e non si può dire. Si può dire “fare la guerra all'evasione”: e questo non è un sofisma, caro professore vero, che vedo ha imparato la lingua italiana dalla televisione e non oso immaginare come la insegnerebbe ai suoi disgraziati allievi se fosse davvero professore.
Secondo lei, si può dire “fare la lotta a un professore vero” o è più corretto dire “fare le pulci a un professore falso”?
Agli errori dei cittadini semplici non faccio caso: si esprimono come possono. Invece faccio caso agli errori dei presuntuosi e dei professori e quando posso, se questo giornale mi aiuta, non glie ne faccio passare una.
Sulla valutazione dei contenuti e della sostanza degli scritti che qui compaiono, nella quale lei imprudentemente si avventura, mi dia retta, lasci perdere: viste le sue capacità, non sono pane per i suoi denti né la disquisizione linguistica né la valutazione critica di alcunché.

11/1/2012 - 21:17

AUTORE:
Prof vero

al fantomatico "prof" consiglierei qualche ripetizione: l'infinito "lottare" vorrà contro, per, con ecc.
ma "fare la lotta" può reggere preposizioni come con, tra, A Eh si caro prof, che si spaccia tale, ricorderei che si può fare la lotta a qualcosa e/o a qualcuno. Correggeresti "fare la lotta all'evasione"?
e di "profiquo" che ne dici?
Infine dire "è uno dei migliori" presuppone un confronto tra più elementi e non solo tra due... Mi piacciono le disquisizioni linguistiche. Importante è dare merito anche al contenuto e la capogruppo della lista civica ha scritto bene sia nella forma sia nella sostanza.

10/1/2012 - 20:15

AUTORE:
Prof.

La lotta non si fa "a" qualcuno, ma "contro" qualcuno. "A" qualcuno si può fare opposizione.
Come è sbagliato dire "avvallare" per intendere condividere o sostenere qualcosa o qualcuno. Avvallare si può riferire a una superficie, a un piano, ecc. Per condividere o sostenere si potrebbe eventualmente dire "avallare", che è comunque errato perché "avallare" significa esclusivamente "garantire".
Tanto per precisione.
Un tanto per precisione che sarebbe utilissimo per dimostrare le qualità e le capacità degli scrittori (lascio perdere gli oracoli e simili)di questo forum se la Redazione, questi "tanto per precisione", non me li censurasse regolarmente.

10/1/2012 - 18:39

AUTORE:
Bruno Baglini

..oppure un estimatore e potrebbe darsi anche un (nuovo amico telematico che non conosco); ma, per ora l'unico Angiolo che conosco è il bidello della ex scuola di mio figlio e se è lui si appaleserà nei miei confronti (se vorrà)
Non metto mai limiti alla provvidenza e di amici ne ho persi pochi ultimamente, ma diametralmente ne ho acquisiti parecchiotti e non perchè ho regalato loro secchielli d'arselle o cesti di frutta varia(può darsi anche) ma, siccome l'Angiolo mi/si raccomanda d'andarci piano e saggiamente ci andrò chianna-chianna per dirla 'nvecchianese.

Per entrare nel merito la prima parte la tralascio perchè è piena di inesattezze, però tengo a precisare che: Parlare di ventennio confonde il contendere.
Gli 8000 comuni del confronto con Vecchiano è pura tua fantasia.
Sto scrivendo questa risposta dal Comune di Canazei e vedo benissimo che sono una generazione avanti a noi vecchianesi ed il confronto era con San Giuliano e non sto a ripetermi.

La perdita del consenso elettorale è dovuta a quattro liste elettorali presentatesi ed una in particolare dicendosi super partes/trasversale ed altri facili ammennicoli ci ha "catturato" tanti "compagni annacquatoio" come li chiama il buon Alessio Niccolai.
Dei cinque migliarinesi; che due di loro non avrebbero mai votato IPV ma tre di loro può darsi; quei tre sono parte del 12/13% mancante alla lista vincente le elezioni ultime ma..rimane per sempre un buon 17% di scarto fra chi è arrivato primo ed il secondo classificato e se anche "le civette" terze e quarte si fossero unite ai "trasversali", non ti faccio il conto perchè lo sai e lo sanno tutti e da una previsione spifferata dagli "annacquatoi" due settimane prima della conta e del conto dell'Oste di un "loro" 57% sulla carta; son conti da rifare.
Ora siamo all'inizio di una interessante e nuova legislatura ed il confronto fra gli 8000 comuni Italiani sarebbe più interessante e profiquo che non fare un raffronto con i nostri pur bravi vicini sangiulianesi.

10/1/2012 - 16:32

AUTORE:
Laura Barsotti

ciccia per gatti ce n'è, ce n'è...
Caro Bruno, tu parli di tempi lunghini: 20- 30 anni assomigliano al ventennio statale ante guerra... Quando c'è egemonia la libertà vien meno. E' nel confronto libero che si sviluppa il benessere.
Caro Bruno, tu dici che siamo tra i migliori amministrati su più di 8000 comuni. Su che basi lo esponi ?
Caro Bruno, tu fai 5-6 nomi, spiegando poco, e tralasci la miriade di consiglieri e assessori del ventennio vecchianese. Ti ho chiamato in causa in quanto memoria storica, ma hai dato una risposta parziale (mi auguro non voluta)
Come ho già avuto modo di spiegarti non è una questione di vincere o essere migliori, è una questione di amministrare per il bene comune. Cosa che non sempre è stata fatta.
Al tuo amico Angiolo chiederei perché ti sembra che Bruno sia andato forte?
Poi, dati alla mano, la vostra perdita di consenso è lampante e qualcosa vorrà pur dire. Fare la lotta a chi potrebbe portare solo un migliore confronto denota solo chiusura. Ed è un vero peccato!
P.S. lascialo fare a qualcun altro l'oracolo: la saggezza è super partes

9/1/2012 - 19:11

AUTORE:
Angiolo

Bravo Bruno, ma vacci piano:)

9/1/2012 - 16:37

AUTORE:
Bruno Baglini

A domanda rispondo a memoria.

Cola fu eletto dalla maggioranza dei consiglieri così come Spinesi e Lunardi ed erano già ferrovieri e lo stesso Assessore D'Aquino era ferroviere, mentre l'Assessore Menichetti era già postale e solo il Capogruppo Tolaini pur essendo il miglior conoscitore della politica attiva dell'intero Comune di Vecchiano per più di quaranta anni, ha rappresentato il maggior partito di governo vecchianese ma..faceva lavori manuali anche se pur importanti in un azienda andustriale/artigiana e per 20 anni ha rappresentato la guida politica del Comune essendo Capogruppo Consiliare e per più di 30 capo dell'Unione Comunale del PCI.

Come vedi cara Laura non c'è ciccia per gatti nel nostro Comune e grazie a quelli prima citati il nostro Comune è uno dei migliori amministrati ed il confronto con i nostri confinanti sangiulianesi, anni fa era sempre perdente ed ora alle volte..sono a rimorchio della nostra spinta politica innovativa; forse è l'aria del mare che partendo da Migliarino "spira" aria nuova e salutare per la politica della Valdisechio.

Non voglio ripetermi, ma chi lavorava in proprio o sottoposto in azienda alle volte aveva poco tempo sia per fare il Sindaco ed anche l'Assessore. Da quì in avanti vedremo se sarete peggio voi o erano meglio loro disse Oracolo nel maggio scorso.
salute

9/1/2012 - 15:38

AUTORE:
Laura Barsotti

E' chiaro che il problema principalmente riguarda il Parlamento e i Consigli Regionali che costano troppo rispetto al tempo dedicato e al livello qualitativo e godono di privilegi acquisiti nel tempo e non meritati. E' una questione di rispetto nei confronti dei comuni cittadini ai quali vengono richiesti sacrifici (vedi Pensioni, imposte a tutti i livelli - dirette e indirette) che pesano di più su chi ha meno introiti, ad esempio l'aumento dell'IVA e delle accise sui carburanti.
Caro Bruno, sul fatto che di solito i componenti del Consiglio Comunale fossero dipendenti pubblici, tu che sei memoria storica: dipendenti lo erano prima o lo sono diventati dopo essere parte del consiglio comunale?

6/1/2012 - 14:05

AUTORE:
Bruno Baglini - Cittadino semplice e partecipe...

...alla vita politica e sociale a gratis da sempre.
Preambolo: la proposta come Cittadino impegnato in politica l'ho ricevuta anch'io per far parte della rosa degli elegendi in Consiglio Comunale, ma la premessa che io accettassi era che si chiudesse alla prostituzione ed al degrado ambientale la via che va dalla Villa Salviati all'ex PL di Montioni (come poi è avvenuto per forza maggiore 20 anni più tardi).
Ricordo benissimo anche i costi della politica amministrativa locale di quegli anni.
Di solito il Sindaco e gli Assessori lavoravano in enti statali il più delle volte ( contadini-artigiani-impresari, non potevano permettersi lunghe vacanze dal loro lavoro primario) e 20 anni fa il Sindaco non era a tempo pieno come oggi e se in alcune realtà locali lo era, veniva "spesato" in parte dai soldi del tesseramento degli elettori/sostenitori del partito del Sindaco.

Oggi se vogliamo un livello qualitativo di rappresentanza politica (non partitica che quella è cosa altra)dobbiamo credere che oltre ai pensionati, ai benestanti ed ai ladri; bisognerà riconoscere al Sindaco ed i suoi delegati assessori una giusta ricompensa per il lavoro dato.
Nei primi due casi; pensionati e benestanti possono dare in beneficenza i loro emolumenti (anche allo stesso ente), nel terzo caso diffideri che un "cittadino" con figli giovani a carico stesse per tante ore del giorno a fare il Sindaco o Assessore in un grande o piccolo comune solo per la gloria.
Nel terzo caso bis, aggiungo che: se vogliamo dare un compenso da fame ai nostri amministratori; alle prossime elezioni parteciperanno i tanti disoccupati di oggigiorno e così sistemiamo capra e cavoli, ma, nessuno di noi crederà di risolvere così a buon mercato il problema di cinque disoccupati.
Nulla osta ai Consiglieri e& di versare il gettone di presenza alla tesoreria del Comune per opere di bene con tanto di ricevuta per affrancarla al 730 annuale.
(stesso discorso vale anche per il livello Regionale-Nazionale ed Europeo)
saluti

6/1/2012 - 11:51

AUTORE:
Carlo Cavalletti

In momenti di difficolta' economica prima di criticare bisogna fare fatti concreti. Il nostro parlamento in questi giorni sta dando prova di irresponsabilita' chiedendo sacrifici ai cittadini e ai pensionati ma non diminuendo il loro stipendio e i privilegi. Son convinto che il Comune di Vecchiano (consiglio e giunta) fara' quanto richiesto affinché venga dato il buon esempio. Carlo Cavalletti consigliere comunale di tef