Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Tutti a Perignano.
Carissime, carissimi domenica 8 gennaio di mattina, dalle dieci a mezzogiorno, ci troveremo davanti alla chiesa di Perignano; la chiesa di Don Armando Zappolini.
Lì raccoglieremo le firme per la campagna "l'Italia sono anch'io"; per riconoscere la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri.Speriamo di essere in molti. Sarebbe davvero bello essere più di quanto ciascuno di noi può immaginare.
Le ragioni per non mancare l'appuntamento, sono poche ma chiare:la prima, è che la solidarietà e l'accoglienza o stanno alla base del mondo che sognamo o non è mondo.....la seconda è per manifestare la totale solidarietà a don Armando, dopo l'indecente volantino fascista e razzista, fatto girare da Forza Nuova, contro la raccolta delle firme in chiesa.
Per questo Siamo tutti Zappolini;la terza ragione molto semplice è che bisogna ripartire dalle cose che uniscono:L'antifascismo (sarà presente alla manifestazione anche Giorgio Veccchiani partigiano e presidente dell'Anpi),i diritti e l'accoglienza, e la giustizia sociale.Qualunque saranno le strade che ciascuno di noi percorrerà per arrivare a Perignano, a tutelare uniti questi valori, avrà percorso l'itinerario giusto.
Buon viaggio allora, a Domenica.
Gabriele Santoni.