Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Pazienza e lasciamo stare i playoff
E’ sempre triste parlare del Pisa quando si perde, ma del resto non si può sempre pareggiare (o anche vincere, qualche volta). Eppure gli auspici parevano favorevoli: un bel solicchio, temperatura mite, spettatori i soliti, e c’era sugli spalti anche l’amico Enzo, di solito una garanzia (lo scorso campionato quattro presenze all’arena e quattro vittorie del Pisa). Però già la formazione era sembrata a qualcuno un po’ troppo leggerina, soprattutto a metà campo, senza Obodo e con Scampini (che ahimè mi convince sempre poco), e in difesa magari Buscaroli avrebbe fatto comodo, soprattutto sulle palle alte.
Comunque la prima mezz’ora è stata agghiacciante: la Spal dominava in lungo e in largo, e molti a dire che non merita la posizione che ha in classifica, o che magari non siamo noi che meritiamo la nostra, o tutte e due le cose, chi lo sa! In ogni caso il loro centravanti è veramente forte, ma mi ha impressionato anche di più il loro esterno destro, che nella sua zona faceva il comodo suo. Insomma ci siamo presi due goal senza fiatare. Qualcuno ha ricordato i soliti bagordi festivi che possono aver sfiancato i nostri, ma magari anche a Ferrara, pur senza riscuotere lo stipendio, i giocatori un po’ di spumante l’avranno pur bevuto.
Nel secondo tempo Pagliari ha messo dentro altri due attaccanti, e dopo una decina di minuti abbiamo pressato forte, anche se di gioco non se ne vedeva granché; dopo il meritato goal di Perna (questa volta di testa e non di mano), abbiamo anche avuto qualche altra occasione in varie mischie furibonde, ma poi nell’ultimo quarto d’ora siamo calati di nuovo; si è sperato anche nel solito goal al 95° o 97° ma non era giornata. Insomma mi sa che il risultato è giusto, perché loro hanno giocato meglio. Però l’impegno del secondo tempo dei nostri almeno è stato commovente. Andrà meglio la prossima volta?