Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Il comunicato dell'IDV di Pisa:
<< Apprendiamo con piacere dai comunicati dell'Enel, che il 2011 sia stato un anno record per quantità di allacci di impianti fotovoltaici alla rete. Sicuramente puntare sulle energie rinnovabili deve essere uno dei punti fondamentali dello sviluppo economico della nostra regione.
I numeri che ci sono stati presentati sono importanti, ma fanno anche riflettere.
Infatti avere quasi il 60% di impianti di taglia piccola da 3 a 20 Kw, è un segnale che fa pensare che questa energia è messa in rete, ma anche per autoconsumo.
L'Italia dei Valori ritiene che questo aspetto sia importante perché avvicinare la produzione al consumo e rendere le piccole realtà più autonome possibili è importante.
L'altro valore importante è il dato del 32% di potenza derivante da impianti da oltre 1 Megawatt.
Non possiamo dimenticare in proposito la questione dei parchi fotovoltaici di San Miniato su terreno agricolo.
E' importante sfruttare prima tutte le possibilità non altrimenti utilizzabili, per cui noi auspichiamo la diffusione di impianti per abitazioni civili e PMI, anche grazie agli ulteriori incentivi per lo smaltimento dell'amianto, così come i tetti degli edifici pubblici.
E’ auspicabile che ci sia sempre più scambio sul posto con l'uso dei tetti, con in second'ordine le discariche esaurite o altre localizzazioni residuali. Non possiamo quindi che apprezzare la maggiore informazione e la ricerca di risultati tangibili, con il procedere spedito verso le Smart Grids, ovvero una rete intelligente in grado di accogliere flussi di energia bidirezionali, che faccia interagire produttori e consumatori, che sappia determinare in anticipo le richieste di consumo e adattare con flessibilità la produzione e il consumo di energia elettrica. >>
Luigi Buoncristiani, coordinatore provinciale IDV