Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Anni Ottanta. Si stava scrivendo un manifesto con i pennarelli, in piazza a San Giuliano. Eravamo un ex vicesindaco, un futuro sindaco ed io che sono stato consigliere comunale nella scorsa legislatura. Nel manifesto si trattavano problemi sangiulianesi. L’ex vicesindaco, più su con gli anni di me, chiese: “Come si intitola?”. Io gli risposi di colpo: “San Giuliano mon amour”. Allora lui guardò il futuro sindaco con gli anni più giù di me e gli chiese se gli andasse bene. E il futuro sindaco disse: “Sì, San Giuliano mon amour”. All’unanimità.
Ho ricordato questo episodio lontano trent’anni fa, perché sentivo il bisogno di dire che voglio molto bene a San Giuliano. E lo sento più forte in questo momento di emergenza finanziaria.
Questa rubrica la dedico alla ricostruzione degli interventi seguiti all’annuncio del sindaco dell’uscita dal patto di stabilità per il 2012, in modo da ricapitolare le posizioni delle diverse forze in campo.
Con un articolo comparso sul Tirreno il 31 dicembre 2011, “San Giuliano esce dal patto di stabilità. Abbiamo preferito mantenere i servizi per i cittadini”, il sindaco Paolo Panattoni ha dichiarato l’uscita dal patto di stabilità dell’Amministrazione per l’anno che si è appena concluso (vedi allegato). In parte quell’articolo è stato pubblicato e anche molto commentato sulla Voce del Serchio. Il commento più argomentato mi pare quello intitolato Coraggio del fallimento a firma Oreste.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12260&page=0&t_a=san-giuliano-esce-dal-patto-di-stabilita-abbiamo-preferito-mantenere-i-servizi-per-i-cittadini
Molto tempestiva la presa di posizione dei gruppi consiliari de Il Popolo della libertà, Futuro e libertà, Cittadini e territorio. Il comunicato è molto duro: parla di “fallimento della giunta”, di “progetti inconcludenti“ e punta l’indice su GeSTe e sugli impianti sportivi.
Sulla Voce del Serchio questo articolo ha avuto numerosi contatti, ma non molti commenti.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12276&page=0&t_a=comunicato-stampa-delle-minoranze-sangiulianesi-su-patto-di-stabilita
Qualche giorno dopo intervengono le sinistre con un comunicato firmato da Gilberto Vento (Prc), Libertario Bacci (Pdci), Claudio Bolelli e Marco Carioni (Sinistra unita per San Giuliano). Anche questo comunicato è duro con la giunta Panattoni: “l'uscita (dal patto di stabilità, ndr) è stata causata da gravi problemi di bilancio causati da scelte sbagliate”. Le sinistre accusano Panattoni di aver puntato lo sviluppo di San Giuliano sulla Fondazione Cerratelli e sul turismo di élite delle Terme e su “assunzioni in odore di clientela”. Contrariamente alla destra la sinistra di opposizione punta sul rilancio di GeSTe:
“A GeSte deve esser restituito il ruolo che le compete mediante un piano industriale di rilancio credibile e concreto che ne faccia l’unica azienda fornitrice dei servizi al Comune”.
Nella parte finale il comunicato sembra contenere un’apertura, nel caso si manifesti la volontà di uscire da queste difficile situazione con una precisa volontà di cambiare.
Questo comunicato è stato il primo tra gli articoli più letti, ha avuto quasi mille contatti e 22 commenti. Il sindaco Panattoni dica la verità sui conti, chiede un post firmato Elettore Rifondazione.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12290&page=0&t_a=le-sinistre-la-rottura-del-patto-di-stabilita-conseguenza-di-scelte-sbagliate
A distanza di una settimana interviene Sel del lungomonte. È la prima presa di posizione di una forza che fa parte della maggioranza; anche se Sel lo è in modo anomalo, dato che non è rappresentata in consiglio comunale. Il comunicato mi sembra “tattico”, richiama alcune conseguenze del mancato rispetto del patto di stabilità: riduzione del 3% delle risorse statali, divieto di contrarre mutui e blocco alle assunzioni. Il punto centrale del comunicato sta nella richiesta di “interventi strutturali” e di “un cambiamento sostanziale intervenendo sui costi impropri, e sulla gestione, ma allo stesso tempo che vengano garantiti quegli interventi a favore delle fasce sociali più deboli”. Anche questo comunicato si è piazzato tra gli articoli più letti.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12347&page=0&t_a=il-circolo-sel-lungomonte-interviene-sulle-conseguenze-dell-uscita-dal-patto-di-stabilita
Dopo questa discussione e a quasi due settimane dalla comunicazione del sindaco ancora è difficile capire i problemi di bilancio che hanno portato l’Amministrazione comunale di San Giuliano ad uscire dal patto di stabilità. Molto opportuno a questo punto l’intervento del consigliere Pdl Alberto Cubeddu che si conclude con la richiesta della “documentazione che attesti la situazione economica del nostro ente”.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12339&page=0&t_a=cubeddu-pdl-chiede-al-comune-la-documentazione-che-attesti-la-situazione-finanziaria-dell-ente
E poi c’è il comunicato di Daniela Andreotti. La segretaria del Pd parte dal fallimento del governo nazionale della destra che sul “federalismo” ha fatto solo “propaganda”, mentre i tagli ai “bilanci di regioni, Province e Comuni” erano pesanti. Come via di uscita Daniela Andreotti indica il “rilancio della società in house Geste” e la “riorganizzazione della macchina comunale all’insegna della funzionalità e dell’efficienza”. Naturalmente il comunicato del Pd è tra gli articoli più letti della settimana.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12362&page=0&t_a=la-segretaria-del-pd-comunale-daniela-andreotti-sullo-sforamento-del-patto-di-stabilita
Infine, ecco il comunicato dei socialisti, che chiedono “una condizione di trasparenza, informazione completa e preventiva, condivisione assoluta delle scelte che il governo locale sarà chiamato ad effettuare con grande senso di responsabilità”. Vale a dire, se le parole hanno un senso: decide tutto il Pd.
http://www.lavocedelserchio.it/vediarticolo.php?id=12387&page=0&t_a=i-socialisti-confermano-la-loro-lealta-al-governo-locale-ma-chiedono-piu-chiarezza-e-condivisione
Sperando di non aver dimenticato nessuno (l'Idv non è per ora intervenuta), chiudo questa carrellata di interventi con due o tre notazioni personali.
Innanzitutto, la discussione mi pare sia accesa su questo sito, ma ancora poco se ne sa tra i cittadini. In secondo luogo, nonostante che venerdì scorso si sia riunita la Commissione bilancio, durante la quale l’assessore ha tenuto una relazione su questi argomenti, pare che ancora non siano chiari i problemi di bilancio che sono stati alla base dell’uscita dell'amministrazione termale dal patto di stabilità. Infine, speriamo di non finire nelle mani di un commissario: la politica dei ragionieri è pesante e un po’ freddina.
Post scriptum
L’ex vicesindaco è Gilberto Vento: si impegnò per le vacanze agli anziani e promosse la partecipazione con i Consigli di frazione. Il futuro sindaco è Gabriele Santoni, ora anche lui ex: aprì la ludoteca, portò Teresa Strada al Teatro Rossini appena inaugurato e aderì ad Avviso pubblico, l’Associazione degli enti locali contro le mafie.