Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Picasso in mostra a Palazzo Blu
Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso
Pisa - dal 14/10/2011 al 29/01/2012
Fulcro dell’intera esposizione sarà la straordinaria e unica collezione di 59 linogravure, appartenenti al Museo Picasso di Barcellona, intorno alla quale si articolerà il percorso della mostra con opere datate dal 1901 al 1970
In totale 200 opere - tra dipinti, ceramiche, disegni e opere su carte, alcune celebri serie di litografie e acqueforti, libri tapisserie- che consentiranno al pubblico di comprendere come la volontà di essere pittore del giovanissimo Picasso, nella Barcellona degli ultimi anni dell'Ottocento, lo abbia condotto, attraverso una continua manifestazione del suo genio creativo, ad esplorare ogni possibile percorso artistico.Sarà la terza grande mostra del ciclo dedicato ai grandi maestri del secolo scorso le cui radici culturali affondano sulle sponde del Mediterraneo. Chagall e Mirò hanno portato nelle sale di Palazzo Blu più di 170mila visitatori.
Il sindaco Marco Filippeschi: «E' un altro fortissimo segno di risveglio della nostra città: grazie a Palazzo Blu rilanciato il profilo culturale di Pisa»
Breve biografia dell'artista
Il grande artista affonda le sue radici sulle sponde del Mediterraneo, e così come Chagall ha preso a piene mani dai colori e gli scenari del sud della Francia e Mirò dalla Catalogna, anche lui attinge con forza e decisione da quel contesto che lo porta a divenire uno degli esponenti di un Novecento in continua evoluzione.Malaga 1881 - Mougins 1973: la lunga vita di Picasso a cavallo del secolo è stata un susseguirsi di osservazioni del mondo circostante e ricerca espressiva. Le vicende legate alla Prima Guerra Mondiale e alla Guerra Civile in Spagna si intrecciano con le sue vicende personali, generando l'intensità ben visibile delle sue figure e nei suoi eccessi di colori.
Ben noti sono il “periodo blu”, che prende il via nel 1901 e che termina nel 1904, e il “periodo rosa” che va all'incirca dal 1905 alla fine del 1906.
Un cambio di colori che coincide anche con un cambio di soggetti e soprattutto di percezioni, passando da un periodo buio e popolato da soggetti poveri che emanano tristezza, ad uno frequentato da personaggi cistercensi apparentemente più "leggeri" dipinti in tonalità più "calde".Il periodo “cubista”, durato circa 10 anni, è forse quello che lo rappresenta maggiormente, un'evoluzione che porta Picasso a disegnare figure sempre più destrutturate e semplificate, fino a giungere al segno puro che contiene in sè la struttura della cosa e la sua riconoscibilità concettuale.Il suo amore per la libertà, che lo porta a schierarsi con i Repubblicani nella Guerra Civile Spagnola, lo spinge a dipingere quella che diverrà l'opera-simbolo della lotta al fascismo, la “Guernica”, e che prende il nome dalla città bombardata dalle truppe tedesche.
Fonti:
http://pisainformaflash.it/accade-in-citta/dettaglio.html?nId=4262