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Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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di Angela Baldoni
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di Valdo Mori
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Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
LA LETTERA
di Liana Benini -Commerciante-
La demagogia delle libealizzazioni

25/1/2012 - 9:04

La demagogia delle liberalizzazioni


Liberalizzare, liberalizzare, liberalizzare: un verbo che sta andando molto di moda.

 É' questo il momento in cui tutto viene messo in liberalizzazione.

Il governo Monti vuole liberalizzare: va bene tutto! Ed invece non credo che sia proprio così.

 Occorre in questo campo non farsi trascinare dalla demagogia. In un paese dove fino ad ieri le famiglie non arrivavano al 20 del mese che i soldi erano già finiti ed oggi, a causa dei costi aggiuntivi di questo governo che si sono aggravati, secondo quanto riportato dalla stampa, di 100 euro mensili di media a famiglia, non arrivano al 15 del mese, ebbene, che senso ha aumentare l'orario di apertura di un negozio, liberalizzandolo, quando i consumi sono in calo? Ma come si può sostenere questa linea, che aumentando l'orario di apertura dei negozi si creano posti di lavoro, quando i super ed iper mercati riducono il personale e licenziano, perchè siamo in recessione?

É una demagogia demenziale che si basa sull'effetto psicologico che produce sulla popolazione predisposta a credere a tutto purchè i sacrifici riguardino gli altri, e che pone la stragrande massa dei negozianti in una posizione di maggior autosfruttamento per poter tirare a campare. Professor Monti, attenzione: i negozianti faranno così 10-12 ore di lavoro ma incasseranno i soliti utili, anzi meno a causa dei maggiori costi di personale e di spese generali, vedi elettricità e riscaldamento e di minore disponibilità economica della clientela.

La verità è che per aumentare il volume del commercio occorre semplicemente più ricchezza disponibile nei consumatori, più stipendi sicuri e più posti di lavoro.

 Occorre liberare risorse per i cittadini là dove è possibile, smettendo di proteggere le banche e le assicurazioni ed in genere organizzare i servizi che sono i più cari d'Europa, riorganizzando il sistema caotico, per dirne una, della sanità, eliminandone gli sprechi e naturalmente le ruberie.

 Ci riferiamo sempre ai modelli americani per liberalizzare tutto, dimenticando,però, di riferirci al modello americano per quanto riguarda il fisco ed il trattamento che viene riservato agli evasori d'oltreoceano. Per una volta, professore, cominciamo da lì.

 Grazie.
Liana Benini, commerciante.
 
 
----Messaggio originale----Da: lavocedelserchio@yahoo.itData: 24/01/2012 11.29A: "lianabenini@libero.it"<lianabenini@libero.it>Ogg: Re: lettera sulla liberalizzazione degli orari

 

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