Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA sono la figlia della "Cocca".
Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.
Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è ancora comunità.
Dalla Cina con …amore.
Qui non c’è il furore di Bruce Lee, ma l’amore che quel lontano popolo ha per l’occidente e in particolare per la nostra Penisola, concentrando l’immaginario italiano in una delle meraviglie dell’architettura e cosa la rappresenta al meglio se non la nostra Torre pendente?
Dalla Cina arrivano non solo lavoranti sfruttati schiavi di loschi padroni e schivi di ogni socialità con chi li ospita, ma valanghe di turisti innamorati della cultura italiana, tanto che in quel Paese hanno migliaia di “Postal stationery”, (tradotto in italiano: interi postali) che non sono altro che le cartoline, i biglietti postali e gli aerogrammi che hanno prestampata l’impronta di affrancatura. Questi, essendo già affrancati, sono pronti per essere spediti. Il corrispettivo della tariffa da pagare è stampato sull’intero postale.
Ecco alcuni dei più belli che un amico mi ha mandato dalla Cina.
Tutto questo preambolo filatelico è per aprirne un altro vacanziero.
Con i colleghi della Voce, nell’ultimo incontro mensile che abbiamo avuto, si è pensato di aprire una nuova rubrica con le foto delle Vostre vacanze. Insieme alle immagini sarebbe opportuno, ma non necessariamente vincolante, inserire commenti, consigli ed altro che Vi ha colpito o che può aiutare altri a provare la vostra stessa emozione.
Un piccolo neo in questa vostra rubrica può essere l’impossibilità di anticipare una foto accanto al titolo che apparirà nello spazio di destra, che vedete bene hanno invece sia la Cultura che gli Eventi e lo Sport e non le Rubriche , ma stiamo insistendo con il nostro server affinché questo difetto sia corretto.
Questa flash è solo... “pubblicitaaà”.
Dite la vostra e date le vostre!
u.m.