In questo nuovo articolo di Franco Gabbani si cambia completamento lo scenario.
Non avvenimenti storico- sociali, nè vicende di personaggi che hanno segnato il loro tempo.Il protagonista è questa volta è il fiume Serchio, l'attore sempre presente nella storia del territorio, con grandi vantaggi e tremendi disastri.
Ma non manca il tocco di Franco nell'andare ad esaminare grandi lotte politiche e piccoli episodi di vita comune legati al compagno di viaggio nella storia del nostro ambiente.
Allora ci provo!
Croazia.
In questo bel Paese, dove un grandissimo numero di italiani ha fatto una vacanza, tutto ci parla, forse a sproposito in un mondo moderno, della nostra patria.
Le persone anziane e moltissimi giovani parlano perfettamente l'italiano con leggera influenza dialettale veneta, le scritte dei negozi, delle strade, dei menù sono anche in italiano, il leone di Venezia campeggia su case e monumenti, ma c'è sottosotto l'anima di un popolo diverso dal nostro.
Ora la Croazia non è ancora nella zona euro e penso proprio che la sua attuale bellezza, sia del tenore di vita che i turisti possono tenere sia per la naturalità dell'ambiente ancora non "snaturato", stia proprio in questo.
Affrettiamoci allora a goderne il cibo a buon prezzo da pescatori/allevatori e non da predoni, l'ospitalità da amici e non da catene di alberghi, la Natura da isola e non da Versilia.
Non mostro le bellezze delle coste, dire spiagge è difficile, dei monumenti e della Natura, ma solo alcune "riflessioni" sulle finestre, quelle dalle quali gli istriani ci guardano mentre noi guardiamo loro.
non poveva mancare una naturalfinestra sul naturaltramonto!
Toh!, il sole è rosso anche all'estero e tramonta in mare come a Boccadiserchio!