none_o


Un paese che amo, il paese della mia mamma.Anche ora quando vado a RIPAFRATTA  sono la figlia della "Cocca".

Un paese con una storia importante che conserva vestigia di grande rilievo.

Un paese rimasto inalterato nel tempo, non ci sono insediamenti nuovi, potrebbe essere il set di film d'epoca perché  anche le case, le facciate conservano la patina del tempo.Un paese che è  ancora comunità.  

Ricordate il tubo di refrigerazione della nuova pista .....
. . . come minimo si risponde due volte altrimenti .....
. . . siamo a M@ sterchief. Sono anni che giri/ ate .....
. . . Velardi arriva buon ultimo.
Il primo fu il .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
di Angela Baldoni
none_a
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Qualcuno mi sa dire perche' rincoglionire
viene considerato un inevitabile passaggio
alla fine del faticoso viaggio
vissuto da tutti con coraggio?
Il .....
ad oggi la situazione è peggiorata
ora anche tir, pulman turistici , trattori, camion con cassoni per massi,
etc. . E ad alta velocita,
inquinamento .....
Cronaca di un prof. tifoso
Pisa-Pro Vercelli 1-4
di Arbauz

29/1/2012 - 18:23

Toccato il fondo?

 

Diciamo toccato il fondo, solo perché più in giù del fondo non si può andare, e attacchiamoci a questo. Ma che cavolo succede? Non capisco molto di calcio, quindi che me lo spieghi qualcuno tecnicamente esperto: perché una bella squadrina battagliera si è così rapidamente trasformata in un equipaggio squinternato e incapace di difendere e di attaccare? Cosa è cambiato? In fondo sono in sostanza gli stessi giocatori, più o meno. Insomma che qualcuno me lo spieghi.

 

Per il resto non ho voglia di raccontare proprio niente, anzi sarebbe bene dimenticarci di quel che è successo oggi. E allora cosa rimane di questa partita? Solo cose tristi: gli incredibili errori della nostra difesa, l’infinita serie di palle lunghe senza costrutto, la quantità industriale di passaggi sbagliati, il silenzio della Curva Nord, i soliti commenti un po’ cinici della gradinata (“Andate a lavorare”, “Battini, non gli pagare lo stipendio”), il povero Genevier che si aggirava stralunato per il campo cercando di fare qualcosa di sensato.

 

E pensare che il francese nell’anno della mitica età dell’oro di Giampi era il giocatore che mi garbava di più: ragioniere geometrico e precisino a centrocampo, ma anche capace di vincere contrasti duri e di sparare legnate assassine (memorabili i goal in casa con Spezia e Lecce e fuori contro l’Albinoleffe); e poi anche nell’età della decadenza pomponiana era rimasto fino all’ultimo sulla nave che affondava (e non è poco di questi tempi), rassegnandosi perfino a farsi allenare da Giordano.

Insomma cari amici, che tristezza! Quando vedremo l’alba della riscossa?

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

30/1/2012 - 13:39

AUTORE:
Alba Della Riscossa

Son d'accordo con la cronaca appassionata e spassionata di Arbauz, ma non so indicare una via d'uscita.
Vedremo...

29/1/2012 - 22:18

AUTORE:
salmantino

A questo punto è il caso che Arbauz, il quale denota cotanta competenza tecnica nelle sue analisi, non si limiti più a interpretare il Pisa ma provi a trasformarlo, assumendo un incarico dirigenziale presso il nostro pur sempre glorioso Pisa. Arbauz al timone (e non è poco di questi tempi).