none_o


Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Arabia Saudita
none_a
Incontrati per caso...
di Valdo Mori
none_a
Dalla pagina di Elena Giordano
none_a
storie Vere :Matteo Grimaldi
none_a
Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
SAN GIULIANO
PSI di SAN GIULIANO TERME

1/2/2012 - 0:41

PSI di SAN GIULIANO TERME
 
Nei giorni scorsi il Sindaco ha presentato alle forze politiche di maggioranza, la documentazione della nuova proposta di Bilancio di Previsione 2012.
Alla luce di attente valutazioni, il Partito Socialista di S. Giuliano Terme non ritiene tale proposta adeguata a dare risposte alla grave situazione di crisi finanziaria del Comune.
Da mesi i Socialisti chiedono una riforma strutturale del bilancio del Comune che consenta di uscire definitivamente dalla difficile situazione in cui versa l’ente.
Già all'inizio del mese di dicembre abbiamo chiesto, al Sindaco e alle forze politiche di maggioranza, il rinvio dell’approvazione del bilancio di previsione per ulteriori approfondimenti: proposta poi condivisa ed accettata.
Giova infatti ricordare che il Psi ha saputo dell’uscita dal Patto di Stabilità a fine dicembre e che tale scelta non è stata né concordata né tantomeno condivisa con noi ed alla quale ribadiamo la nostra completa contrarietà e pertanto ci attendevamo una proposta che desse risposte, in modo esauriente e definitivo, a nodi strutturali del bilancio e riuscisse a far rientrare il Comune dentro i limiti del patto di stabilità.
I Socialisti ritengono che le linee guida presentate non siano rispondenti alle richieste, in quanto la situazione creatasi ha esigenze di risoluzione ben diverse.
Confermiamo la nostra disponibilità al confronto con la maggioranza, nella trasparenza e nella chiarezza, e per quanto ci riguarda, siamo pronti a dare il nostro contributo per una manovra, anche dura e difficile, ma in grado di traghettare il Comune fuori dalla grave crisi finanziaria che sta attraversando.
Contrariamente, non saremo più disponibili a tollerare manovre dai risultati pochi chiari o addirittura incerti, sempre nell'interesse della popolazione di San Giuliano Terme.


Tiziano Taccola, coordinatore del P.S.I. di San Giuliano Terme.
San Giuliano Terme, 31 gennaio 2012

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

3/2/2012 - 19:14

AUTORE:
massimo

l'interesse dei cittadini avanti a tutto
adesso l'interesse dei cittadini significa evitare ilcommisario

3/2/2012 - 12:19

AUTORE:
CRAXI

Di veri socialisti un ce nè sono più.
Taccola non ti vergogni, ma speri ancora alla poltrona ? Una persona con un po di ritegno dopo le tue dichiarazioni e quelle del Consigliere Cini , chiede al suo partito di uscire dalla giuta di san giuliano terme e se veramente vol dare una mano la da dall'esterno.
Pensaci

1/2/2012 - 19:09

AUTORE:
B e T

...valeva 920 lire e per quello si distingueva bene, ora con l'euro i marchi che danno dei bischeri; o pochi o tanti che siano nel mondo, non aumentano il loro valore.

1/2/2012 - 17:16

AUTORE:
Marco

Se vuoi ti dico dove si trova via dei bischeri, oppure magari non sono la persona che pensi te.
perche di Marco è pieno il Mondo

1/2/2012 - 15:40

AUTORE:
minimo

per capire il presente bisogna quardare al passato

1/2/2012 - 14:05

AUTORE:
B e T

Ci sono Bischeri e trischeri e se vuoi aggiornare l'Enciclopedia libera di Wikipedia, ne hai facoltà.
::::::::::::::::::::::::::::
Bischeri Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.Vai a: navigazione, cerca
Disambiguazione – Se stai cercando una parte costitutiva degli strumenti musicali a corda, vedi pirolo.
..........


Il nome di un componente dei Bischeri inciso sul lato sud della CattedraleI Bischeri furono una cospicua famiglia fiorentina, il cui cognome costituisce una famosa etimologia popolare (che gode però di scarsa considerazione tra i linguisti)[1] per bìschero, il tipico appellativo toscano indirizzato a persone poco furbe e ingenue. Eppure questa famiglia, a dispetto della spiacevole fama che l'accompagna, ebbe una notevole importanza economica e politica nella Firenze medievale e seppe anche riprendersi dal tracollo economico da cui ebbe origine il termine dispregiativo.

Si hanno tracce dei Bischeri in Firenze fin dalla metà del XIII secolo e nei decenni successivi questi si imposero come ricchi possidenti e mercanti, conseguendo molte cariche pubbliche, tra cui ben 15 priorati dal 1309 al 1432 e due gonfalonieri di Giustizia (Noferi e Giovanni).

La famiglia Bischeri aveva le proprie case nella zona tra Piazza del Duomo e Via dell'Oriuolo, nota oggi come "Canto dei Bischeri" ed il suo stemma era bardato di otto di nero e di oro.

Per quanto riguarda il poco gradevole appellativo, la tradizione fa risalire la sua origine al tempo della costruzione della Cattedrale di Santa Maria del Fiore. I Bischeri possedevano infatti diverse case nell'area dove la Repubblica Fiorentina aveva progettato la costruzione del Duomo e il governo aveva offerto loro una congrua somma di denaro per acquistarle e liberare l'area. Si narra che la famiglia si rifiutasse allora di accettare l'offerta, volendo tirare ancora sul prezzo (tutti i terreni nella zona erano saliti di valore per speculazione da quando era stato iniziato il progetto della cattedrale) ma alla fine essi tirarono troppo la corda, facendo perdere la pazienza al governo fiorentino che espropriò le proprietà e risarcì i Bischeri con ben pochi fiorini d'indennizzo. Alcune versioni popolari più fantasiose parlando anche di un fortunoso incendio delle case dei Bischeri, ma si tratta di invenzioni.

Da questo tracollo finanziario la famiglia seppe riprendersi bene in seguito, nonostante una indubbia e poco gradita celebrità, che probabilmente fu una delle cause del cambio di nome familiare.

La decadenza della famiglia iniziò nel 1434, quando Barnaba, l'ultimo priore della famiglia, fu esiliato per dieci anni a Napoli per volere di Cosimo il Vecchio.

piesse...un giorno non troppo lontano si vedrà se a SGT hanno ragione loro o torto voi.
bona.

1/2/2012 - 13:43

AUTORE:
Marco

Bischeri

1/2/2012 - 11:07

AUTORE:
VALERIO CIACCHINI

Stanno implodendo è normale che sia così.

1/2/2012 - 9:53

AUTORE:
disinteressato

Caro Consigliere Marco abbi il buon gusto di presentarti; perchè se è vero ciò che dici il caso è grave.
Questi socialisti pur di rimanere attaccati alla poltrona
fanno ci presentano qesti comunicati perchè pensano che di qua ci sono degli stupidi.
I socialisti in giunta non contano nulla fanno solo numero e quindi cosa aspettano ad andarsene ?
Ma già prima fanno i danni e poi vogliono dare la colpa agli altri.

1/2/2012 - 8:25

AUTORE:
marco

Legatelo alla seggiola in consiglio comunale, perche è ridicolo uscire e non prendersi le proprie responsabilità.