none_o


Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante. 

. . . c'è più religione ( si esce un'ora prima). .....
. . . uno sul web, ora, che vaneggia che la sua .....
. . . . . . . . . . . a tutto il popolo della "Voce". .....
. . . mia nonna aveva le ruote era un carretto. La .....
per pubblicare scrivere a spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
Mauro Pallini-Scuola Etica Leonardo: la cultura della sostenibilità
none_a
Incontrati per caso
di Valdo Mori
none_a
APOCALISSE NOKIA di Antonio Campo
none_a
A cura di Erminio Fonzo
none_a
12 13 14 LUGLIO E ANCORA 19,20,21 MUSICA DAL VIVO
none_a
Domenica 7 Luglio mercatino di Antiqua a San Giuliano T
none_a
Ripafratta, 12 luglio
none_a
Bagno degli Americani di Tirrenia
none_a
Molina di Quosa, 8 luglio
none_a
Alzarmi prestissimo al mattino
è un'adorabile scoperta senile
esco subito in giardino
e abbevero i fiori
Mi godo la piacevole
sensazione
del frescolino .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
VECCHIANO
Lettera di TeF per fare chiarezza sulla vicenda Ikea

7/2/2012 - 0:41

 
Lista Civica “Tradizione e Futuro”
Galleria Giusti 177 -  Vecchiano                                               
                                                               Vecchiano, 05 febbraio 2012
 
                                                             Al Presidente della Commissione Europea
                                                            José Manuel Durão  Barroso
 
                                                              Al Presidente del Consiglio dei Ministri
                                                               Sen. Mario Monti
 
                                                            Al Presidente della Regione Toscana
                                                              Enrico Rossi
 
 
 
Tradizione e Futuro, lista civica rappresentante un movimento di cittadini al di fuori di partiti e gruppo consiliare nel Consiglio Comunale di Vecchiano dal maggio 2011, dopo aver richiamato alla coerenza il Presidente della Regione Rossi che a febbraio 2011 evidenziava lui stesso l’inefficienza burocratica del Comune di Vecchiano, offrendosi come mediatore per non perdere un’occasione di mille posti di lavoro ( che solo Ikea + centro commerciale potevano offrire), vuole fare chiarezza su una vicenda che da troppi anni  porta il nostro Comune alla ribalta negativa a livello nazionale e internazionale: intervento della sig.ra Marcegaglia di Confindustria, Radio 24, Herald Tribune e ora lei sig. Barroso, presidente della Commissione Europea.  L’ultima lettera che l’ex-sindaco Pardini indirizza al Presidente del Consiglio Monti è degna della  migliore commedia degli equivoci: lì si dà una sintesi parziale e vi si occulta una parte della realtà dei fatti.
Ribadiamo: i cittadini vogliono sapere la verità e ne hanno tutto il diritto.
Per questo avvisiamo che non possiamo essere sintetici per illustrare nel dettaglio quanto accaduto nel nostro Comune in questi lunghi sei anni. Ecco la cronologia dei fatti:       
nel febbraio 2006 viene proposto al Comune di Vecchiano da Ikea/C.T.C. l’insediamento del “Parco Commerciale San Rossore- Parco Artistico di Vecchiano”. In quegli anni è in elaborazione il Piano Strutturale, adottato il 09 dicembre 2005, quindi uno strumento urbanistico con il quale il Comune definisce i termini di sviluppo sul proprio territorio. Ikea/C.T.C  presentano il loro primo progetto come osservazione, n.89 delle 132 arrivate, al Piano Strutturale e tale osservazione non viene accolta all’unanimità dal Consiglio Comunale di allora, nella seduta del 15 dicembre 2006 con la seguente motivazione:”l’intervento proposto non può essere valutato come osservazione ma merita un percorso di analisi e di decisione completamente autonomo coinvolgendo anche l’Amministrazione Provinciale e l’Amministrazione Regionale. Per questi motivi entro il mese di gennaio del 2007 si aprirà un percorso di presentazione pubblica dell’ipotesi avanzata e una serie di confronti su questo tema con i cittadini prima che il Consiglio Comunale possa entro il 31 marzo 2007 decidere di avviare l’Accordo di Pianificazione per disciplinare l’eventuale accoglimento della richiesta avanzata.”
Nel Consiglio Comunale aperto del 05 febbraio 2007 viene illustrato alla cittadinanza il progetto proposto di 31 ha circa, comprendente il punto di vendita IKEA, altre strutture commerciali e un PEEP con la nuova Caserma dei Carabinieri. In conseguenza di questo Consiglio nel quale si evidenzia l’enorme dimensione della proposta vista la vicinanza con la frazione di Migliarino, e a seguito della nascita di un comitato PRO-IKEA che in poco tempo raccoglie 2300 firme di cittadini del Comune favorevoli all’insediamento, Ikea/C.T.C. propongono un nuovo progetto ridotto rispetto al precedente, nel quale viene tolto il comparto abitativo e viene previsto un parco urbano, cuscinetto per preservare l’identità della frazione di Migliarino. Siamo a ottobre 2007. Visti i continui rinvii del Sindaco Pardini e a seguito nuovo regolamento del commercio della Regione i proponenti devono elaborare un nuovo progetto, il terzo, consegnato all’Amministrazione Comunale nel maggio del 2009. Il 21 maggio 2009 il Consiglio Comunale di Vecchiano approva all’unanimità un ordine del giorno sul fatto che sia necessario andare a valorizzare a fini produttivi l’area lungo l’Aurelia a Migliarino in grado di portare nuovi posti di lavoro e sviluppare ulteriormente l’economia del nostro Comune. In data 23 luglio 2009 i Comuni dell’Area vasta Pisana, la Provincia di Pisa e la Regione Toscana  sottoscrivono un protocollo d’intesa per la stesura del piano Strutturale dell’Area Vasta e nella relazione generale si prevede la rilevante importanza della proposta dell’insediamento Ikea all’intersezione tra A11, A12 e Aurelia a Migliarino.
L’Amministrazione Comunale, a seguito dibattito politico ed amministrativo scaturito dalla proposta presentata, decide allora di dotarsi di Studi per la questione della mobilità e delle infrastrutture (prof. D’Armini) e per la questione connessa al tipo di sviluppo economico consono all’area (prof. Bertolini). Lo studio socio-economico evidenzia che l’unica possibilità di sviluppo sia quella a carattere commerciale, escludendo le alternative proposte dall’Amministrazione Comunale di carattere turistico - ricettivo e di carattere direzionale. Lo studio sulle infrastrutture evidenzia la carenza dell’attuale viabilità nel territorio del Comune di Vecchiano. Il 20 aprile 2010  il Consiglio Comunale di Vecchiano presenta questi studi alla cittadinanza e approva l’avvio del procedimento  per la redazione del Piano Strutturale d’Area. Il 30 giugno 2010 il Consiglio Comunale approva, a maggioranza, un ordine del giorno trasmesso all’Ufficio di Piano Strategico, nel quale si richiede che il Piano Strutturale d’Area Pisana individui un comparto produttivo adiacente all’uscita autostradale e all’Aurelia separato dalla frazione di Migliarino da un parco pubblico, per l’insediamento di attività produttive, commerciali e di eccellenza di interesse dell’Area Pisana con la creazione di nuovi posti di lavoro anche in connessione con le attività economiche all’interno del Parco.
Il 21 dicembre 2010 il Consiglio Comunale adotta il Regolamento Urbanistico. Nell’occasione i rappresentanti di due partiti della coalizione di maggioranza, PSI e Comunisti Italiani, escono dalla Giunta in polemica con l’inerzia dimostrata dall’Amministrazione Comunale. Ikea/C.T.C. presentano osservazione al Regolamento Urbanistico a seguito incontro in Municipio con il Sindaco e la Giunta del 7 febbraio 2011 (n. 206 delle 289 presentate). In tale osservazione i proponenti rilevano l’inadeguatezza delle ipotesi, prospettate tra l’altro solo ora dall’Amministrazione Comunale, nella zona industriale, anche per la maggiore criticità della mobilità sulla via Traversagna, e la completa incongruenza tra i due progetti. Nonostante questo i proponenti presentano però altri 3 progetti, l’ultimo dei quali di circa 20 ha, sempre  per l’area Ovaio, con soluzioni alla carenza infrastrutturale, fiduciosi in una soluzione positiva della questione dopo 6 anni di rinvii. Soluzione che si prospetta con l’intervento del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che sulla stampa locale l’11 febbraio 2011 sostiene: "L’ho già detto e lo ripeto: ritengo che quello di Ikea sia un investimento importante, di cui non si può non tener conto. In Toscana ci sono 120.000 disoccupati, di cui 70.000 giovani. Prima di dire di ‘no’ ad un progetto che porta mille posti di lavoro, trattandolo in maniera burocratica, sarà bene che le cose vengano approfondite. La valutazione della Regione è positiva, naturalmente bisogna discutere, confrontarsi. Per questo offro un tavolo regionale di trattativa. Basta che i soggetti interessati, Ikea e il Comune, lo vogliano, e io sono disponibile. Io, quando ero sindaco, ho chiesto la presenza della Regione nel corso di trattative difficili... Non c’ è dubbio che Ikea debba inserirsi in un tessuto commerciale e urbano e che debba legarsi alla realtà produttiva locale, ma bisogna lavorare perché l’offerta non vada persa. La Regione c’è anche per questo. Ed è pronta ad aprire il confronto". Visto che il percorso del Piano Strutturale d’Area era già partito nel 2010 si tratta di accelerarlo con l’intervento diretto del Presidente della Regione. Al tavolo regionale parteciperanno tutti gli enti dell’Area Vasta pisana. Rossi, da mediatore, a marzo 2011, parla solo della zona dell’Ovaio, quella limitrofa all’Aurelia.
C’è da dire che ormai la campagna elettorale è iniziata e nel programma elettorale 2011/2016 della coalizione Insieme per Vecchiano si legge: “Nella prossima legislatura l’amministrazione comunale, nell’ambito del Piano strutturale dell’Area Pisana, rappresenterà l’esigenza di individuare le necessarie infrastrutture per uno sviluppo equilibrato e sostenibile del territorio, tra le quali è indispensabile una variante che colleghi la tangenziale di nord-est di Pisa con l’Aurelia in prossimità del casello di Migliarino. Con tali infrastrutture si prevederà un’area lungo l’Aurelia per l’insediamento di ulteriori attività produttive nel rispetto delle potenzialità e vocazioni del nostro territorio, unitamente al rispetto dell’ambiente circostante e della qualità della vita dei cittadini.” Il paragrafo “sibillino” è il compromesso tra esponenti del Pd migliarinese, il Partito della Rifondazione Comunista e Sel, contrari a Ikea e altri esponenti Pd, Pri (a suo tempo tra i fondatori del comitato PRO-IKEA) IdV, favorevoli a Ikea. Molti elettori di Insieme per Vecchiano leggono in questo paragrafo la prospettiva dell’insediamento IKEA all’Ovaio.
 Il giorno della chiusura delle urne, 16 maggio 2011, Ikea Italia comunica l’abbandono dell’ipotesi  Vecchiano. Enrico Rossi, che al tavolo regionale aveva già affiancato a Vecchiano gli altri Comuni dell’area vasta pisana, è il presidente della Regione e  ha interesse che l’insediamento si faccia in Toscana, non specificatamente a Vecchiano. Il 22 maggio 2011 dichiara: “Dobbiamo cambiare. Le amministrazioni non possono aspettare anni per dare risposte….Abbiamo la cattiva fama di una regione non dinamica. Si rischia di diventare una regione pittoresca. Da buen retiro dei ricchi ma senza futuro”. Anche la consigliera regionale IdV Chincarini si esprime criticando l’operato dell’Amministrazione Comunale a Vecchiano.
 E Filippeschi , sindaco di Pisa che già da marzo è al tavolo regionale insieme agli altri sindaci dell’Area Vasta Pisana,  il 17 maggio scrive a Ikea Italia invitandola a insediarsi nel suo comune e dichiara che Ikea ha comunicato la sua decisione dopo la chiusura delle urne per non influenzare l’esito del voto.
Al tavolo regionale l’allontanamento di Ikea da Vecchiano diventa definitivo, nonostante nel  Consiglio Comunale del 30 giugno 2011, noi di Tradizione e Futuro avessimo proposto al neo-eletto Sindaco di richiamare direttamente la multinazionale svedese, come fatto dal suo collega di Pisa. No! Il nuovo sindaco Lunardi, della stessa coalizione (Insieme per Vecchiano) del precedente sindaco Pardini,  rinvia al tavolo regionale la soluzione della questione e il tavolo regionale porta IKEA  a Pisa perché a Vecchiano è più importante una vittoria elettorale del futuro della comunità e del bene comune.  E Lunardi, candidato sindaco a marzo del 2011 per la coalizione Insieme per Vecchiano, che parlava di un eventuale “governo fantoccio”  nei nostri confronti, ne diventa il reale esponente dato che lascia andare un’occasione di posti di lavoro, risorse e infrastrutture per il nostro Comune, in un Comune limitrofo lasciandogli i benefici, ma non “salvando” Vecchiano dagli aumenti di traffico sull’Aurelia che ne deriveranno a pari infrastrutture attuali. Lo fa per non rompere la sua coalizione di governo, per non far cadere la sua Giunta e per ubbidire a logiche di partito. Proprio quelle logiche che creano lo scollamento tra politici e cittadini e che quando prevalgono, come a Vecchiano, sul bene comune, influenzano negativamente  il futuro dell’intera comunità.
A detta di tutti, sarebbe cattiva politica quella che porta a perdere investimenti e impedire la creazione di posti di lavoro. Specialmente in anni di crisi come questi. E allora a Vecchiano ne abbiamo un chiaro esempio, purtroppo nella coalizione di maggioranza.
Infine nel Consiglio Comunale del 30 novembre 2011 abbiamo chiesto, sempre in merito alla questione Ikea, chiarezza e trasparenza nei confronti dei cittadini. Nell’ordine del giorno presentato dalla coalizione di maggioranza Insieme per Vecchiano  sono state elencate una serie di inesattezze oltre ad informazioni parziali e,  a riprova di quanto sopra scritto,dopo le lettere del consigliere Prc  Massimo Cerri, dell’ex Sindaco Rodolfo Pardini e del segretario dell’unione comunale PD  Massimo Marianetti dobbiamo constatare che la vera antipolitica in Italia risiede nei partiti, apparati chiusi che non vogliono lasciar trapelare alla cittadinanza le vere ragioni dei fatti accaduti o delle scelte intraprese in contrasto con le istanze dei cittadini che sempre di più richiedono partecipazione e informazione
Confidiamo in un riscontro da parte vostra in quanto rappresentanti di una lista civica diretta rappresentazione dei cittadini, ci siamo mossi sulla scena politica locale per portare ad un cambiamento nella politica nella direzione positiva dell’ ”amministrare per il bene comune”.
 
                                                                                  Tradizione e Futuro
                                                                                   Gruppo consiliare
                                                                  Consiglio Comunale di Vecchiano
                                                                                Laura Barsotti
                                                                                Carlo Cavalletti
                                                                           Giorgio Leonido Marianetti
                                                                               Angela Baldoni

+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

10/2/2012 - 14:59

AUTORE:
Giacinto

Ma mano che il tempo passa e l'ira aumenta per l'affare sfumato si capiscono tante cose. Non sono io che mi sono lasciato sfuggire di dire che si doveva essere disoccupati per scegliere Ikea. Da anni si dice che non si vuole perché si ha la pancia piena. Sveglia, l'ha gente l'ha capito. Chi era interessato a Ikea e perchè. Asili comunali, strade e piazze. Ora se non c'è il mega centro commerciale stai a vedere che non si fa più niente. In Italia se non c'è Ikea non si farà più niente, ma ci si rende conto di quello che si dice. Quelli raffinanti, tra i cittadini, dicono si vende il territorio per gli oneri poi ci manca il suolo, l'aria e l'acqua. Si vuole essere il paese governato dalle aziende. No, qualuno pensava di sì. Guadagna il padrone, quandagna l'impiegato. Solo che il primo 500 volte di più dell'altro. Il paese ha scelto. Bene o male non me ne frega un bel nulla, ma ha scelto e ha scelto con indipendenza. E io continuerò a lottare perchè possa continuare a scegliere con indipendenza, con il contrasto di opzioni, certo, guai al pensiero unico e con senso di responsabilità. Non sono sceso dalla montagna per tornare ad essere schiavo.

10/2/2012 - 1:26

AUTORE:
Pippi

C'è un documento presente sul sito web del Comune di Pisa (http://www.comune.pisa.it/urbanistica/pdf/variante-scheda-norma-26_1/Impatto-Socio-Economico.pdf), in cui si scopre che l'apertura dell'IKEA, nel bilancio tra disoccupati creati (nelle attività esistenti che IKEA stroncherà come concorrente imbattibile) e tra occupati 'full time equivalent' (cioè contratti che complessivamente potranno dare l'equivalente di un posto a tempo pieno), il saldo occupazionale netto (cioè i posti di lavoro creati effettivamente) sarà di circa 147 addetti.

Tab. 2.22 Saldo occupazionale (“full time equivalent”)

Perdita di occupazione -122,5
Nuova occupazione +200,0
Saldo occupazionale +77,5
Nuova occupazione da indotto +70
Saldo occupazionale complessivo +147,5

8/2/2012 - 20:34

AUTORE:
b.b.

Vada a rileggere il mio punto di vista e può darsi che sia "anche " quello del Sindaco di Vecchiano ma io rivendico l'imprimatur e come vede era scritto con riserva ..Può darsi che abbia capito male; dicevo!

..Può darsi che abbia capito male ma essendo un movimento monolite T&F rischia di sciogliersi come neve al sole una volta che il "collante" va liberamente verso i Navicelli e spiego a mio parere il perchè: segue...

8/2/2012 - 16:43

AUTORE:
Gladiolo

i volontari di T e F hanno lavoro e se lo sono trovato. La malignità usala pure per quelli di insieme per vecchiano. Vogliamo fare un quesito su come hanno trovato lavoro i consiglieri? Santo Giancarlo? Ma valla a raccontare a qualcun altro la tua malignità a senso unico. Rileggi la lettera di T e F Non lo hai ancora capito che quelli di insieme per vecchiano non sono indipendenti?
I soldi che sarebbero dovuti andare nelle casse del Comune di Vecchiano magari facevano sì che ci fosse stato anche qui un asilo nido comunale, palestre comunali eccetera. Dove sarebbe scritto che T e F ce l'ha con quelli che hanno votato insieme per v.? Io non lo leggo, anzi ci leggo che alcuni elettori di insieme per v. sono stati tratti in inganno da quelli di insieme per v.

8/2/2012 - 16:30

AUTORE:
vecchianese

ora capisco. Però a me sembra che a denigrare, a Vecchiano, sia l'attuale Sindaco che si augura che l'attuale lista di opposizione si sciolga come neve al sole come le precedenti opposizioni. Ma la neve a Vecchiano la vedo ancora lungo le strade.....e invece mi auguro che questa nuova lista sia come l'edera: tenace. Da Tradizione vedo che questi di T e F fanno critica costruttiva e non ostruzionismo così tanto per fare. Ben vengano. Leggo anche molti loro interventi legati alle problematiche vicine a noi cittadini, che tocchiamo con mano e non chiacchiere tanto per dì qualcosa. Quindi la parodia va rovesciata

8/2/2012 - 11:22

AUTORE:
Giacinto

Voglio intervenire anch'io anche se sono un po' annoiato, ma mi piacciono quelli inviperiti di TeF che avevano promesso, anche a me, che andavo alla Fiera a Pontasserchio, di fare Ikea e di assumere mio figlio che studia all'università. Come rimanere indifferenti ma poi cammin facendo non mi avevano convinto più di tanto. Gente nuova, che si dà tanto da fare, mah non siamo più giovani, e si incomincia ad essere maligni, ma forse i volontari di TeF pensavano di essere assunti loro, quelli di insieme per vecchiano, inchiodati per anni, con una diatriba interna che non si capiva mai dove pendeva, che dire, ma alla fine mi sembra che abbia prevalso chi era il centro commerciale, diciamolo pure, non hanno mai negato che il centro commerciale non s'ha da fare, ma Ikea la volevano,eccome, la localizzazione non mi sembra che poi fosse così importante. Insomma per fortuna le elezioni sono finite. TeF sarà anche una buona lista, ma mi sembra troppo legata al passato, i soliti discorsi, non va bene nulla, lo so anch'io che si può sempre migliorare, ma una cosa TeF non ammette ed è che è stata votata non dalla maggioranza e se la prende con gli elettori di quegl'altri, si dovrebbe preoccupare dei propri. Perché se non si è capito chi voleva Ikea non si è sbagliato a votare, ma purtroppo o per fortuna dovrà andare a Pisa. Poi una nostra concittadina parecchio inviperita dice che i soldi vanno nelle tasche del comune, credo che si dovrebbe fare un calcolo di quanto andava ai progettisti ai proprietari terrieri. Quanto poi al fatto che i nostri amministratori e consiglieri hanno il lavoro assicurato, beh siamo al ridicolo se si pensa che se erano disoccupati avrebbero deciso diversamente, si vuole dei consiglieri e amministratori che siano sul libro paga delle aziende, mamma mia che coraggio. Per fortuna invece ci sono amministratori indipendenti, politici ma che ci mettono la faccia, perchè lunardi si vede lontano un chilometro che non è lusi, che ci sono perchè eletti da noi, anche da chi ha votato un altro nome. Comuque e finisco, ma come sono stato fermato io sull'argine, si fermeranno anche gli altri ora a leggere, se hanno voglia, a me Ikea interessava ma non mi sarei venduto per averla. Per me sono contento che sia a Pisa, mi sembra meglio, tanto la macchina la devo prendere lo stesso sia che vada a Migliarino che vada ai Navicelli.

7/2/2012 - 21:56

AUTORE:
simone7002

Non hai capito o non hai voluto capire, T&F = Alemanno è una parodia, nel senso che come l'illustre primo cittadino, prima di divenirlo denigrava l'allora sindaco Veltroni evidenziando problematiche spesso poco attinenti all'attività di sindaco, promettendo all'unisono una panacea sotto il suo mandato, oggi sappiamo com'è andata almeno per ora e per me ce n'è abbastanza.
E' vero Veltroni aveva promesso di lasciare la politica, un cambio di opinione è ammesso e sono fatti suoi, se si candidasse credo che avresti ragione e i risultati per lui non sarebbero positivi.
Non so se sono stato chiaro adesso sennò replica pure, sono pronto.

7/2/2012 - 17:57

AUTORE:
Vecchianese

che c'entra Roma con Vecchiano? che c'entra Alemanno con T e F? A Simone7002 direi che è decisamente andato fuori tema. Attieniti ai fatti di noialtri. Non ti allargare e se proprio vuoi posta Alemanno con un altro Sindaco, magari Lunardi o Panattoni. Anche l'inefficienza è trasversale c'è di destra e di sinistra.
Lascia stare Veltroni che aveva detto che lasciava la politica dopo le dimissioni, ma è sempre lì. Non si schioda.....

7/2/2012 - 15:24

AUTORE:
simone7002

Solo con noi starete bene, non morirete ammazzati, non avrete buche per terra, non ci saranno privilegi, diseguaglianze, inefficienze, non..., tuonava il buon Alemanno con tutto il seguito governativo.
Poi si scopre che ultimamente a Roma si spara e parecchio, c'è stata una paurosa parentopoli e un giorno ha pure nevicato, ma il buon Alemanno erede di Fini e scolaro del "Ghe pense mi" ha ignorato le previsioni meteo che erano reperibili in qualunque sito specializzato, ha rifiutato l'appoggio della protezione civile, orfana di cotanto Bertolaso che a detta del buon sindaco tra un piffero e l'altro al centro benessere avrebbe risolto tutto in calzamaglia e mantello soffiando via la perturbazione, risultato 7 morti di freddo nel 2012, nella capitale d'Italia sede anche del Vaticano, un bel risultato non c'è che dire.
A chi dare le colpe che fu tanto facile dare al buon Veltroni?
Non al sindaco, naturalmente, prima figura capace di assorbire tutte le colpe, oggi non è imputabile di niente perchè forse in fondo anche lui è sindaco a sua insaputa.

7/2/2012 - 15:21

AUTORE:
Andiam andiam

Stante la mancata installazione di Ikea il Comune è lieto di affermare che procederà con le assunzioni dei 1300 posti promessi.
Fatevi avanti giovani ci pensa ipv a crearvi un posto di lavoro.

P.S: tanto gli eletti di ipv nè si riducono lo stiepndio (consiglio comunale del 31.12) nè hanno problemi perchè lavorano in posti pubblici.

7/2/2012 - 14:52

AUTORE:
Rita Ve

Berretta di legno c'ha anche qualcos'altro oltre che il prosciutto sugli occhi. Che me ne frega se all'Ikea a Pisa ci vado in 30 minuti. I soldi Ikea li versa nelle casse del comune di Pisa mica in quello di Vecchiano, che siccome non ne ha bisogno perché è tenuto di molto bene: strade pulite??? Ma basta vedere l'Aurelia a Migliarino: o che schifo è la piazza? Un muretto con l'erbaccia e una miriade di cartelloni pubblicitari e insegne accolgono il Turismo nel comune di Vecchiano. Bello Complimenti Continuate a sostenere le bugie. In questa lettera di T e F c'è tutto quel che è successo. Le omissioni purtroppo le hanno fatte gli amministratori di Ipv, che anche da ex continuano a mentire. Peccato che davvero pensino solo a vincere, senza pensare a far vincere il Comune.

7/2/2012 - 14:29

AUTORE:
Teofilo

Cari T&F e compagnia cantando, da cittadino normale che plaude alla soluzione Ikea nella zona dei Navicelli a Pisa, perché tutto sommato già predisposta alla bisogna e con infrastrutture più adatte al quel tipo di insediamento e riuscendo a generare comunque ricadute occupazionali (poche o tante che potranno essere) che interesseranno tutto il comprensorio,e quindi anche Vecchiano, non riesco a capire il vostro accanimento terapeutico nel difendere a tutti i costi scelte, rifiutate dalla maggioranza dei cittadini di Vecchiano, che prevedevano la trasformazione di 35/40 ettari di terreni agricoli lungo l'Aurelia in edificabili.Forse che la mancata trasformazione di quell'area ha creato effetti collaterali che non riusciamo a capire?

7/2/2012 - 13:26

AUTORE:
Tieffina

...tu non segua allora il lavoro che fa Tradizione e Futuro perché ha presentato mozioni sia la scorsa estate sui bivacchi a Migliarino in macchia: centro di spaccio, sia ora di gennaio. In Galleria a Vecchiano ci passo e leggo la bacheca lì fuori dove comunicano con la cittadinanza.La prostituzione è problema annoso che solo T e F ha portato sul programma elettorale. Di strade sporche , collegamenti con Pisa ne parla T e F da maggio 2011. Talvolta sta a noi informarci prima di parlare. E poi dovrebbe essere la maggioranza a FARE. T e F fa della buona politica mi pare e va bene così, che continuino Penso che abbiano bisogno di tutto il nostro appoggio. Proponiamo gli argomenti da portare in Consiglio comunale. Loro ce li portano di sicuro, gli altri non lo so.

7/2/2012 - 13:15

AUTORE:
Coo

Il cittadino Giovanni ha scoperto che chi siede in consiglio comuale fa politica. Bravo cittadino Giovanni!!! Allora io propongo che da domani chi siede in consiglio comunale si organizzi per giocare a tombola o alla battaglia navale, così la politica la lasciamo fare al cittadino Giovanni che lui la deve saper fare come si fa il pancotto. Il pancotto si fa con un pò di acqua, un pò di pane secco, un pò di aglio, un pizzico di sale e si mette tutto a bollire e quando è cotto raccomando di stare attenti a non scottarsi la lingua.

7/2/2012 - 12:53

AUTORE:
Berretta di legno

TeF omette di dire che si è presentata alle elezioni e ha detto che solo con un voto a TeF si sarebbe realizzata Ikea, TeF omette di dire che ha sempre denunciato come impraticabile la proposta di Ikea nella zona industriale, omette di dire che molti dei partiti che sostenevano Ikea l'hanno avversata e sono usciti tardi, dovevano uscire prima. Omette di dire che avete parlato chiaro e che non siete stati votati come vi aspettavate. Perchè se la gente odia i partiti i vecchianesi hanno creduto ai partiti di IPV? Perchè a Promesso Ikea sola. Ikea sola è venuta, a Pisa, ma ci si va in 30 minuti, requisito per l'assunzione di altri giovani precari. L'Ikea a Pisa è la solita che sarebbe venuta a Vecchiano, TeF omettete di dire che il parco commerciale a Pisa non c'è ma a Vecchiano si. Come mai a Vecchiano ci voleva altrimenti niente Ikea e a Pisa no, perchè il traffico a Migliarino non c'era e ora c'è. Omettete di dire che la gente è meno scema di quello che pensate voi e sono molti, molti di più di quello che ingenuamente pensavate voi, che non gliene frega niente. Gli interessano tante altre cose, meno luccicanti ma più concrete le strade pulite, una civiltà, la solidarietà tra le persone, un territorio ben amministrato. Altro che multinazionali che ti vendono oggetti fatti da povera gente sfruttata in culo al mondo, anche perchè temo che dietro made in cina ci siano tanti bambini indiani e pachistani. Ikea e il meraviglioso parco interessa solo a che ci avrebbe gadagnato, cioè pochi. Se poi qualcuno dice che il voto non conta nulla e facciamo governare direttamente le multinazionali, Berretta di legno, e tanti altri sanno dove andare e cosa fare.

7/2/2012 - 12:05

AUTORE:
Giovanni cittadino delegato di se stesso

Ora siamo veramente stufi, la vicenda Ikea ci ha trascinato veramente nel ridicolo, non tanto e non solo, per come è stata condotta dall'amministrazione comunale, ma per questi titoli di coda assurdi, questi battibecchi non servono al nostro comune e, non sono solamente inutili, ma purtroppo infantili, con T&FR che non ha ancora capito cosa farà da grande ed il solito Baglini che ha veramente stufato con le sue argomentazioni spesso fantasione, e ha stufato anche il suo atteggeamento saccente di padre della patria, il suo atteggiamento apparentemente super parte ha stufato.
Un appello: basta parlare sempre e comunque di Ikea, ci sono anche altri argomenti.
Strade sporche e sconnesse-
Prostituzione
Spaccio di stupefacenti
Mancanza di asili nido PUBBLICI
Collegamenti mezzi pubblici con la città
E l'elenco non finisce quì.
Purtroppo anche io come altri sono caduto nel tranello di T&F e gli ho dato il voto, troppo tardi mi sono reso conto che era tutto un castello di sabbia.
La politica non dovrebbe essere un mestiere, ma comunque si deve saper fare. Chi siede in consiglio comunale fa politica.

7/2/2012 - 9:35

AUTORE:
Bruno Baglini Delegato PD Circolo di Migliarino

Parlare di paragrafo "sibillino" per illudere e mantenere uniti i sette partiti di IPV vuol dire proprio essere neofiti della politica.
Dichiararsi apartitici o trasversali è un loro diritto inalienabile per eletti ed elettori di T&F ma apolitici proprio no! tutto è politica, anche decidere a quale bottega acquistare il pane è un atto politico qualificante, figuriamoci se non lo è compromettere un territorio qualificato come il nostro per i secoli a venire.

Può darsi che abbia capito male ma essendo un movimento monolite T&F rischia di sciogliersi come neve al sole una volta che il "collante" va liberamente verso i Navicelli e spiego a mio parere il perchè: nella grande coalizione dei sette partiti che hanno dato vita a IPV ci sono "anche" idee un po diverse ed il compromesso "alto" raggiunto all'interno del più grosso dei sette partiti; il PD è stato raggiunto a maggioranza con una votazione sofferta e più volte rimandata ma che comunque l'alta percentuale dei componenti dei delegati di quel voto si distinse con un documento che poi venne inviato sei mesi prima del voto amministrativo a le cinquemila famiglie di Vecchiano e non c'era niente di "sibillino" stabiliva il si alla sola Ikea in zona commerciale/industriale (come tutti gli altri) perchè 2.300 lavoratori già erano in quella zona ad operare, il programma elettorale ne prevede altri 1.300 ed e 3/400 in più del negozio Ikea ci stavano comodamente.
Nel documento PD si diceva anche una volta realizzata altra viabilità si prevedevano "interventi d'eccellenza" legati a sviluppi economici compatibili con la qualità della vita e con lo sviluppo dell'idea Parco che interessa 22.000 ettari di territorio vicino e nel nostro comune di Vecchiano.

L'inesattezza o il fischio per fiasco del governo fantoccio autoriferito a T&F è proprio un fischio/fiasco.

Fu il Candidato a Sindaco Lunardi a dire che il mio non sarà mai un governo fantoccio!
Ed era riferito a chiacchiere di gente di poca fede che sostenevano che in barba al programma elettorale ed ai voti ricevuti anche se vincenti la tornata elettorale, Enrico Rossi avocava a se le decisioni politico/economiche del Comune di Vecchiano.

Come vediamo a Vecchiano le decisioni le prendono la maggioranza degli eletti in Consiglio Comunale in perfetto stile Democratico di maggioranza, con un Sindaco a sua Presidenza e di minoranza che controlla e si adopera per diventare a suo tempo maggioranza (sempre in perfetto stile Democratico).

ps; Scrivere all'Herald Tribune ed al presidente UE per venire di persona a vedere come stan le cose i quel di Migliarino, non è prerogrativa dei soli politici eletti in nostra rappresentanza, ma anche degli elettori ed un cittadino elettore vecchianese ha scritto veramente alla giornalista dell'Herald ed anche a Barroso e fu il primo di gran lunga su tutti, poi sono arrivati gli eletti; da Vecchiano al Sindaco di Pisa, che invita di buon ultimo il Presidente UE a venire di persona nella nostra terra.

7/2/2012 - 8:16

AUTORE:
Cittadino 2

Io, cittadino di Vecchiano, ho letto solo le prime righe e poi mi sono stufato.
Vedo senz'altro Rossi e soprattutto Barroso leggere il documento attentamente fino alla fine, interessati e sorpresi, e poi subito cominciare a telefonare per sapere come veramente stanno le cose!
Caro TF quanto tempo perso!!
E che noia sempre con questa Ikea e con i soliti discorsi recriminatori, le precisazioni, le cronistorie, le verità di uno o dell'altro.
Speriamo che l'Amministrazione non senta il bisogno di re-intervenire per ri-precisare!!