L'Amministrazione Comunale di San Giuliano è allo sbando.
 
Capire, in questo particolare momento, le strategie politiche dei partiti di maggioranza di San Giuliano Terme per uscire da questa situazione di buco amministrativo, è estremamente difficile.
Da una parte vi sono gli esponenti del Partito Democratico, chiusi nel più assoluto riserbo e silenzio, impegnati ancora ad assorbire la mazzata presa, quasi a loro insaputa, per il non rispetto del Patto di Stabilità, che ha portato un buco nelle casse di quasi tre milioni e mezzo di euro, dall'altra si sente sempre più forte l'insofferenza dei due partiti che hanno accompagnato in questo primo tratto di legislatura il Sindaco e la sua Giunta, Italia dei Valori e Partito Socialista.
Nonostante che siano stati al tavolo dei bottoni con il loro assessore ed abbiano contribuito al fallimento amministrativo, cercano disperatamente di giustificare il proprio operato e provano, con dichiarazioni di intenti per il futuro, di recuperare la perduta credibilità presso il proprio elettorato.
Trite e ritrite parole che vengano riciclate per discolparsi, tese a garantire maggior trasparenza e volte a “ rimuovere le cause che in passato hanno contribuito alla sottovalutazione di alcuni fattori come ad esempio non aver predisposto un attento monitoraggio di bilancio o attivando spese non strategiche per l'ente”.
Un non sapevo, non credevo, non pensavo che non può essere una giustificazione per un danno economico così forte causato al nostro comune di cui sono artefici e responsabili. E' vero che la loro è sempre stata una partecipazione marginale alla definizione del bilancio comunale, ma alla fine ne sono corresponsabili a tutti gli effetti.
Niente inutili scuse, la cosa più ragionevole da fare è uscire dalle grinfie del PD che ha dimostrato la sua incapacità a gestire questa crisi e provare a fare, insieme alle altre forze politiche, un'opposizione costruttiva a beneficio dei sangiulianesi.
Un gesto di responsabilità che sarà impossibile attendersi.
Cons. Maini