Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il Comitato Acqua Bene Comune di Pisa scrive a: Africa Insieme, Anpi Pisa, Arci Provinciale e Circoli, Associazione Aut Aut, Associazione Creta, Banca Etica, C.A.P., C.U.A, Casa Della Donna, Centro Nuovo Modello di Sviluppo, Circolo Agorà, Circolo Tognetti, Comitato No Off Shore, Comitato Non Bruciamoci Pisa, Comitato Salviamo l’Acquedotto Mediceo, Confederazione Cobas, Cordinamento No Debito Pisa, D.E.S, Emergency Pisa, Federconsumatori Pisa, FIOM, FP CGIL, Fratelli dell’Uomo, GasButi, GasVicopisano, Gas Calci, Gas Pisa, Giovani Comunisti, GreenPeace Pisa, Il Chicco di Senape, Laboratorio Politico Alternativa, Legambiente Pisa, Maghreb Unito, Movisat, Newroz, Occupy Pisa, PCL Pisa, PRC Pisa, RDB, Rebeldia, Rete Precari Scuola, SEL Pisa, Sinistra Critica, Sinistra Per, SPi CGIL, Tijuana, Unione Inquilini, WWF Pisa e a tutte le forze e cittadini che hanno sostenuto i referendum.
Il Comitato Acqua Bene Comune Pisa ha intenzione di lanciare nel nostro territorio, la "campagna di obbedienza civile" promossa dal Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua per l'applicazione del 2° quesito referendario.
Con la pubblicazione del decreto del Presidente della Repubblica, 18 Luglio 2011, n. 116 (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 167 del 20 Luglio 2011), è stata sancita la vittoria referendaria, sostenuta da 27 milioni di cittadini italiani che il 12 e 13 giugno 2011 hanno votato per l'abolizione della remunerazione del capitale investito dalle bollette dell'acqua. La Corte costituzionale con la sentenza n. 26 del 2011, con la quale ha dichiarato costituzionalmente ammissibile il quesito referendario, aveva chiarito che l'esito di questa abrogazione è direttamente applicabile, e "non presenta elementi di contraddittorietà", rendendo cioè immediatamente praticabile la riduzione della tariffa senza attendere alcun intervento legislativo.
Purtroppo, sono passati alcuni mesi e in Toscana, come nel resto d’Italia, non ci sono state risposte coerenti, né da parte delle amministrazioni né tanto meno da parte dei gestori e le tariffe continuano ad essere gravate dalla remunerazione del capitale.In particolare l'AAto2-Basso Valdarno non solo non ha deliberato l'adeguamento della tariffa ai risultati referendari, ma ha addirittura prorogato l'affidamento del servizio idrico al gestore privatizzato Acque spa di ulteriori 5 anni. Disattendere il risultato referendario non rappresenta solo la negazione di un’evidenza legislativa sancita dalla Corte Costituzionale, ma soprattutto è un grave attacco alla democrazia e alla volontà della maggioranza delle cittadine e dei cittadini che a milioni hanno sostenuto l’abolizione dei profitti dall’acqua.
La campagna di obbedienza civile si propone di far valere il dettato referendario attraverso la mobilitazione diretta in tutto il territorio nazionale di comitati e cittadini. Ci rivolgiamo quindi a tutti i circoli, gruppi di acquisto, associazioni politiche e sindacali, singoli che hanno sostenuto i referendum e vi chiediamo di dare il vostro contributo per diffondere tra il maggior numero di persone possibili il messaggio che su acqua e referendum indietro non si torna. Occorre individuare la disponibilità di luoghi, attivisti, volontari per raccogliere le adesioni e per mettere a disposizione di tutti veri e propri sportelli informativi necessari per praticare l’autoriduzione della bolletta e fornire gli strumenti legali utili a portare avanti la campagna. Si tratta in primo luogo di diffidare il gestore e l’autorità di ambito per richiedere il rimborso del pregresso, conteggiato a partire dal 21 luglio 2011 e pari al 17% degli importi già pagati, e per il 2012 pagare le bollette decurtando la quota relativa alla remunerazione del capitale investito, pari al 18 %. Dobbiamo nuovamente impegnarci con tutta le nostre capacità e la nostra passione, per difendere il risultato che a giugno abbiamo conquistato, mobilitandoci in prima persona e costruendo ulteriori momenti di formazione, dibattito e condivisione per rendere la nostra azione più diffusa e incisiva.
Vi invitiamo ad un incontro per organizzare la campagna nel nostro territorio, LUNEDI 20 febbraio presso il Circolo Utopia via S. Lorenzo, 38 Pisa alle 21- Aspettiamo le vostre adesioni.
Perché si scrive acqua, ma si legge democrazia
Comitato Acqua Bene Comune Pisa
obbedienzacivilepisa@gmail.com