Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Facciamoci 4 risate e scambiamo 4 parole, così senza timor di essere 4 gatti parliamo a 4 occhi e siamo felici anche se abbiamo lavorato per 4 palanche.
Poi se lavoriamo a 4 mani o ci facciamo in 4 e facciamo 4 soldi, potremmo andare ai 4 angoli del mondo, solcare i 4 mari e mangiare a 4 palmenti. E se qualcuno ci da fastidio con 4 balzi lo prendiamo e gli diamo 4 cazzotti e felici faremo 4 passi e così, in 4 e 4 otto arriveremo alla discoteca a fare 4 salti e poi fra le nostre 4 mura.
Guardate quante volte il 4 ci salva da ostici aggettivi e da sforzate associazioni di vocaboli per evidenziare con lo stesso numero sia il poco che il tanto, il bastante e il superfluo, il mondo e la casa.
4 schiaffi o cazzotti sono tanti, 4 lire sono poche e tante nello stesso numero ma in diverso contesto, 4 occhi è intimità o confidenza, 4 gatti pochezza di persone ma affiatamento delle stesse, le 4 risate e le 4 parole è allegria e amicizia, i mari e gli angoli del mondo non sono 4 ma solo questo numero li esalta e li fa comprendere come estrema vastità, i 4 balzi o 4 e 4 otto è pura velocità mentre 4 passi è lenta passeggiata, come i 4 salti del ballo son ben più delle 4 mura della casa.
Se i cristiani e gli ebrei danno una certa sacralità al 4, tanto che il nome irrripetibile di Dio è JHWH, le 4 lettere da non pronunciare mai, l’acronimo INRI sulla croce pure 4 lettere come i bracci della croce, come i 4 vangeli ed altri che non mi vengono in mente, nelle altre religioni, per esempio la cinese, che più che religione ha dottrine: confucianesimo, taoismo e buddismo, esalta il 4 fino al massimo del simbolismo.
Buffo è che il numero è omofono di morte, scritto ovviamente in ghirigori diversi, ma fa sì che venga data a volte una valenza negativa al 4, come del resto diamo noi al 13.
Nell’antica Cina 4 mari e 4 monti circondavano l’impero, il popolo mitico aveva avuto 4 re, le arti fondamentali erano 4: libro, dipinto, chitarra e scacchiera e 4 erano gli strumenti dotti: china, pennello, carta e pietra abrasiva.
Nella morale rigida vi erano 4 principi: incorruttibilità, pudore, senso del dovere e correttezza cerimoniale.
Confucio aveva scritto 4 libri sacri e il taoismo aveva per scopo la ricerca di comparare cerchio e quadrato tramite “sospiri” di vita.
I 4 bracci della croce sono l’essenza della natura: sopra- sotto, destra- sinistra.
I fiumi del Paradiso sono 4: Gange, Indo, Tigri e Eufrate.
In tutte le religioni il 4 è cosmico: fuoco, acqua, aria e terra, e 4 sono le direzioni: est, ovest, nord e sud come indica la rosa dei venti con i suoi 4 bracci, ma che per essere chiamata tale abbisogna, nell’intervallo fra essi, di altrettanti elementi: i 4 venti tramontana, ponente, ostro e levante.
Perché?, non son forse 4 le stagioni?
E i mali portati dai cavalieri dell’apocalisse?
4 come: peste, fame, guerra e morte.
E noi giochiamo con carte che hanno 4 semi e sono 4 volte la somma dei numeri che precedono il 4.
1+2+3+4=10 4x10=40
Il pignolo spacca un capello in 4; un tenore di vita alto comporta avere una 4 ruote.
Esiste anche un 4 gastronomico che è il compendio del tutto: il 4 quarti = 1 intero, la totalità!
E ti viene in mente la pizza che è più buona se è a quarti e non a etti!
Ma non divaghiamo con quella parte del corpo che è al centro dei 4 arti.
Nella numerologia si dice che:
“Chi è caratterizzato dal Quattro tende a vivere la quotidianità e a coinvolgere in modo attivo altre persone in contesti sociali ben definiti. Il Quattro è in genere conservatore e stimola ad essere responsabili verso cicli della natura e ad avere rispetto per le tradizioni”.
Chiudo con la solita battuta da 4 soldi:
“attenti a chi tiene le 4 frecce accese perché quello è tipo che ni garba la prepotenza e noi ci si poterebbe ritrovà con 4 palle ar culo e… è brutta!”