Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Facciamoci 4 risate e scambiamo 4 parole, così senza timor di essere 4 gatti parliamo a 4 occhi e siamo felici anche se abbiamo lavorato per 4 palanche.
Poi se lavoriamo a 4 mani o ci facciamo in 4 e facciamo 4 soldi, potremmo andare ai 4 angoli del mondo, solcare i 4 mari e mangiare a 4 palmenti. E se qualcuno ci da fastidio con 4 balzi lo prendiamo e gli diamo 4 cazzotti e felici faremo 4 passi e così, in 4 e 4 otto arriveremo alla discoteca a fare 4 salti e poi fra le nostre 4 mura.
Guardate quante volte il 4 ci salva da ostici aggettivi e da sforzate associazioni di vocaboli per evidenziare con lo stesso numero sia il poco che il tanto, il bastante e il superfluo, il mondo e la casa.
4 schiaffi o cazzotti sono tanti, 4 lire sono poche e tante nello stesso numero ma in diverso contesto, 4 occhi è intimità o confidenza, 4 gatti pochezza di persone ma affiatamento delle stesse, le 4 risate e le 4 parole è allegria e amicizia, i mari e gli angoli del mondo non sono 4 ma solo questo numero li esalta e li fa comprendere come estrema vastità, i 4 balzi o 4 e 4 otto è pura velocità mentre 4 passi è lenta passeggiata, come i 4 salti del ballo son ben più delle 4 mura della casa.
Se i cristiani e gli ebrei danno una certa sacralità al 4, tanto che il nome irrripetibile di Dio è JHWH, le 4 lettere da non pronunciare mai, l’acronimo INRI sulla croce pure 4 lettere come i bracci della croce, come i 4 vangeli ed altri che non mi vengono in mente, nelle altre religioni, per esempio la cinese, che più che religione ha dottrine: confucianesimo, taoismo e buddismo, esalta il 4 fino al massimo del simbolismo.
Buffo è che il numero è omofono di morte, scritto ovviamente in ghirigori diversi, ma fa sì che venga data a volte una valenza negativa al 4, come del resto diamo noi al 13.
Nell’antica Cina 4 mari e 4 monti circondavano l’impero, il popolo mitico aveva avuto 4 re, le arti fondamentali erano 4: libro, dipinto, chitarra e scacchiera e 4 erano gli strumenti dotti: china, pennello, carta e pietra abrasiva.
Nella morale rigida vi erano 4 principi: incorruttibilità, pudore, senso del dovere e correttezza cerimoniale.
Confucio aveva scritto 4 libri sacri e il taoismo aveva per scopo la ricerca di comparare cerchio e quadrato tramite “sospiri” di vita.
I 4 bracci della croce sono l’essenza della natura: sopra- sotto, destra- sinistra.
I fiumi del Paradiso sono 4: Gange, Indo, Tigri e Eufrate.
In tutte le religioni il 4 è cosmico: fuoco, acqua, aria e terra, e 4 sono le direzioni: est, ovest, nord e sud come indica la rosa dei venti con i suoi 4 bracci, ma che per essere chiamata tale abbisogna, nell’intervallo fra essi, di altrettanti elementi: i 4 venti tramontana, ponente, ostro e levante.
Perché?, non son forse 4 le stagioni?
E i mali portati dai cavalieri dell’apocalisse?
4 come: peste, fame, guerra e morte.
E noi giochiamo con carte che hanno 4 semi e sono 4 volte la somma dei numeri che precedono il 4.
1+2+3+4=10 4x10=40
Il pignolo spacca un capello in 4; un tenore di vita alto comporta avere una 4 ruote.
Esiste anche un 4 gastronomico che è il compendio del tutto: il 4 quarti = 1 intero, la totalità!
E ti viene in mente la pizza che è più buona se è a quarti e non a etti!
Ma non divaghiamo con quella parte del corpo che è al centro dei 4 arti.
Nella numerologia si dice che:
“Chi è caratterizzato dal Quattro tende a vivere la quotidianità e a coinvolgere in modo attivo altre persone in contesti sociali ben definiti. Il Quattro è in genere conservatore e stimola ad essere responsabili verso cicli della natura e ad avere rispetto per le tradizioni”.
Chiudo con la solita battuta da 4 soldi:
“attenti a chi tiene le 4 frecce accese perché quello è tipo che ni garba la prepotenza e noi ci si poterebbe ritrovà con 4 palle ar culo e… è brutta!”