Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Accuse di irregolarità al comune di San Giuliano Terme
Panattoni: “ Né violazioni di legge né disparità di trattamento”
Non tarda a farsi sentire la voce dell’amministrazione sangiulianese in relazione alle recenti polemiche portate avanti dai consiglieri di minoranza Nicosia e Luvisotti in merito a presunte irregolarità contenute in una delibera del consiglio comunale del giugno scorso. La maggioranza politica sangiulianese, pur ritenendo del tutto infondate queste affermazioni, aveva da subito dimostrato la disponibilità a discutere sulle questioni evidenziate all’interno della commissione verifica e controllo. Commissione che nello svolgimento dei propri lavori ha avuto la possibilità di ascoltare tutti i tecnici istruttori.
“Il Consigliere Nicosia aveva posto alcuni dubbi in sede di approvazione della delibera e chiesto l'apertura di una verifica nell'ambito della commissione presieduta dalla minoranza.” Dichiara il sindaco Paolo Panattoni
“Per quanto mi risulta la commissione sta per finire in questi giorni i propri lavori, e senza anticiparne la conclusione, non mi risulta che siano emerse irregolarità. Per quanto a mia conoscenza i tecnici hanno infatti chiaramente dimostrato che non vi sono state né violazioni di legge né disparità di trattamento. A dimostrazione di ciò è sufficiente rilevare che la deliberazione in oggetto, a distanza di quasi un anno dalla sua approvazione, non è stata oggetto di nessun ricorso né di nessuna critica da parte dei cittadini.”
“ Ritengo che alla luce delle dettagliate e puntuali delucidazioni fornite dagli uffici nelle sedute delle commissioni siano fuori luogo le dichiarazioni di Nicosia e Luvisotti. Sinceramente non ho mai condiviso l’indirizzo di fare politica fomentando la teoria del sospetto e mi auguro che non sia questo l’intento dei due consiglieri che risulterebbe irrispettoso sia del ruolo delle istituzioni che dei lavori delle commissioni consiliari e della professionalità del personale della nostra amministrazione. ”
L’amministrazione non ha escluso la possibilità di tutelare la reputazione delle istituzioni e degli uffici nelle sedi opportune.