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Evento davvero memorabile a san Giuliano Terme il 25 luglio a partire dalle ore 18, all'interno del Fuori Festival di Montepisano Art Festival 2024, manifestazione che coinvolge i Comuni del Lungomonte pisano, da Buti a Vecchiano."L'idea è nata a partire dalla pubblicazione da parte di MdS Editore di uno straordinario volume su Puccini - spiega Sandro Petri, presidente dell'Associazione La Voce del Serchio - scritto  da un importante interprete delle sue opere, Delfo Menicucci, tenore famoso in tutto il mondo, studioso di tecnica vocale e tante altre cose. 

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di Matteo Renzi, senatore e presidente di IV
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Da un'intervista a Maria Elena Boschi
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Pontasserchio, 18 luglio
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Pisa, 19 luglio
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di Alessio Niccolai-Musicista-compositore, autore
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Il mare
con le sue fluttuazioni e il suo andirivieni
è una parvenza della vita
Un'arte fatta di arrivi di partenze
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Uno .....
Nel paese di Pontasserchio la circolazione è definita "centro abitato", quindi ci sono i 50km/ h max

Da dopo la Conad ci sono ancora i 50km/ h fino .....
SAN GIULIANO TERME
INTERVENTO DI FRANCO PIZZI
Ex assessore al Bilancio del Comune di San Giuliano Terme

14/2/2012 - 12:21

 
 
In questi due anni in cui ho ricoperto la carica di assessore, ho volutamente evitato di intervenire sulla stampa. Quando ho dovuto farlo sono intervenuto sempre di concerto con il Sindaco perché ritengo che un amministratore sia chiamato a fare, e a parlare poco. L’altro concetto a cui ho cercato di ispirarmi è stato quello di interpretare il ruolo di amministratore come un servizio che si presta ad una comunità, espletando un mandato ricevuto dal Sindaco che ha come rotta di riferimento il programma di legislatura e che interpreta le linee politiche di una maggioranza. Quando una parte della maggioranza non ritiene di sostenere l’opera svolta da un Assessore, questi deve rimettere il proprio mandato per favorire un chiarimento politico utile e necessario. Forse questa è una politica “vecchia”, ma a cui intendo sempre attenermi. Forse risulta strano che vengano presentate le dimissioni, in un Italia in cui nessuno si dimette, forse come sempre si potevano trovare le scappatoie del caso, ma io intendo la politica, ripeto, come un servizio, che si può fare con i gradi, ma anche da soldato semplice. I compromessi, pur provenendo da un partito dove la mediazione era all’ordine del giorno, non fanno parte del mio dna.
I veri problemi che assillano le amministrazioni italiane son ben altri. Tante volte abbiamo denunciato i tagli subiti sui trasferimenti statali; l’impossibilità di accedere a finanziamenti per i tassi di interesse proposti da un sistema bancario sempre più auto referenziale e poco incline a dare un contributo alla soluzione dei problemi; una burocrazia amministrativa che si difende da attacchi generalistici assumendo posizioni conservatrici più nella forma che nella sostanza.
Questi problemi si sono abbattuti in questi anni anche sul nostro comune che a queste difficoltà generali assomma problematiche inerenti la propria rigidità strutturale della spesa.
Abbiamo fatto ed impostato un buon lavoro grazie alle competenze specifiche dei nostri collaboratori.
Ma il cammino ancora da compiere è molto. Più che agire sui numeri deve essere fatto un notevole sforzo culturale. In un suo recente intervento il Sindaco diceva “ il comune che abbiamo conosciuto non esiste più”. Vero e sacrosanto. Per reingegnerizzare il nostro comune serve innanzitutto una forte riflessione politica: domandiamoci cosa vogliamo che sia il nuovo comune, con quali prerogative, con quale missione. I partiti politici devono compiere il grosso sforzo di restituire ai cittadini la fiducia nelle istituzioni, far ritrovare a tutti la voglia di partecipare, di essere protagonisti di un futuro tutto da scrivere. E questo a partire da una severa selezione della classe dirigente politica e amministrativa. Credere in progetto e servirlo, e non asservirlo a interessi personali e/o di bassa lega.
Nelle prossime settimane l’Amministrazione sarà chiamata a varare il bilancio 2012 – 2014. Dovrà essere severo e nello stesso tempo interprete delle esigenze di una povertà purtroppo in costante crescita. Dovremo essere in grado di dare una sterzata ai nostri conti. Sono convinto che ne saremo capaci, perché altrimenti la forte discussione che abbiamo avuto sulla rottura del Patto di stabilità risulterà vana. La maggioranza è chiamata a grosse responsabilità, i tempi dei bla – bla sono finiti; chi sarà oggi, ed in futuro, capace di interpretare i tempi che abbiamo davanti sarà chiamato a guidare questa trasformazione.
 
 
 
Franco Pizzi
Ex assessore al Bilancio del Comune di San Giuliano Terme

 

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15/2/2012 - 14:33

AUTORE:
massimo

l'assessore al bilancio prima di buttarla in politica dovrebbe
comunicare ai cittadini il disavanzo consolidato del comune

14/2/2012 - 16:36

AUTORE:
Riccardo Maini

Assessore Pizzi, visto che è intervenuto di sua iniziativa sulla Voce, mi permetto di esprimere il mio personale pensiero sulla vicenda, avendola, come consigliere di opposizione, vissuta sia in commissione che in consiglio.
Dalla sua dichiarazione traspare, a mio avviso, lo ribadisco, la sua profonda delusione e rammarico per essere stato abbandonato da tutti.
"Ho espletato un mandato ricevuto dal Sindaco", così dice, "che aveva come rotta di riferimento il programma di legislatura" ed alla fine è stato costretto a dimettersi perchè abbandonato dal Sindaco il quale non si è certo battuto per difendere pubblicamente il suo assessore numero uno,nè ha ricevuto attestati di stima e simpatia dai colleghi del PD (ex Margherita)nè tanto meno dagli alleati IDV e PSI.
Ha pagato certamente per responsabilità proprie, ma credo che alla fine il non aver rispettato il Patto di Stabilità sia servito e servirà, tra breve, a tagliare un pò di teste che altrimenti sarebbe stato difficile tagliare.
A lei assessore verrà attribuita sia la causa che l'effetto di questo sfacelo, salvando così la "faccia", ad altri importanti dirigenti ed Assessori.
Io non trovo strano che lei abbia rimesso il mandato "quando una parte della maggioranza" e qui credo di poter leggere, PD, IDV e PSI, "non ritiene di sostenere oltre l'opera svolta da un Assessore", ma trovo molto strano che il Sindaco e ciò che rimane del suo partito, abbia ancora il coraggio di presentarsi come forza di governo del territorio.
Un cordiale saluto ed un in bocca al lupo.

14/2/2012 - 14:01

AUTORE:
rebecca

“ ho volutamente evitato di intervenire sulla stampa. Quando ho dovuto farlo sono intervenuto sempre di concerto con il Sindaco” Forse avrebbe dovuto far si che il Sindaco parlasse poi con noi cittadini.
“espletando un mandato ricevuto dal Sindaco che ha come rotta di riferimento il programma di legislatura e che interpreta le linee politiche di una maggioranza” Quindi se sempre ha seguito le linee della maggioranza, perché adesso quella maggioranza non la sostiene e non ha sostenuto il suo operato.
Se il suo lavoro è stato sempre svolto con impegno e responsabilità, cosa non ha funzionato, non si può solo dare la colpa alle varie manovre susseguitesi in questi ultimi mesi. Le manovre hanno coinvolto tutti i comuni d’italia. Forse la colpa è stata nel governare con poca lungimiranza, senza guardare un po’ più avanti del proprio naso. Mi auguro che quanto prima venga reso pubblico una volta per tutte la vera situazione del comune. Noi tutti cittadini ne abbiamo diritto, dobbiamo conoscere quello che è successo e quello che ci aspetterà. La reale situazione in cui versiamo senza rimpallare colpe, che servono solo ad alimentare polemiche sterili ed inutili che non fanno bene a nessuno.

14/2/2012 - 12:45

AUTORE:
Sempliciotto

Se una parte della maggioranza non condivide l'operato dell'assessore, che si attiene ad un programma di legislatura, la conclusione è semplice.Elezioni, se siamo seri,ma ho qualche dubbio.