Una vicenda tutta personale viene descritta in questo nuovo articolo di Franco Gabbani, una storia che ci offre un preciso quadro sulla leva per l'esercito di Napoleone, in grado di "vincere al solo apparire", ma che descrive anche le situazioni sociali del tempo e le scorciatoie per evitare ai rampolli di famiglie facoltose il grandissimo rischio di partire per la guerra, una delle tante.
Comunicato stampa
RIPARTIRE DI SLANCIO…, MA PER DOVE?
Il Sindaco Panattoni interviene, come da ruolo, sulle recenti vicende riguardanti la sua “avventura” amministrativa.
Peccato lo faccia, quantomeno a nostro avviso, con argomenti, come dire, non troppo originali e più in linea con una funzione notarile che politica.
“Il Comune non sarà più quello di una volta”, beh! Ce ne eravamo accorti da tempo. Il punto casomai sarebbe di capire se questa mutazione il Sindaco la giudica una iattura da scongiurare o un inevitabile processo legato all’evoluzione/involuzione delle cose al quale acconciarsi.
A noi pare - se ci sbagliamo, è meglio – come papabile la seconda ipotesi.
Se così fosse allora Panattoni dovrebbe, come logica conseguenza, ammettere di non avere alcun margine di manovra e di svolgere una funzione notarile. Un po’ come se fosse una specie di Commissario ad interim.
Per quanto ci riguarda reiteriamo le nostre proposte su quanto invece si potrebbe fare se si volesse percorrere l’impervia strada delle scelte politiche.
Visto che non teme né il termine, né il concetto di “alienazione-vendita” di quanto il Comune possiede perché invece delle farmacie, fra l’altro così come le abbiamo messe sul mercato nulla vieta di potercele levare, non si mette in conto di vendere, pardon alienare, la Fondazione Cerratelli ?
Peraltro con qualche intervento ad hoc, si potrebbe porre in vendita l’immobile con tanto di cambio di destinazione d’uso annesso.
Perché su Geste, magari dopo averne alleggerito un po’ i quartieri alti, non si mette in conto, qualora fosse inevitabile lo “spezzatino” (cosa della cui ineluttabilità non siamo affatto convinti) di far nascere più aziende interamente pubbliche in grado di ritagliarsi un ruolo nella erogazione di servizi e non solo dentro l’area comunale di San Giuliano Terme ?
Perché non lanciare un forte segnale di novità d’intenti azzerando la Giunta e tutto il “plot” dei dirigenti comunali invece di mettere tutto in conto a Pizzi e dintorni ?
Ci sono scelte facili e difficili. Vendere, tagliare, incolpare il governo e galleggiare, è facile. Molto facile lo può far bene anche un ragioniere di stato o commissario che dir si voglia.
Contento lui..
Marco Carioni – Claudio Bolelli
Consiglieri comunali di Sinistra Unita per San Giuliano