Solo chi cade può risorgere!

Non avevo nessuna voglia di seguire la partita del Pisa oggi: troppi presagi negativi, troppi dubbi su questa squadra e sulle sue possibilità di cambiare marcia. Non è che uno si tranquillizzi con i trionfi in coppa Italia. In ogni caso nulla so dei nuovi moduli di Pane, e –dico la verità- non son sicuro che il problema sia il 4-2-4 oppure il 4-3-3, ma di calcio capisco poco e quindi non so giudicare. Comunque sia, pur tra tutti questi dubbi, mi fiondo sul sito web di 50 Canale, dove però non riesco a vedere quasi nulla, forse è il mio computer che ha qualche problema. E così accendo la radio, ma giusto in tempo per sentire che il Como ha segnato. Ahimè, si ricomincia con l’andazzo consueto: sbadataggini difensive, passaggi sbagliati, il solito errore di Perna sotto porta. Per fortuna non vedo nulla perché il computer è sempre in crisi. E se spengessi tutto e riaccendessi fra un po’? La tentazione è forte. E proprio quando mi decido Tulli pareggia! Il calcio è davvero bizzarro! L’ultima parte del tempo la seguo poco perché devo aiutare mia moglie a portare in casa la spesa e perché devo rispondere a varie telefonate, comunque –come si suol dire- si va al riposo sull’1 a 1.

Anche nel secondo tempo non riesco a vedere un accidente (sul sito web leggo le seguenti parole: “Unable to tune in, the Broadcaster’s signal is weak”, che capisco anche senza l’ausilio del collega Cecchi) e quindi riaccendo la radio. Però mi accorgo che sono poco concentrato, e a un certo punto mi metto a preparare una scheda interpretativa sul film “La grande guerra”; comunque mi par di capire che il Pisa, pur rischiando a volte di prendere un altro goal, tutto sommato tenga un po’ meglio il campo. Comincio a sperare che arrafferemo il pareggio. E invece…e invece negli ultimi venti minuti, incredibilmente, cominciamo ad attaccare alla grande e a costruire occasioni da goal. Il Como sembra in crisi, il buon Ciotola comasco per fortuna se ne sta calmo e buono, Strizzolo si mangia un paio di occasioni, ma poi alla fine trova il goal decisivo! Mi cospargo il capo di cenere, perché non ci avrei scommesso una lira! Ma da quanto tempo non si vinceva? Da dicembre! Insomma un sabato di entusiasmo! Via, ora la smetto coi punti esclamativi, ma insomma, come diceva Mary Poppins, quando ci vuole ci vuole!