Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative.
Il proverbio di oggi:
Una pulce
non leva il sonno.
Il modo di dire:
Non vorrei essere nei tuoi panni!
Augurio di non doversi trovare mai in una così disgraziata situazione.
Dal libro “Le parole di ieri” di G.Pardini
MARITTA e MANCINA
Lett: nc.
Si usavano per indicare i due lati, destro e sinistro.
Mentre per mancina l’origine è intuitiva [Dal latino mancus monco, mutilato e quindi debole, imperfetto], maritta non trova corrispondenze o similitudini sul vocabolario della lingua italiana. Forse derivato da qualche termine in lingua straniera:
destra è infatti “a droite” in francese, “rechts” in tedesco e “right” in inglese, tutte parole contenenti la “r” come maritta.
Aneddoto.
Leone, smesso da contadino, comprò un OM rosso con cui faceva piccoli trasporti locali.
Tutte le sere lo metteva “a misura” sotto il portico dove prima aveva il barroccio. In questo l’aiutava la moglie dandogli utili indicazioni da terra: vai a maritta, poggia a mancina. Una sera, ammalatasi la moglie, fu il figlio più grande a dare indicazioni per il ricovero del mezzo. Il figlio andava a scuola a Pontasserchio, faceva le professionali, era istruito.
“Babbo, vai un pochino sulla destra, si, così, ora un pochino a sinistra”.
Leone schiacciò tutte le ortensie, rovesciò la conca col limone, ruppe un fanalino, travolse la bicicletta appoggiata al muro e poi scese:
“Bimbo-disse- se‘un guarisce tu ma’, er camio un ci s’infila!”
MARMATO
Lett: nc.
Freddo, molto freddo, marmato!.
E’ derivato dalla sensazione originata dal contatto freddo col marmo.
Il termine dialettale indica la temperatura gelida di un oggetto od una cosa molto fredda, riscontrabile con un contatto diretto tramite una mano od un’altra parte del corpo.
MARMOTTINA
Lett: MARMOTTA.
Diminutivo di marmotta, in italiano il vocabolo è riportato in un detto “c’è la marmottina” per sconsigliare ai ragazzi di non aprire un pacco, una scatola, con la minaccia che all’interno ci sia una piccola marmotta che li può spaventare.
In dialetto aveva assunto un significato completamente diverso ed indicava invece un piccolo malanno, un’indisposizione, comunque una malattia non grave, di solito una forma di raffreddamento.
“T’ho preso ‘na marmottina!”: ho preso un bel malanno!
MARPIONE
Lett: nc.
Nessun corrispettivo in italiano, marpione indicava in dialetto un furbacchione, un raggiratore, una persona che con abilità, anche se un po’ ai limiti della legalità, riusciva ad ottenere cospicui vantaggi da una determinata situazione.
MASA
Lett: nc.
Fare la masa era una punizione corporale molto lieve che si infliggeva di solito ai bambini, con l’intento di provocare loro solo un piccolo dolore. Consisteva nello struciare fortemente la mano chiusa a pugno sul cuoio capelluto causando una sensazione più fastidiosa che dolorosa, un ammonimento, con funzione più correttiva che punitiva.
MASCE’
Lett: nc.
Termine probabilmente derivato dall’inglese “mashed” macinato, anche se l’accento finale sarebbe tipico della lingua francese. In francese però è “purè” ed in italiano non esiste un termine unico per indicare queste patate cotte nell’acqua e poi passate con il colino ed unite a latte e burro.