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Il 15 novembre p.v. L'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme apre la stagione del Teatro Rossini di Pontasserchio, con la direzione artistica di Martina Favilla - Presidente dell’Associazione Antitesi Teatro Circo. Una proposta artistica originale e di grande rilevanza, sostenuta dal Comune di San Giuliano Terme, Regione Toscana, Ministero della Cultura, che posiziona la città di San Giuliano Terme come area della cultura e della multidisciplinarietà con particolare attenzione all’inclusione sociale e alle nuove generazioni, con metodologie innovative. 

E non c'è da cambiare idea. Dopo aver sostenuto la .....
. . . sul Foglio.
Secondo me hai letto l'intervista .....
L'intervista a Piazza Pulita è di 7 mesi fa, le parole .....
Vedi l'intervista di Matteo Renzi 7 mesi fa da Formigli .....
per pubblicare scrivere a: spaziodonnarubr@gmail.com
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Arabia Saudita
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Incontrati per caso...
di Valdo Mori
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Dalla pagina di Elena Giordano
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storie Vere :Matteo Grimaldi
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Indaco il colore del cielo
non parimenti dipinto
Sparsi qua e là
come ciuffi di velo
strani bioccoli di bambagia
che un delicato pennello
intinto .....
tutta la zona:
piscina ex albergo
tutto in stato di abbandono

zona SAN GIULIANO TERME
vergogna
COMPLEANNO
Mikhail Gorbaciov

2/3/2012 - 15:57

Mikhail Gorbaciov nasce il 2 marzo 1931 da una famiglia di agricoltori nel villaggio di Privolnoye - Territorio di Stavropol - nel sud della repubblica russa.
Nel 1950 si diploma ottenendo una medaglia di argento e viene ammesso all'Università Statale di Mosca dove frequenta la facoltà di legge, laureandosi nel 1955. Successivamente segue dei corsi per corrispondenza presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Stavropol e nel 1967 aggiunge alla sua laurea in Legge una laurea in Economia agraria.
Da studente universitario Mikhail Gorbaciov si iscrive al Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Negli stessi anni incontra Raisa Titarenko, che sposerà poco dopo in una semplice cerimonia. Da quel momento Raissa sarà la persona più cara e vicina a Mikhail Gorbaciov, rimanendogli a fianco nel corso di tutta la sua carriera politica fino alla sua morte, avvenuta il 20 settembre 1999 che ha commosso tutto il mondo.
Poco dopo il suo ritorno a Stavropol gli viene offerto un incarico nella locale associazione giovanile Komsomol che segna l'avvio della sua carriera politica. Nel 1970 viene eletto Primo Segretario del Comitato del Partito nel Territorio di Stavropol, l'incarico di massima responsabilità della zona.
Nello stesso anno diviene membro del Comitato Centrale del PCUS (Partito Comunista dell'Unione Sovietica). Nel 1978 diventa uno dei Segretari e si trasferisce a Mosca. Due anni più tardi entra a far parte del Politburo del Comitato Centrale del PCUS, la massima autorità del partito e della nazione.
Nel marzo del 1985 viene eletto Segretario Generale del Comitato Centrale del Partito, l'incarico più alto nella gerarchia di partito e nel paese. È Gorbaciov ad avviare il processo di cambiamento dell'Unione Sovietica che più avanti sarà definito "Perestroika", una radicale trasformazione della società e del paese, che genera un sostanziale mutamento nello scenario internazionale: il nuovo sistema di pensiero che viene associato al nome di Mikhail Gorbaciov gioca un ruolo fondamentale nel porre fine alla Guerra Fredda, arrestando la corsa agli armamenti ed eliminando il rischio di un conflitto nucleare.
Il 15 marzo 1990 il Congresso dei rappresentanti del popolo dell'URSS - il primo parlamento costituito sulla base di libere, e contestate, elezioni nella storia dell'Unione Sovietica - elegge Gorbaciov Presidente dell'Unione Sovietica.
Il 15 ottobre dello stesso anno gli viene assegnato il Premio Nobel per la Pace, a riconoscimento del suo fondamentale ruolo di riformatore e leader politico mondiale, e del fatto di avere contribuito a cambiare in meglio la natura stessa del processo mondiale di sviluppo.
Il 25 dicembre 1991 Gorbaciov rassegna le sue dimissioni da Capo dello Stato. Dal gennaio del 1992 è Presidente della Fondazione Internazionale Non-Governativa per gli Studi Socio-Economici e Politici (la Fondazione Gorbaciov). Dal marzo 1993 è Presidente della "Green Cross International", organizzazione ambientalista internazionale indipendente, presente in più di 20 paesi. Ricopre anche l'incarico di Presidente del Partito Social Democratico Unito della Russia, fondato nel marzo del 2000.
Mikhail Gorbaciov ha ottenuto l'Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro, tre Ordini di Lenin insieme a molte altre onorificenze e riconoscimenti sovietici e internazionali, e a numerose lauree honoris causa da università di tutto il mondo.È autore di numerosi scritti pubblicati in raccolte di articoli e riviste e di vari saggi, tra i quali citiamo i seguenti:- A Time for Peace ("Tempo di pace", 1985)- The Coming Century of Peace ("Si avvicina un secolo di pace", 1986)- Peace Has no Alternative ("La pace non ha alternative", 1986)- Moratorium ("Moratoria", 1986)- Selected Speeches and Writings ("Scritti e discorsi scelti", in sette volumi, 1986-1990)- Perestroika: New Thinking for Our Country and the World (1987, Perestrojka, Mondadori, 1988)- The August Coup: Its Cause and Results ("Il colpo di stato di agosto", 1991) - December 91. My Stand ("Dicembre 1991. La mia posizione", 1992)- The Years of Hard Decisions ("Gli anni delle decisioni difficili", 1993)- Life and Reforms ("Vita e riforme", in due volumi, 1995)- Moral Lessons of the XX Century (dialogo con Daisaku Ikeda, pubblicato nel 1996 in tedesco, francese e italiano - Le nostre vie si incontrano all'orizzonte, Sperling&Kupfer - nel 2000 in russo)- On My Country and the World ("Sul mio paese e il mondo", 1998)

Aforismi di Mikhail Gorbaciov
«Gesù fu il primo socialista, il primo che cercò di ottenere migliori condizioni di vita per l'umanità.»
«A volte si dice che a faccia a faccia non si riesce a vedere la faccia dell'altro.»
«Oggi, l'unico punto fermo è che tutto si muove.»

Ha detto:
«Penso sempre a mia figlia. Non c’è una cosa che io non voglia fare con lei. Fumo anche da­vanti a lei, perché voglio che mi co­nosca con i miei limiti. Ma le ho inse­gnato il dissenso, può dirmi smetti­la.»






 
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